Come affrontare il gran caldo
Le iniziative di Palazzo Tursi

Altri 6 giorni di caldo intenso. Per aiutare gli anziani in difficoltà il Comune di Genova ha attivato un numero verde 800 995 988, le oasi climatizzate e i custodi sociali a domicilio. In caso di emergenza non verranno dimessi i soggetti fragili dagli ospedali. Il decalogo per affrontare l’afa

Testo Alternativo
Prepariamoci, per altri 5-6 giorni avremo caldo intenso, seppure non eccezionale. La nostra città sarà solo lambita dalla prima afa, che porterà la colonnina di mercurio, su oltre il 70% del Paese, a toccare i 38/40°C durante il weekend. Anche per l’estate 2012 il Comune di Genova, in collaborazione con la Regione Liguria, l’Asl 3 e i volontari del Terzo Settore, ha attivato servizi per il cittadino contro gli effetti del gran caldo sulla salute. Se si dovessero verificare veramente delle ondate di calore nel corso delle prossimi giorni, l'assessorato ai Servizi Sociali invita i genovesi a segnalare la situazione degli anziani in difficoltà, in particolar modo i vicini di casa a occuparsi del soggetto debole per età o malattia che abita nella porta accanto.

Basta poco. Basta alzare il telefono e comporre il numero verde del Comune 800 995 988 per contattare il call center gestito dall'Auser, attivo ogni giorno dalle ore 8 alle ore 20, festivi compresi. Si potrà così segnalare i casi più urgenti e orientare gli anziani alla rete dei servizi. Molte le iniziative messe in campo da Palazzo Tursi per prevenire le ondate di calore. Con la Regione il progetto “Intervento di  Comunità per Anziani”, con cui vengono assegnati i custodi sociali ai Distretti Sociosanitari, con la Protezione Civile un piano di emergenza da attuare in occasione di ondate di calore (livello 2 e 3). La Asl 3 ha stabilito le linee guida per i responsabili delle Rsa e Centri Diurni e dato indicazione alla Direzioni sanitarie ospedaliere affinché nessun anziano venga dimesso nei giorni di allerta caldo.

Da ricordare, poi,  la collaborazione ormai consolidata del Comune di Genova con il Progetto Anziani della Fondazione Carige, i sindacati dei pensionati, i Centri di Ascolto e Coop Liguria, allo scopo di individuare gli anziani fragili segnalati dai diversi territori e non seguiti dai servizi sociali. Come negli scorsi anni, verranno riattivate le oasi climatizzate presso i centri sociali, anche affidati in gestione ad associazioni; proseguita la collaborazione con le direzioni Città Sicura e Politiche Educative, con i Municipi e la direzione Cultura e Innovazione per la diffusione di idonee comunicazioni ad enti e soggetti interessati (associazioni per la terza età, centri estivi per bambini e ragazzi, comunità e strutture per anziani e disabili, etc.), per la pubblicizzazione di iniziative culturali ed ricreative rivolte agli anziani nel periodo estivo.

Il Comune ha poi diffuso i consigli per affrontare il caldo:

- Assumere liquidi con regolarità anche se non se ne sente l’apparente necessità: ad esempio, prendere due bottiglie di acqua da un litro (va bene bere anche l’acqua del rubinetto) e ogni tanto berne un bicchiere nella giornata oppure stabilire delle abitudini come una spremuta al mattino, un the al pomeriggio ed una camomilla alla sera.
- Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 12 alle ore 18), e a breve distanza dai pasti.
- Fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta. Ridurre la carne, i fritti ed i cibi molto conditi e piccanti.
- Evitare bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcoliche, perché aumentano la sudorazione.
- Se possibile stazionare o recarsi almeno qualche ora al giorno in zone ventilate o dotate di area condizionata, ma evitando bruschi sbalzi di temperatura (ad esempio: entrare sudati in un grande magazzino condizionato).
-Indossare abiti leggeri di cotone o lino di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche.
- Usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte.
- Ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole.
- Non rimanere a lungo all’interno di auto parcheggiate, specie al sole.
- In caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura.
- Non modificare né sospendere le terapie in atto senza consultare il proprio medico di fiducia.
- Se si è affetti da patologie croniche con assunzione continua di farmaci (ad esempio diabete o ipertensione) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche specifiche.
- Le persone affette da diabete devono esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, a causa della minore sensibilità al dolore
- Non respirare con la bocca aperta, ma solo con il naso.
genova, 26 giugno 2012
Ultimo aggiornamento: 26/06/2012
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