Il management dell’azienda ha esposto i risultati economici raggiunti nel 2012 e le ragioni che rendono indispensabile il ricorso ad un nuovo accordo sindacale, dopo quello del settembre 2012, per il contenimento del costo del lavoro.

L’esaurimento dei finanziamenti a copertura della cassa integrazione in deroga rende ancora più pesante la situazione e obbliga alla ricerca di altri ammortizzatori sociali . In questo ambito il piano industriale Amt ha conteggiato 430 eccedenze.

Ovviamente il piano prevede anche altre misure per il riequilibrio finanziario dell’azienda, attraverso la lotta all’evasione tariffaria, l’adeguamento della rete di trasporto, il potenziamento delle manutenzioni, un utilizzo di parte del personale come ausiliari del traffico, un miglioramento della velocità commerciale dei bus.

Ciò tenendo conto che il Comune, azionista al 100% di Amt, ha confermato, malgrado le minori risorse, lo stanziamento di 30 milioni per il 2013.
Il sindaco e l'assessore ai trasporti, anche nel recente incontro con le rappresentanze sindacali, hanno ribadito infatti che l'obiettivo dell'Amministrazione comunale è assicurare la sopravvivenza dell'azienda pubblica, il servizio ai cittadini e la difesa di tutti i posti di lavoro.