In Aula Rossa si parla del restyling: Forti,
edificio ex-Onpi a Quezzi e guard rail di Corso Europa

Forti di genova: si cerca una soluzione alla "francese". Ex-onpi presto in vendita. 

Agganciare il nostro sistema al circuito delle fortificazioni di oltralpe patrimonio dell’Unesco. Molte le idee di destinazione 
sono diverse lemipotesi di destinazione dell'edificio ex-onpi di quezzi
Replica l’assessore Giovanni Crivello: l’intervento sarà ultimato entro la fine di giugno; l’importo, di 980 mila euro è comprensivo di tutte le opere accessorie. Il lavoro, che metterà in sicurezza la circolazione in una delle arterie più importanti della nostra città,
Ci sarà il riordino della sosta per disabili, motocicli, autovetture e della distribuzione di carico - scarico merci e della zona disco, come da richiesta del Municipio. Con l’occasione, riordineremo banche la sosta in via Sampierdarena.

Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

La prima interrogazione, presentata dalla consigliera Vittoria Musso (Lista Musso), riguarda la riqualificazione dei forti di Genova.

Risponde l’assessore Valeria Garotta: siamo in attesa del tavolo tecnico con Sovrintendenza e Ministero, per avere il via libera al progetto di valorizzazione che ci permetterà di acquisire gli immobili. Il sistema di fortificazioni genovese presenta tratti tipici dell’ingegneria militare francese, la nostra ambizione è agganciare il nostro sistema al circuito delle fortificazioni di oltralpe, che sono patrimonio dell’Unesco. La governance del programma di valorizzazione integra valutazione costi - benefici e promozione. La fase del processo di valorizzazione dei forti inizia con l’acquisizione e il presidio delle strutture, la progettazione passa dalla scala nazionale a quella estera, quindi alla scala locale, per inserire la ristrutturazione nel contesto cittadino. Si arriva infine alla ricognizione dei singoli manufatti. L’obiettivo è realizzare un museo a cielo aperto, con punti panoramici, escursionistici, percorsi ciclabili e a cavallo. Alcuni forti, per esempio Forte Sperone e Forte Begato, si presterebbero a strutture ricettive, di accoglienza. Attività che generino un reddito ma senza precludere la fruizione per i cittadini. In questo senso stiamo valutando un finanziamento ministeriale per le dimore, ma ci saranno anche i finanziamenti europei che riguarderanno i parchi urbani.

Il secondo quesito, presentato dal consigliere Claudio Villa (Pd), ha per argomento il degrado delle aree e il mantenimento dell’edificio ex Onpi – zona Quezzi.

La risposta è dell’assessore Francesco Miceli: l’immobile, che si trova in via Donati 5, è pervenuto al Comune dopo la dismissione dell’attività sociale dell’istituto Doria, che lo gestiva. Tuttavia, l’immobile non è interamente di proprietà comunale: un terzo è stato ceduto ad Arte nel 2010, a seguito di una permuta con una parte di Villa De Mari.  E’ in capo al Comune l’area esterna, costituita da giardini pubblici gestiti dal Municipio Bassa Valbisagno. Nell’area interna è stata provvisoriamente ricollocata la pubblica assistenza Volontari del Soccorso, perché la loro sede in via della Fenice è inagibile a seguito dei danni alluvionali. La pubblica assistenza sta comunque per trasferirsi nella nuova sede di via Canevari. E’ allo studio un’ipotesi di permuta con Arte, in cambio di tre edifici scolastici sui quali paghiamo il fitto passivo. Qualora l’operazione non andasse a buon fine, metteremo a gara la vendita dell’immobile.

Il terzo punto, proposto dal consigliere Stefano Balleari (Pdl), verte sui lavori di rifacimento del guard rail di Corso Europa.

Replica l’assessore Giovanni Crivello: l’intervento sarà ultimato entro la fine di giugno; l’importo, di 980 mila euro è comprensivo di tutte le opere accessorie. Il lavoro, che metterà in sicurezza la circolazione in una delle arterie più importanti della nostra città, è iniziato con la rimozione vecchio guard rail e del cordolo, a seguire lo scavo e il getto del nuovo cordolo e il successivo montaggio del nuovo guard rail.

La viabilità in via Buranello è il tema della quarta interpellanza, a cura dei consiglieri Lilli Lauro e Guido Grillo (Pdl).

L’assessore Anna Maria Dagnino risponde: presenterò ufficialmente la nuova normativa della circolazione al Municipio Centro Ovest, il prossimo venerdì. Ne anticipo, in modo  irrituale, i contenuti. Non c’è intenzione di pedonalizzare la strada, la risistemazione della segnaletica, che avverrà entro giugno, mantiene l’attuale situazione del traffico. Ci sarà il riordino della sosta per disabili, motocicli, autovetture e della distribuzione di carico - scarico merci e della zona disco, come da richiesta del Municipio. Con l’occasione, riordineremo banche la sosta in via Sampierdarena.

Al quinto punto, il consigliere Alfonso Gioia (Udc) chiede di conoscere le procedure di demolizione e ricostruzione della controsoffittatura di un’aula del liceo Martin Luther King.

Risponde l’assessore Giovanni Crivello: è stato  ordinato all’impresa di demolire la controsoffittatura e di ricostruirla. La vecchia controsoffittatura era stata realizzata con l’obiettivo di contenere i costi e del risparmio energetico. Purtroppo, il rumore provocato dal calpestio disturbava lo svolgimento delle lezioni, quindi la struttura verrà smantellata nelle prossime settimane.

Infine la sesta interrogazione, del consigliere Paolo Gozzi (Pd), sul Giro dell’Appennino, sulle difficoltà organizzative dell’edizione 2013 e sul ruolo del Comune di Genova.

La risposta è dell’assessore Pino Boero: quando avremo il bilancio, il Giro dell’Appennino costituirà una priorità; ma in questo momento è difficile garantire lo stanziamento di circa 10 mila euro, il finanziamento storico del Comune di Genova. Non posso, ora, impegnarmi di reperire immediatamente quei fondi. Posso però affermare che, quando avremo il bilancio con stanziamento per le manifestazioni sportive, il Giro dell’Appennino sarà prioritario.
14 maggio 2013
Ultimo aggiornamento: 14/05/2013
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