Alluvione: 115 mila euro
“raccolti” da Cgil, Cisl e Uil

La somma sottoscritta dai lavoratori sarà consegnata dai sindacati al Sindaco Vincenzi che ha ricevuto i segretari confederali. I fondi raccolti aiuteranno 26 famiglie e serviranno a ricostruire strutture pubbliche danneggiate e a finanziare borse lavoro. Presto incontro ufficiale a Tursi

Marta Vincenzi e Roberta Papi incontrano i sindacati
A distanza di quattro mesi dal disastro, non accenna a spezzarsi la catena di solidarietà tra i cittadini del capoluogo ligure. Protagonisti di un nobile gesto sono questa volta i lavoratori genovesi, che tramite le proprie organizzazioni sindacali, hanno voluto manifestare la loro vicinanza a chi ha subito maggiormente i danni dell’alluvione.

Questa mattina, il Sindaco e l’assessore ai Servizi sociali Roberta Papi, insieme con i rappresentanti dei municipi maggiormente colpiti dall’alluvione, hanno ricevuto a Palazzo Tursi Ivano Bosco, Segretario Generale della Camera del Lavoro di Genova, Antonio Perziano e Luca Maestripieri, segretari regionali di Cgil e Cisl e Lucio Roncarati, tesoriere della Uil.

Argomento dell’incontro è stato l’annuncio da parte dei sindacati dell’imminente consegna al Comune di 115 mila euro: già da novembre infatti era stato aperto un conto corrente nel quale ogni lavoratore poteva versare il proprio contributo per sostenere gli alluvionati.

Oltre a ringraziare di cuore i presenti per il gesto di solidarietà e per la consistenza dell’importo donato, Marta Vincenzi ha tenuto a sottolineare la correttezza nell’operato dei sindacati, a differenza di chi invece ha ritenuto di effettuare donazioni direttamente, senza avvalersi della mediazione delle istituzioni, temendo forse lungaggini burocratiche. «Timori infondati», sostiene il primo cittadino, poiché affidandosi al coordinamento del Comune è stato possibile gestire finora in maniera razionale e rapida la distribuzione degli aiuti in base alle reali esigenze dei cittadini secondo le segnalazioni dei municipi interessati, che per l’occasione sono stati fortemente responsabilizzati.

Proprio grazie alla loro collaborazione, l’assessore ai Servizi sociali ha potuto formulare ai sindacati una duplice proposta di impiego dei 115 mila euro: una metà andrà alle 26 famiglie (8 della Bassa Val Bisagno, 14 della Media V.B. e 4 del Levante) che ancora necessitano di aiuto, trovandosi fuori casa o dovendo effettuare lavori di ristrutturazione alle proprie abitazioni; a ognuno di essi verranno donati circa 2.000 euro.

L’altra metà sarà invece destinata ad alcuni progetti finalizzati a ricostruire ciò che l’alluvione ha distrutto: piccoli lavori di manutenzione, ripristino e implementazione del verde pubblico, ma anche ristrutturazione di edifici istituzionali, di biblioteche e centri socio-sanitari danneggiati. Dopo la loro realizzazione, negli spazi ricostruiti grazie alla donazione di Cgil, Cisl e Uil, l’amministrazione comunale ha intenzione di installare delle targhe di ringraziamento.

Inoltre Papi confida di poter finanziare con i proventi della “colletta” dei lavoratori anche le borse lavoro destinate a coloro che svolgono lavori socialmente utili, recentemente ridotte all’osso in seguito ai ben noti tagli ai trasferimenti agli Enti locali attuati dal Governo. La formalizzazione della proposta nei prossimi giorni è ormai poco più di un dettaglio, poiché l’intesa con i rappresentanti dei lavoratori è stata totale. Dalla riunione è infine trapelata la volontà di concretizzare la gratitudine del Comune organizzando entro fine marzo una cerimonia nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi facendo incontrare direttamente i sindacati con i destinatari degli aiuti.
Genova, 6 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 06/03/2012
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