Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Interesse di un soggetto della grande distribuzione ad insediare un supermercato all’interno del mercato orientale è il tema del primo quesito. A presentarlo sono i consiglieri Clizia Nicolella (Lista Doria), Franco De Benedictis (Gruppo Misto) e Guido Grillo (Pdl).
Risponde l’assessore Francesco Oddone: preciso che al Comune non è arrivata alcuna proposta per il piano rialzato del mercato Orientale. Collaboriamo in modo intenso con il consorzio degli operatori. L’Orientale ha bisogno di manutenzioni e, se il piano superiore fosse ben utilizzato, sarebbe sicuramente un fatto positivo. In passato altri soggetti non della grande distribuzione alimentare si sono dichiarati interessati, ad esempio Decathlon. Fino a pochi anni fa Barcellona presentava una situazione simile alla nostra, poi hanno deciso di inserire in tutti i mercati, insieme ai negozi, anche medie strutture di vendita. Questa integrazione è stata ben accettata e nessuno oggi tornerebbe indietro. Non sto proponendo una soluzione simile, ma il Comune resta contrario a vendere una struttura come l’Orientale, un fiore all’occhiello della città, a un soggetto della grande distribuzione.
Il consigliere Mario Baroni (Gruppo Misto) chiede invece notizie sulla piscina di Nervi. Risponde l’assessore Pino Boero: nessuno ha mai detto che avremmo riempito la piscina con acqua di mare. Il discorso del pallone sulla piscina Gropallo, è emerso in Municipio, ma l’assessorato non ha preso in considerazione la proposta. Dopo la rinuncia di Sportiva Nervi di gestire la piscina, il Comune ha assunto l’impegno di aprirla durante i tre mesi estivi. Non abbiamo ancora un preventivo di spesa per l’apertura, spero che potremo averlo a breve e poi dovremo individuare un soggetto che gestisca la piscina per tre mesi. Però il costo dei lavori non è certo irrilevante e impone a Municipio, cittadini, e Comune di porsi domande sul rapporto tra costi e benefici. Valuteremo dopo aver visto il preventivo; nostra intenzione è quella di andare avanti e di mantenere il nostro impegno.
Il question time del consigliere Gianni Vassallo (Pd) riguarda gli esuberi Selex Es. Risponde il sindaco Marco Doria: la nostra attenzione al tema “Piaggio” è costante. Il gruppo Piaggio, con azionariato estero, aveva in Liguria due stabilimenti: a Finale e a Sestri Ponente. Inoltre ne sta ultimando un altro a Villanova di Albenga, dove si trasferirà quello di Finale e, forse, quello di Sestri Ponente. Noi vogliamo scongiurare questa possibilità, in quanto la produzione dei velivoli è crollata e le prospettive sono assolutamente incerte. Ci siamo mossi per riposizionare la cabina di verniciatura nello stabilimento di Sestri. Ora stiamo compiendo la demolizione in via Giotto, poi passeremo alla messa in sicurezza del Chiaravagna: la cabina di verniciatura deve essere spostata perchè impedisce lo svolgimento dei lavorii. Abbiamo ingiunto all’azienda di spostare la cabina e di metterla all’interno dello stabilimento e abbiamo anche pensato a come reperire fondi anche regionali per lo spostamento. Abbiamo lavorato nell’ottica di non rimandare la messa in sicurezza e neanche creare problemi all’ azienda
Per quanto riguarda Selex, l’azienda ha presentato un piano industriale e, lo stesso giorno, Regione e Comune hanno emesso un comunicato stampa, rivolgendosi all’azienda per dire: vogliamo essere informati dell’impatto del piano sulla nostra città. L’ interlocuzione con l’impresa è già avviata da tempo, ho già discusso con i dirigenti per avviare un rapporto di collaborazione. Selex ha interesse a collaborare con il Comune per definire progetti di intervento. Ci siamo offerti di collaborare con lo staff di Selex per realizzare un laboratorio sperimentale di smart solutions per la città che Selex possa vendere in giro per il mondo.
Il sindaco risponde anche all’ultimo degli articoli 54, presentato dai consiglieri Stefano Anzalone (Idv), Alfonso Gioia (Udc) e Guido Grillo (Pdl), in merito alla decisione della Fiera di Genova s.p.a. di ridurre il personale.
Sindaco: Fiera non è società che possa esser considerata in house ma è soggetta alle norme del codice civile, e i soci sono diversi. Mi assumo fino in fondo tutte le responsabilità possibili per il comportamento dell’amministrazione, che oggi deve dare risposte su vari fronti. Mi preme dare oggi risposte precise ai lavoratori della Fiera che, attualmente non è un punto di eccellenza. Le sua aree sono desolatamente vuote per la maggior parte dell’anno; questo perché per tanti anni è stata solo la Fiera del Salone Nautico, non c’erano altre manifestazioni. Finchè la nautica ha tirato la Fiera ha retto, nel momento in cui la nautica è stata in sofferenza, il fatturato del Salone Nautico si è più che dimezzato. Gli azionisti e anche il Comune hanno l’obiettivo di immaginare la Fiera di domani. Il cda ha proposto questo piano: una fiera che abbia bilanci in equilibrio necessita di avere meno dipendenti di quelli attuali; la Fiera avrà bisogno di meno spazio e di una utilizzazione più estesa dei siti a mare per la nautica. Gli azionisti si sono assunti l’incarico di affrontare il problema del personale in eccedenza e si sono impegnati ad individuare collocazioni lavorative per i dipendenti in esubero di Fiera.
Si passa poi alla discussione degli argomenti all’ordine del giorno.
La prima delibera, proposta dalla giunta, riguarda la revisione del sistema tariffario del servizio di trasporto pubblico locale gestito da Amt s.p.a.
Dopo un confronto con i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Amt, che hanno raggiunto in gran numero l’aula rossa, l’amministrazione e l’azienda hanno condiviso l’opportunità di “congelare” il piano presentato da Amt alle organizzazioni sindacali. La scelta è finalizzata all’avvio immediato di una trattativa per il raggiungimento di un’intesa con i sindacati.
Si procede quindi alla votazione della delibera che viene approvata con 15 voti favorevoli (Brasesco, Caratozzolo, De Benedictis, Doria, Farello, Gozzi, Guerello, Lodi, Malatesta, Nicolella, Pignone, Pederzolli, Padovani, Pandolfi, Russo, Vassallo, Villa, Bartolini) 8 contrari (Balleari, Bruno, Grillo, Lauro, Musso E., Musso V., Campora, Pastorino, Salemi) 9 astenuti (Anzalone, Baroni, Boccaccio, Burlando, De Pietro, Gioia, Mazzei, Muscarà, Putti).
A seguire, il difensore civico Bruno Orsini presenta al consiglio la relazione sull’attività svolta nell’anno 2012
Infine, l’approvazione dei verbali delle sedute del consiglio comunale dal 4/12/2012 al 28/02/2013
Interesse di un soggetto della grande distribuzione ad insediare un supermercato all’interno del mercato orientale è il tema del primo quesito. A presentarlo sono i consiglieri Clizia Nicolella (Lista Doria), Franco De Benedictis (Gruppo Misto) e Guido Grillo (Pdl).
Risponde l’assessore Francesco Oddone: preciso che al Comune non è arrivata alcuna proposta per il piano rialzato del mercato Orientale. Collaboriamo in modo intenso con il consorzio degli operatori. L’Orientale ha bisogno di manutenzioni e, se il piano superiore fosse ben utilizzato, sarebbe sicuramente un fatto positivo. In passato altri soggetti non della grande distribuzione alimentare si sono dichiarati interessati, ad esempio Decathlon. Fino a pochi anni fa Barcellona presentava una situazione simile alla nostra, poi hanno deciso di inserire in tutti i mercati, insieme ai negozi, anche medie strutture di vendita. Questa integrazione è stata ben accettata e nessuno oggi tornerebbe indietro. Non sto proponendo una soluzione simile, ma il Comune resta contrario a vendere una struttura come l’Orientale, un fiore all’occhiello della città, a un soggetto della grande distribuzione.
Il consigliere Mario Baroni (Gruppo Misto) chiede invece notizie sulla piscina di Nervi. Risponde l’assessore Pino Boero: nessuno ha mai detto che avremmo riempito la piscina con acqua di mare. Il discorso del pallone sulla piscina Gropallo, è emerso in Municipio, ma l’assessorato non ha preso in considerazione la proposta. Dopo la rinuncia di Sportiva Nervi di gestire la piscina, il Comune ha assunto l’impegno di aprirla durante i tre mesi estivi. Non abbiamo ancora un preventivo di spesa per l’apertura, spero che potremo averlo a breve e poi dovremo individuare un soggetto che gestisca la piscina per tre mesi. Però il costo dei lavori non è certo irrilevante e impone a Municipio, cittadini, e Comune di porsi domande sul rapporto tra costi e benefici. Valuteremo dopo aver visto il preventivo; nostra intenzione è quella di andare avanti e di mantenere il nostro impegno.
Il question time del consigliere Gianni Vassallo (Pd) riguarda gli esuberi Selex Es. Risponde il sindaco Marco Doria: la nostra attenzione al tema “Piaggio” è costante. Il gruppo Piaggio, con azionariato estero, aveva in Liguria due stabilimenti: a Finale e a Sestri Ponente. Inoltre ne sta ultimando un altro a Villanova di Albenga, dove si trasferirà quello di Finale e, forse, quello di Sestri Ponente. Noi vogliamo scongiurare questa possibilità, in quanto la produzione dei velivoli è crollata e le prospettive sono assolutamente incerte. Ci siamo mossi per riposizionare la cabina di verniciatura nello stabilimento di Sestri. Ora stiamo compiendo la demolizione in via Giotto, poi passeremo alla messa in sicurezza del Chiaravagna: la cabina di verniciatura deve essere spostata perchè impedisce lo svolgimento dei lavorii. Abbiamo ingiunto all’azienda di spostare la cabina e di metterla all’interno dello stabilimento e abbiamo anche pensato a come reperire fondi anche regionali per lo spostamento. Abbiamo lavorato nell’ottica di non rimandare la messa in sicurezza e neanche creare problemi all’ azienda
Per quanto riguarda Selex, l’azienda ha presentato un piano industriale e, lo stesso giorno, Regione e Comune hanno emesso un comunicato stampa, rivolgendosi all’azienda per dire: vogliamo essere informati dell’impatto del piano sulla nostra città. L’ interlocuzione con l’impresa è già avviata da tempo, ho già discusso con i dirigenti per avviare un rapporto di collaborazione. Selex ha interesse a collaborare con il Comune per definire progetti di intervento. Ci siamo offerti di collaborare con lo staff di Selex per realizzare un laboratorio sperimentale di smart solutions per la città che Selex possa vendere in giro per il mondo.
Il sindaco risponde anche all’ultimo degli articoli 54, presentato dai consiglieri Stefano Anzalone (Idv), Alfonso Gioia (Udc) e Guido Grillo (Pdl), in merito alla decisione della Fiera di Genova s.p.a. di ridurre il personale.
Sindaco: Fiera non è società che possa esser considerata in house ma è soggetta alle norme del codice civile, e i soci sono diversi. Mi assumo fino in fondo tutte le responsabilità possibili per il comportamento dell’amministrazione, che oggi deve dare risposte su vari fronti. Mi preme dare oggi risposte precise ai lavoratori della Fiera che, attualmente non è un punto di eccellenza. Le sua aree sono desolatamente vuote per la maggior parte dell’anno; questo perché per tanti anni è stata solo la Fiera del Salone Nautico, non c’erano altre manifestazioni. Finchè la nautica ha tirato la Fiera ha retto, nel momento in cui la nautica è stata in sofferenza, il fatturato del Salone Nautico si è più che dimezzato. Gli azionisti e anche il Comune hanno l’obiettivo di immaginare la Fiera di domani. Il cda ha proposto questo piano: una fiera che abbia bilanci in equilibrio necessita di avere meno dipendenti di quelli attuali; la Fiera avrà bisogno di meno spazio e di una utilizzazione più estesa dei siti a mare per la nautica. Gli azionisti si sono assunti l’incarico di affrontare il problema del personale in eccedenza e si sono impegnati ad individuare collocazioni lavorative per i dipendenti in esubero di Fiera.
Si passa poi alla discussione degli argomenti all’ordine del giorno.
La prima delibera, proposta dalla giunta, riguarda la revisione del sistema tariffario del servizio di trasporto pubblico locale gestito da Amt s.p.a.
Dopo un confronto con i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Amt, che hanno raggiunto in gran numero l’aula rossa, l’amministrazione e l’azienda hanno condiviso l’opportunità di “congelare” il piano presentato da Amt alle organizzazioni sindacali. La scelta è finalizzata all’avvio immediato di una trattativa per il raggiungimento di un’intesa con i sindacati.
Si procede quindi alla votazione della delibera che viene approvata con 15 voti favorevoli (Brasesco, Caratozzolo, De Benedictis, Doria, Farello, Gozzi, Guerello, Lodi, Malatesta, Nicolella, Pignone, Pederzolli, Padovani, Pandolfi, Russo, Vassallo, Villa, Bartolini) 8 contrari (Balleari, Bruno, Grillo, Lauro, Musso E., Musso V., Campora, Pastorino, Salemi) 9 astenuti (Anzalone, Baroni, Boccaccio, Burlando, De Pietro, Gioia, Mazzei, Muscarà, Putti).
A seguire, il difensore civico Bruno Orsini presenta al consiglio la relazione sull’attività svolta nell’anno 2012
Infine, l’approvazione dei verbali delle sedute del consiglio comunale dal 4/12/2012 al 28/02/2013