Commissione Consiliare Welfare: lotta
all’abuso (e l’uso) dell’alcol tra i giovani

Un bio-cocktail analcolico Made in Sampierdarena testimonial della lotta all’abuso di alcol tra i giovani. Verrà aggiornato l’opuscolo “ Alcol, conoscere, capire, scegliere”. Pronti i lavori socialmente utili per chi viene denunciato per guida in stato di ebbrezza

Testo Alternativo
Non esiste un consumo sicuro dell’alcol: va sempre considerato come una sostanza tossica. Pericolosa per tutti, ma letale nelle conseguenze per le donne in gravidanza e i giovani sotto i 18 anni. Di questo e altri aspetti legati ai danni causati dall’uso (non solo abuso) dell’alcol, se ne è parlato questa mattina in Sala Rossa a Palazzo Tursi, nel corso della commissione Welfare, presieduta da Cristina Lodi. Medici, psichiatri, avvocati appartenenti alle associazioni che senza fine di lucro lottano contro falsi miti, come la mentalità, tuttora diffusa, che un po' di vino non faccia male.

Sono intervenuti: Annabella Muckermann (A. R. C. A. T.),  Fabio Zoti (Ass. Genitori Insieme), Giancarlo R. (Alcolisti Anonimi),  Gianni Testino (S. I. A.) e  Giorgio Schiappacasse (S. E. R. T.). 
Tra gli errori del passato, hanno detto, c’è  quello di considerare pericoloso per l’organismo solo un consumo elevato e prolungato di alcol, mentre tutte le cellule, soprattutto i neuroni, subiscono immediatamente i danni legati all’azione dall'etanolo.

Lo scorso gennaio, il Comune di Genova, in collaborazione con la sezione ligure del SIA, società italiana alcologia, ha realizzato il libretto: “ Alcol, conoscere, capire, scegliere”. L’opuscolo, che è stato distribuito soprattutto ai giovani, per loro natura vulnerabili, ha lo scopo di suggerire comportamenti responsabili, sicuri e non a rischio, soprattutto alla guida di veicoli. Particolare attenzione, infatti, è dedicata agli aspetti legali di alcol e guida, fornendo informazioni sui tassi di alcolemia consentiti e sulle nuove norme e sanzioni previste dal  Codice della Strada (art.186  L. 120/2010) relative alla guida in stato di ebbrezza, al fine di evitare di incorrere in infrazioni che potrebbero comportare  pesanti conseguenze.

“Noi abbiamo l’intenzione - ha detto l’assessore alla legalità e diritti, Elena Fiorini – di aggiornare l’opuscolo in modo che l’informazione possa giungere a tutti, compresi i cittadini di lingua straniera, con una informazione che va implementata con la cultura di quei popoli”. L’assessore ha poi elencato i cinque principi etici che muovono l’azione dell’amministrazione contro l’uso di sostanze alcoliche: tutela della popolazione dai danni dell’alcol, informazione corretta, ambienti protetti dalle conseguenze negative dell’alcol, trattamenti accessibili a tutte le persone con problemi alcol correlati e salvaguardia dalle pressioni esterne. “Tutti i cittadini – ha proseguito Fiorini – hanno diritto a vivere, ma gli adolescenti in particolare a crescere, in ambienti protetti dalle conseguenze negative che potrebbero derivare dal consumo di bevande alcoliche”. Particolare attenzione verrà dedicata a coloro che incorrono nelle sanzioni di legge contro la guida in stato di ebbrezza. Il Comune di Genova, infatti, sta attivando una serie di progetti di pubblica utilità, che hanno lo scopo di  aiutare l’individuo a vedere in modo diverso il proprio comportamento. Banco di prova di tutte le inziative in cantiere sarà Sampierdarena dove, a marzo, verrà celebrata la settimana di informazione, bilingue italo-spagnola, contro le problematiche alcolcorrelate. Verranno messe in campo iniziative sociali e un concorso a premi tra i barman della delegazione per la realizzazione di un bio-cocktail shakerato con frutta proveniente da ogni parte del mondo, valido per tutte le nazionalità.
genova, 29 ottobre 2012
Ultimo aggiornamento: 29/10/2012
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