Scala tre posizioni Marco Doria nella classifica dei sindaci più amati dagli italiani. Dopo il debutto del luglio scorso (decimo posto calcolato dall’istituto Monitor su 10 aree metropolitane ), il sondaggio annuale Governance Poll 2012, condotto da Ipr Marketing per il quotidiano Il Sole 24 ore, riscrive la classifica e attribuisce al primo cittadino genovese il settimo posto, con un indice di gradimento oggi al 63% con +3,3% dallo scorso maggio quando fu eletto.
Tra le altre grandi città si fa notare l'incremento del primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia, che oggi è al 60% con un +4,9% e il 4° posto il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi, anche lui in crescita, che aumenta il proprio consenso dell'8,7%, raggiungendo il 66%.
Cala, invece, il consenso al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris che l'anno scorso risultò vincente, ma oggi scende al 59%. In calo anche il primo cittadino grillino di Parma Pizzarotti che in pochi mesi perde il 7% scendendo al 53%.
Sul gradino più alto della classifica troviamo Vincenzo De Luca alla guida di Salerno, con il 72% dei consensi, segue a ruota il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (con il 71% dei consensi) e al terzo posto il sindaco di Agrigento Marco Zambuto.
Sono 15 gli amministratori che registrano un risultato superiore o pari al 60%, mentre sono 71 quelli che godono del consenso di un cittadino su due. In forte calo il consenso dei primi cittadini di Firenze, Matteo Renzi (62esima posizione) e Roma, Gianni Alemanno (71esimo). In particolare il primo scende del 7,5%, dal 59,5 registrato il giorno dell'elezione al 52% del sondaggio Governance 2012, mentre Alemanno perde il 3,7% scendendo dal 53,7 al 50%.
La contrazione più forte è quella del sindaco di Taranto, Ippazio Stefano (in 84esima posizione) che perde il 21,7% dei consensi rispetto al giorno dell'elezione nel quale aveva il 69,7% ed è ora al 48. Scende anche del 2,9% il primo cittadino di Bari, Michele Emiliano (dal 59,9 al 57% in 25esima posizione). In leggera crescita nelle preferenze dei torinesi il sindaco Piero Fassino (al 22/o posto) che registra un incremento dell'1,3 (dal 56,7 al 58%), così come crescono Giorgio Orsoni (48/mo) a Venezia, +2,4% (dal 51,1 al 53,5%) e Virgilio Merola (56/mo) a Bologna + 2% (dal 50,5 al 52,5%).
Tra le altre grandi città si fa notare l'incremento del primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia, che oggi è al 60% con un +4,9% e il 4° posto il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi, anche lui in crescita, che aumenta il proprio consenso dell'8,7%, raggiungendo il 66%.
Cala, invece, il consenso al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris che l'anno scorso risultò vincente, ma oggi scende al 59%. In calo anche il primo cittadino grillino di Parma Pizzarotti che in pochi mesi perde il 7% scendendo al 53%.
Sul gradino più alto della classifica troviamo Vincenzo De Luca alla guida di Salerno, con il 72% dei consensi, segue a ruota il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (con il 71% dei consensi) e al terzo posto il sindaco di Agrigento Marco Zambuto.
Sono 15 gli amministratori che registrano un risultato superiore o pari al 60%, mentre sono 71 quelli che godono del consenso di un cittadino su due. In forte calo il consenso dei primi cittadini di Firenze, Matteo Renzi (62esima posizione) e Roma, Gianni Alemanno (71esimo). In particolare il primo scende del 7,5%, dal 59,5 registrato il giorno dell'elezione al 52% del sondaggio Governance 2012, mentre Alemanno perde il 3,7% scendendo dal 53,7 al 50%.
La contrazione più forte è quella del sindaco di Taranto, Ippazio Stefano (in 84esima posizione) che perde il 21,7% dei consensi rispetto al giorno dell'elezione nel quale aveva il 69,7% ed è ora al 48. Scende anche del 2,9% il primo cittadino di Bari, Michele Emiliano (dal 59,9 al 57% in 25esima posizione). In leggera crescita nelle preferenze dei torinesi il sindaco Piero Fassino (al 22/o posto) che registra un incremento dell'1,3 (dal 56,7 al 58%), così come crescono Giorgio Orsoni (48/mo) a Venezia, +2,4% (dal 51,1 al 53,5%) e Virgilio Merola (56/mo) a Bologna + 2% (dal 50,5 al 52,5%).