Viaggia in doppia cifra l'aumento dei passeggeri dell’Aeroporto di Genova. E tutto grazie ai nuovi collegamenti avviati nei mesi scorsi, che fanno registrare una crecita del 12,2% dei primi sei mesi dell’anno. Luglio è stato il mese record nella storia del Cristoforo Colombo, con 169.519 passeggeri e un incremento del 24,7% rispetto allo stesso mese del 2017.
Il risultato è stato presentato questa mattina nello scalo aereo genovese dal direttore generale Piero Righi al sindaco di Genova, Marco Bucci, al presidente della Regione, Giovanni Toti, al presidente dell’autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, e al sottosegretario ai Trasporti e alle infrastrutture, e vice Ministro in pectore, Edoardo Rixi.
"L'aeroporto di Genova comincia a decollare - ha detto il sindaco Marco Bucci -. Anni fa non era così. Mi era capitato di scrivere che lo spettacolo, unico al mondo, che si vede atterrando all'aeroporto di Genova, era inversamente proporzionale alla qualità dei suoi servizi. Per fortuna non è più così. Oggi, finalmente, al panorama corrisponde un servizio eccellente. Sono molto contento, come sindaco e come cittadino, che il Cristoforo Colombo stia crescendo, di pari passo a settori importanti come turismo, crociere e imprenditoria. Ho segnalato che bisogna prestare più attenzione alla clientela business, da non confondere con quella che ama viaggiare in prima classe, ma quella che viaggia per lavoro".
Ancora particolarmente positivi i dati dei voli internazionali: se nei primi sei mesi dell’anno l’Aeroporto di Genova ha registrato un +25,4% (contro una media nazionale del 7,5%), nel solo mese di giugno l’incremento è stato del 39,8% (mentre a livello nazionale la media è rimasta al 7,5%). Secondo un modello di simulazione "Intervistas-Seo" l'impatto economico dell'aeroporto di Genova sulla Regione vale 750 milioni sul Pil e 11 mila occupati.
"E' l'anno della svolta - commenta Righi nel corso della presentazione - l'aumento di 102.884 passeggeri nei primi sette mesi dell'anno dimostra le potenzialità dello scalo, un incremento dovuto a 14 nuove destinazioni offerte e al miglioramento dei servizi, su cui vogliamo continuare a lavorare".
«Quando siamo entrati in carica l’Aeroporto di Genova stava scivolando verso il milione di passeggeri, oggi è ragionevole darsi come traguardo quello dei due milioni – ha affermato Giovanni Toti, Presidente della Regione –. L’aeroporto non è solo una grande azienda del territorio, è anche una fondamentale porta d’accesso della Liguria. Ora dobbiamo individuare un percorso che dia continuità per il futuro, con il rinnovo della concessione, e proseguire con l’ampliamento del terminal e il collegamento con la ferrovia. Come Regione abbiamo garantito al management dell’aeroporto che ci siamo, credo che ci siano le condizioni per un forte impegno pubblico. Oggi celebriamo questi risultati, anche perché se l’aeroporto cresce significa che è tutta la regione a crescere».
Il risultato è stato presentato questa mattina nello scalo aereo genovese dal direttore generale Piero Righi al sindaco di Genova, Marco Bucci, al presidente della Regione, Giovanni Toti, al presidente dell’autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, e al sottosegretario ai Trasporti e alle infrastrutture, e vice Ministro in pectore, Edoardo Rixi.
"L'aeroporto di Genova comincia a decollare - ha detto il sindaco Marco Bucci -. Anni fa non era così. Mi era capitato di scrivere che lo spettacolo, unico al mondo, che si vede atterrando all'aeroporto di Genova, era inversamente proporzionale alla qualità dei suoi servizi. Per fortuna non è più così. Oggi, finalmente, al panorama corrisponde un servizio eccellente. Sono molto contento, come sindaco e come cittadino, che il Cristoforo Colombo stia crescendo, di pari passo a settori importanti come turismo, crociere e imprenditoria. Ho segnalato che bisogna prestare più attenzione alla clientela business, da non confondere con quella che ama viaggiare in prima classe, ma quella che viaggia per lavoro".
Ancora particolarmente positivi i dati dei voli internazionali: se nei primi sei mesi dell’anno l’Aeroporto di Genova ha registrato un +25,4% (contro una media nazionale del 7,5%), nel solo mese di giugno l’incremento è stato del 39,8% (mentre a livello nazionale la media è rimasta al 7,5%). Secondo un modello di simulazione "Intervistas-Seo" l'impatto economico dell'aeroporto di Genova sulla Regione vale 750 milioni sul Pil e 11 mila occupati.
"E' l'anno della svolta - commenta Righi nel corso della presentazione - l'aumento di 102.884 passeggeri nei primi sette mesi dell'anno dimostra le potenzialità dello scalo, un incremento dovuto a 14 nuove destinazioni offerte e al miglioramento dei servizi, su cui vogliamo continuare a lavorare".
«Quando siamo entrati in carica l’Aeroporto di Genova stava scivolando verso il milione di passeggeri, oggi è ragionevole darsi come traguardo quello dei due milioni – ha affermato Giovanni Toti, Presidente della Regione –. L’aeroporto non è solo una grande azienda del territorio, è anche una fondamentale porta d’accesso della Liguria. Ora dobbiamo individuare un percorso che dia continuità per il futuro, con il rinnovo della concessione, e proseguire con l’ampliamento del terminal e il collegamento con la ferrovia. Come Regione abbiamo garantito al management dell’aeroporto che ci siamo, credo che ci siano le condizioni per un forte impegno pubblico. Oggi celebriamo questi risultati, anche perché se l’aeroporto cresce significa che è tutta la regione a crescere».