La città di Genova partecipa al progetto europeo R2Cities, che ha l'obiettivo di sviluppare e dimostrare tecniche per la riduzione dell’impatto energetico degli edifici residenziali di grandi dimensioni, attraverso interventi di riqualificazione energetica economicamente sostenibili.
In un arco temporale di 4 anni, dal 2014 al 2017, di cui l'ultimo dedicato alla verifica e alla disseminazione dei risultati, verranno attuati diversi interventi in tre “demo sites” (siti dimostrativi), localizzati in aree differenti da un punto di vista climatico, sociale e culturale: oltre che a Genova, a Kartal inTurchia e a Valladolid in Spagna.
Il sito selezionato a Genova come area di intervento è il quartiere San Pietro, noto come le “Lavatrici di Pra’”.
Domani pomeriggio, alle ore 17, nei locali del Centro Civico del quartiere, in via Pavese 18 B, si terrà un incontro pubblico per informare gli abitanti del programma in corso, anche al fine di organizzare e facilitare le operazioni di verifica sui singoli alloggi, necessarie per la definizione del progetto esecutivo.
Il progetto pilota di Genova vede il coinvolgimento, oltre al Comune, di quattro istituzioni e imprese genovesi aderenti all’associazione Genova Smart City: D’Appolonia S.p.A, Università degli Studi di Genova, ABB S.p.A. e Officinae Verdi.
L’Università di Genova, promotrice della proposta, ha condotto uno studio sugli edifici di proprietà comunale del quartiere, stimando il fabbisogno di energia dei condomini al fine di valutare le soluzioni migliorative per la riqualificazione energetica sotto il profilo tecnico e dei costi-benefici.
La scelta degli edifici e delle tipologie di intervento da mettere in atto è stata fatta in relazione ai risultati delle diagnosi energetiche, al budget disponibile e ai vincoli fissati dalla Commissione Europea, che impongono il coinvolgimento di una superficie minima di 18.000metri quadrati e il raggiungimento della riduzione del 50 per cento di risparmio energetico.
L’intervento in corso di progettazione, che verrà realizzato dal Comune, interessa due edifici di via Pavese e via Vittorini, denominati “Barre Alte”, costituiti complessivamente da 162 alloggi distribuiti in 12 condomini.
Al fine di ridurre i consumi per il riscaldamento, aumentare il benessere abitativo ed abbattere le spese condominiali verranno migliorate le prestazioni dell’involucro edilizio, con l'installazione di nuovi serramenti ad alta efficienza termica e verrà rinnovato l'impianto di riscaldamento per potenziarne l’efficienza, ottimizzando inoltre il sistema di gestione con l’introduzione di sistemi di contabilizzazione individuale del calore. Questi lavori, cantierabili nei primi mesi del 2015, potranno essere attuati in circa 18 mesi.
È in programma anche un intervento, sostenuto ed attuato da ABB S.p.A, di installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia per l'illuminazione dei vani scala e il funzionamento degli ascensori.
Inoltre l’Università di Genova trasformerà alcuni appartamenti in "laboratori in situ", ove realizzare interventi sperimentali e installare sistemi di automazione per il controllo delle condizioni di benessere abitativo e strumentazioni per il monitoraggio pre-intervento e post-intervento, ai fini della valutazione dei risultati.
Entra nella fase operativa il progetto europeo R2Cities
03/06/2014 - 18:12
Ultimo aggiornamento: 03/06/2014