L.E.T. - Laboratori Educativi Territoriali
I “Laboratori Educativi Territoriali” (di seguito L.E.T.), offrono a bambine, bambini, ragazze e ragazzi occasioni d’incontro e di gioco sul territorio cittadino durante il corso dell’anno. In tal senso i laboratori attuano una serie di interventi ed attività realizzate da soggetti (in rete pubblico/privato) che operano attivamente sul territorio e che collaborano alla lettura dei bisogni. La Civica Amministrazione assicura la regia cittadina del processo.
Il Laboratorio Educativo Territoriale è il “territorio” come “luogo” d’incontro tra opportunità, soggetti diversi, risorse, in cui si sviluppano nuove modalità di relazione e di operatività per rispondere ai bisogni rilevati. L’azione è considerata di “sistema” in quanto articolata su più livelli:
valorizzazione di interventi che coniugano finalità sociali ed educative;
integrazione tra realtà dell’agio e del disagio;
individuazioni di funzioni, distinte ma integrate, tra centro e territorio; concertazione cittadina e locale tra i soggetti, istituzionali e non, che operano nel settore;
supporto allo sviluppo di piccola imprenditoria sociale ed il sostegno alla crescita delle reti territoriali (con particolare attenzione ai “piccoli/nuovi” soggetti: es. gruppi di genitori, piccole associazioni, bocciofile, etc.);
riconoscimento del lavoro di rete come valore per una migliore qualità ed incisività degli interventi;
sostegno ai processi di rete riconoscendolo come compito istituzionale; attivazione della logica di pattuizione territoriale.
Il Laboratorio Educativo Territoriale è il “territorio” come “luogo” d’incontro tra opportunità, soggetti diversi, risorse, in cui si sviluppano nuove modalità di relazione e di operatività per rispondere ai bisogni rilevati. L’azione è considerata di “sistema” in quanto articolata su più livelli:
valorizzazione di interventi che coniugano finalità sociali ed educative;
integrazione tra realtà dell’agio e del disagio;
individuazioni di funzioni, distinte ma integrate, tra centro e territorio; concertazione cittadina e locale tra i soggetti, istituzionali e non, che operano nel settore;
supporto allo sviluppo di piccola imprenditoria sociale ed il sostegno alla crescita delle reti territoriali (con particolare attenzione ai “piccoli/nuovi” soggetti: es. gruppi di genitori, piccole associazioni, bocciofile, etc.);
riconoscimento del lavoro di rete come valore per una migliore qualità ed incisività degli interventi;
sostegno ai processi di rete riconoscendolo come compito istituzionale; attivazione della logica di pattuizione territoriale.
Ultimo aggiornamento: 11/10/2018