Consiglio Comunale: torna
il tema dei rischi idrogeologici

Domani in Sala Rossa una mozione metterà al centro dei lavori il progetto dello scolmatore del Fereggiano. Risponderà l’assessore alla Protezione Civile Gianni Crivello. Intanto prosegue il calendario di interventi sui principali corsi d’acqua. Le ultime novità

Testo Alternativo
Mitigare il rischio idrogeologico attraverso uno scolmatore che riesca a raccogliere le acque del Fereggiano, del rio Rovare e del torrente Noce. Se ne parlerà domani in Consiglio Comunale. Un’opera che il mese scorso il Comune di Genova è riuscito a inserire tra i progetti candidati ad aggiudicarsi i Fondi del Piano della Città del Governo Monti. In attesa del sì definitivo, la Giunta ha deciso nei giorni scorsi di finanziare con 500 mila euro la progettazione del più ampio disegno di messa in sicurezza del torrente Bisagno, redatto dall’Amministrazione Provinciale e recentemente approvato dal Consiglio Superiore dei LL.PP. 

Lo scolmatore del Fereggiano, che correrebbe nella galleria di servizio, è una soluzione conforme al vigente Piano di bacino, che coglie l’obiettivo di ridurre i costi delle opere necessarie per convogliare le acque provenienti dai pozzi e gallerie di captazione dei torrenti di questa parte della città, senza compromettere la futura realizzazione della galleria principale che controllerà le portate di piena del Bisagno.

“Per la realizzazione di questo progetto – ha detto l’assessore alla Protezione Civile, Gianni Crivello – siamo andati a Roma per sensibilizzare il Ministro Clini e la cabina di regia che si occuperà di individuare le priorità per il piano della città”. L’obiettivo è quello di realizzare un’opera in grado di mitigare i rischi idrogeologici, con tempi e costi ragionevoli. “Questo intervento – ha continuato Crivello - tradotto in termini di cifre, ha un costo di 59 milioni, che si ridurrebbe a 49 perché la Regione e il Comune con 5 milioni a testa. Quindi restiamo fiduciosi che dal punto di vista del governo, il Presidente del Consiglio Monti, che già in passato aveva risposto a una pari sollecitazione dell’allora presidente della Provincia Repetto, continui a dimostrarsi disposto a valutare questa criticità così importante per Genova a ridosso delle due alluvioni dell’anno scorso”.

Intanto proseguono i lavori per la messa in sicurezza del torrente Chiaravagna a Sestri Ponente, con la demolizione del palazzo di Via Giotto,  il cui cantiere partirà tra qualche giorno. “Nei prossimi anni – ha continuato l’assessore - metteremo in sicurezza quella parte così importante del ponente, e faremo tutta una serie di interventi sui rivi minori che anche in Val Bisagno hanno generato allagamenti sia nella parte bassa sia nella parte alta”. L’obiettivo, ha ricordato l’assessore alla protezione civile, è quello di garantire la sicurezza maggiore lavorando sulla prevenzione, la sensibilizzazione dei cittadini ma anche quello di ridurre sempre di più, per quanto riguarda gli allerta, nelle ordinanze il fatto di dover evacuare mettendo in sicurezza il territorio. 

A questo proposito ecco le ultime novità, così come comunicate dalla Direzione Manutenzioni, infrastrutture, verde e parchi del Comune di Genova.

In corso di approvazione il progetto preliminare del 3° lotto di lavori del rio Fegino (da ex cabina ENEL alla tombinatura dei Giardini Montecucco) di cui è stato recentemente finanziato il 1° stralcio per un importo di euro 3.400.000,00 a seguito dell’avvenuto finanzia-mento degli stessi con DCD3903 n. 227/2012 in data 31.10.2012. Risultano in corso di aggiudicazione i lavori del 2° lotto – 1° stralcio (euro 500.000,00) dell’intervento di sistemazione idrogeologica della frana in loc. Salita Brasile mentre sono in corso di conclusione le proce-dure espropriative dell’intervento di sistemazione idrogeologica della frana in loc. Cesino (eu-ro 630.000); entrambi gli interventi risultano finanziati con fondi del Ministero dell’Ambiente).

In fase di appalto il 3° lotto (vasca di imbocco) dei lavori di adeguamento idraulico del torrente Penego nel tratto compreso tra il viadotto di Corso Europa e l’immissione nello Sturla (importo lavori: euro  900.000 - fondi statali) nonché il 2° lotto dei lavori di messa in sicurezza dello Sturla (tratto compreso tra l’Università ed il ponte di Via delle Casette - importo lavori: euro 1.000.000,00 – fondi comunali). In fase di redazione, da parte della Regione Liguria, della progettazione preliminare della sistemazione idraulica del torrente Sturla nel tratto compreso tra il ponte di Via delle casette e la briglia di Via ai Luoghi

In corso di esecuzione i lavori di demolizione del civ. 15 di Via Giotto (importo lavori: 1.400.000,00 + circa euro 4.000.00,00 per espropri) mentre risultano in corso di approvazione per il successivo appalto-integrato i lavori di adeguamento del Chiaravagna in corrispondenza del ponte autostradale (vasca di monte – euro 1.800.000,00), del ponte stradale di Via Manara (euro 2.400.000,00) e dell’edificio ELSAG (euro 1.500.000,00). In corso di approvazione i progetti preliminari  dei lotti di lavori inerenti l’adeguamento del Chiaravagna in corrispondenza del ponte di Via Chiaravagna (euro 1.200.000,00), delle aree ILVA (euro 4.750.000,00) e del piazzale PIAGGIO (euro 5.550.000,00) a seguito dell’avvenuto finanziamento degli stessi con DCD3903 n. 227/2012 in data 31.10.2012. Relativamente invece all’intervento di adeguamento idraulico del rio Ruscarolo nel tratto urbanizzato, già approvato a livello di progetto preliminare, è stata avanzata formale richiesta di finanziamento alla R.L.

Rio Molinassi: criticità rappresentate essenzialmente dalla marcata insufficienza idraulica dei ponti e tombinature presenti all’interno del centro abitato. Approvato in CdS il proget-to preliminare dell’adeguamento (tramite nuova inalveazione) del tratto urbano del rio da Piazza Clavarino fino allo sfocio a mare nell’ambito dei lavori di ribaltamento a mare FINCANTIERI. L’APG sta aspettando la conferma del finanziamento per l’avvio delle procedure di gara. In fase di progettazione preliminare gli interventi di messa in sicurezza dei movimenti franosi interessanti la Valletta del Rio Nan (euro 450.000,00) e via Sant’Albero (euro 1.100.000,00) a seguito dell’avvenuto finanziamento degli stessi con DCD3903 n. 227/2012 in data 31.10.2012.
genova, 26 novembre 2012
Ultimo aggiornamento: 26/11/2012
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