Allarme maltempo: allerta 2 a Genova
Da stasera alle 22 c'è rischio alluvione

Sestri Ponente sotto particolare osservazione: chiusa la scuola N.S. della Neve e i locali a piano strada. In tutta la città cancelli serrati per parchi, cimiteri e passeggiate a mare. 110 mila cittadini a rischio

Il cielo sopra Genova da una della webcam del Comune
Tutti i volontari genovesi impegnati nello spezzino richiamati in sede, e già dal tardo pomeriggio di oggi uomini e mezzi presidieranno le zone più a rischio. L'allarme maltempo a Genova, che segnala precipitazioni diffuse ed abbondanti, venti di scirocco forti e litorali agitati, con possibili mareggiate, con particolare attenzione a Sestri Ponente, è stato anticipato alle 22 di stasera e durerà fino alle 12 di domenica 6 novembre. 
Da questa mattina è riunito in seduta permanente presso il Coa (Centro operativo automatizzato) della Polizia Municipale, al Matitone, il Comitato di Protezione Civile, che si scioglierà solo una volta terminata l'allerta. L'ondata di maltempo interesserà presumibilmente una superficie occupata da circa 110 mila abitanti.

Vista la situazione, è stato stilato un piano operativo illustrato alla stampa dall'assessore Scidone, assisitito dal responsabile del Settore Protezione Civile del Comune, Sandro Gambelli, dal metereologo comunale Alessandro Robbiano e dai componenti del Comitato.

Dalle 22 di stasera sarà attivato, per qualunque emergenza, il numero verde 800177797 e il sistema di messaggistica istantanea per le news in tempo reale.

Ecco il dettaglio delle misure di prevenzione che riguardano tutto il territorio comunale.
Tutti gli edifici scolastici rimarranno aperti, ad eslclusione della scuola privata per l'infanzia "Nostra Signora della Neve" di via Vado, 28 a Sestri Ponente. Un'altra trentina di istituti nelle zone particolarmente a rischio saranno posti sotto continua osservazione. 
Tutte le passeggiate a mare (con particolare riguardo a quelle di Nervi e Voltri), i parchi, i cimiteri, gli accessi alle scogliere resteranno chiusi.

Le zone più a rischio sono considerate via del Commercio a Nervi, Sturla, l'alveo del Bisagno oltre ovviamente a Sestri Ponente, la Val Varenna e territorio interessati dal passaggio del Leira.

Ordinanza ad hoc per le aree già teatro dell'alluvione dello scorso anno. Bolllino rosso per la foce del Chiaravagna, compresa tra via Ginocchio ad ovest, via Leonardi a nord, via Negrone/via Siffredi a est, via Albareto a sud, dove è stato stabilito il divieto di occupazione di tutti i locali posti a livello della strada. Solo in caso di effettivo passaggio dalla situazione di allerta a quella di allarme sarà ordinata la chiusura al traffico di tutto il quadrilatero: Aster ha già provveduto a sistemare la segnaletivca eventualmente necessaria.

Inoltre, in caso di evacuazioni, si stanno predisponendo per l'accoglienza di emergenza alcuni locali della scuola "Antonio Gramsci", in via Boeddu 10.
Già detto della chiusura dell'asilo "N.S. della Neve", altri due istituti di Sestri - il Bergese e il Rosselli - potrebbero avere qualche problema: in caso di necessità agli alunni sarà consentito restrare in classe oltre il consueto orario scolastico e riceveranno cibo e assistenza. Per questo motivo, l'assessore Scidone invita i genitori - comunque liberi di scegliere se mandare i propri figli a lezione - a non modificare la routine quotidiana dato che le scuole saranno efficacemente presidiate.

«Tuttavia - ha spiegato il meteorologo del Comune di Genova Alessandro Robbiano - è impossibile fare una previsione esatta di fenomeni staordinari e particolarmente violenti come quelli del Levante di pochi giorni fa o di Sestri dell'anno scorso. Questi eventi di solito interessano aree limitate di circa 10 km ma le precipitazioni si spostano...».

«Voglio precisare - interviene l'assessore Scidone - che se la situazione diventa come quella di Sestri, ovvero se l'allarme sale dal 1° al 2° livello, il comando di tutte le operazioni di emergenza passa dal Comune alla Prefettura».

Fra le attività preventive attivate a cura della Protezione Civile, della Polizia Municipale e delle squadre di soccorso, su tutto il territorio cittadino sono da segnalare:
- la dotazione di strumenti (pompe idrovere e pale meccaniche) e personale operativo a presidio di ciascun area a rischio;
- l'avviso del rischio a tutti coloro che svolgono attività nei pressi delle spiagge e il relativo sgombero;
- il monitoraggio dei senza fissa dimora che verranno evacuati e affidati all'assessorato ai servizi sociali, dal momento in cui scatterà l'allarme;
- l'invito alle Ferrovie dello Stato a controllare in  maniera particolare la linea costiera e la zona Granara, tra Sestri e Borzoli;
- il presidio di tutte le frane attive nel Comune (attualmente sono 35) e di tutti i rivi a rischio esondazione;
- l'informativa a domicilio di tutti gli abitanti in zone a rischio della possibilità di evacuazione (forzata solo nei casi ritenuti necessari) e ospitalità in albergo in caso di chiusura delle vie di accesso al domicilio;
- la richiesta di applicazione, a tutti gli amministratori di condominio in zone a rischio alluvione, delle misure predisposte e inviate per raccomandata nello scorso agosto.

Nel frattempo, l'Ansa ha diffuso una nota secondo la quale il governo "per mitigare l'elevatissimo rischio a cui è sottoposta un'estesa area della Città di Genova (Bisagno), e che coinvolge circa 100 mila residenti, ha stanziato all'interno dell'accordo di programma il ministero dell'Ambiente 36 milioni di euro, 31 come quota ministeriale (di cui 17 già trasferiti al commissario) e 5 dalla Regione Liguria che ha avanzato la richiesta".

Intanto, già nella serata di giovedì il Comune aveva invitato tutti i cittadini a tenere un comportamento improntato alla prudenza e ricorda il decalogo da seguire nel caso di forti precipitazioni, ovvero:
- prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, dalle comunicazioni trasmesse dalle televisioni e dalle radio e verificare gli aggiornamenti inseriti sui pannelli luminosi a messaggistica variabile;
- consultare il sito www.arpal.gov.it dove è illustrata la situazione meteo in tempo reale;
- porre preventivamente al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili da un eventuale allagamento;
- adottare quei comportamenti necessari a salvaguardare l’incolumità fisica ed i propri beni;
- limitare gli spostamenti, in particolare quelli con i veicoli privati, a situazioni strettamente necessarie.

Bisognerà, inoltre, osservare i seguenti comportamenti:
- non occupare i locali al piano strada o sottostanti il piano strada;
- non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti;
- predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili collocati in locali allagabili;
- limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari;
- non circolare né sostare con la propria auto.
È inoltre attualmente sospeso il mercato di via Dei Costo.

Genova, 3 novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 07/11/2011
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