Consiglio Comunale: videopoker, alcolismo
e cantiere di via Tea Benedetti

In Sala Rossa si è parlato della piaga del gioco d'azzardo, del patto anti-alcool a Sampierdarena, del cantiere di via Tea Benedetti e degli stagionali Amiu

Testo Alternativo
La seduta si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare Riccardo Garrone. “E' stata una figura importante – ha detto il presidente Giorgio Guerello – nella cultura, nell'economia e nella finanza della nostra città. Un uomo di grande interesse, non solo un cittadino, ma di spessore nazionale e internazionale”. “La città – ha aggiunto – perde un uomo di valore, di grande inventiva ma privo di pregiudizi, che mirava alla concretezza. Un uomo di spessore che mancherà alla città. Un uomo che ha rilanciato una squadra calcistica cittadina”.


Il primo tema degli articoli 54, le domande a risposta immediata, parla del contrasto al gioco d'azzardo. I poteri di Palazzo Tursi contro questo fenomeno sono quasi inesistenti, ha detto l'assessore alla Legalità, Elena Fiorini. La legge parla chiaro: sulle video lottery la competenza è del Questore. La liberalizzazione del commercio, poi, ha fatto il resto: Palazzo Tursi non decide più neppure sugli orari di apertura delle sale.L'unica leva contro il proliferare delle macchinette mangisoldi è quella urbanistica: servizi igienici adeguati, impianti a norma e posti auto ogni 20 metri quadrati di superficie. Poca cosa contro chi può investire denaro. Queste regole, poi, valgono solo ex novo e non per i vecchi locali, per i quali recenti sentenze hanno escluso si possa imporre le prescrizioni del nuovo Puc. Due le novità: un accordo con la Questura  per un  parere preventivo sulla conformità dei locali, e una Consulta sul gioco d'azzardo, che si riunirà il prossimo mese su ludopatia, riciclaggio del denaro sporco e usura.



Nuovi scenari e nuove strategie sono in fase di studio per contrastare  l'abuso di alcool. Vanno coinvolti, ha detto l'assessore Elena Fiorini, tutti gli attori chiave del fenomeno, come da tempo si fa all'estero. La ricetta è limitare  gli orari di vendita, aumentare i controlli nelle strade e coinvolgere le associazioni dei titolari di bar. La repressione fine a se stessa è controproducente, perchè tende a riprodurre il fenomeno con maggiore vigore, o, nella migliore delle ipotesi, sposta il problema pochi isolati più in là. Il controllo del territorio non si è mai interrotto. Anzi, grazie a un recente protocollo di accordo, sono stati coinvolti i gestori di locali, perchè è fondamentale saper distinguere  tra coloro che collaborano per migliorare la vivibilità del territorio e coloro, conclude l'assessore, che violano le norme di convivenza civile.

L'apertura della nuova rampa di via Tea Benedetti, fissata per il prossimo mese, è il terzo argomento trattato. Ne ha parlato l'assessore all'Urbanitica, Stefano Bernini. La fase successiva sarà la demolizione dell'attuale parte terminale della strada e la realizzazione del sottopasso del ponte Pieragostini, il tutto per la fine del 2013. Questo sottopasso dovrà succesivamente essere collegato, mediante un secondo lotto di lavori, di cui è attualmente in avvio la fase di progettazione, alla strada urbana di scorrimento da lungomare Canepa a Piazza Savio, l'obiettivo è quello di poter completare i lavori in modo da attivare il collegamento poco dopo l'apertura della strada a mare fissata, al momento, a fine 2014.


Poi si è parlato dei lavoratori stagionali del diserbo dell'Amiu. Chiedevano di essere assunti a tempo pieno dall'azienda di igiene urbana che si era opposta alla richiesta per non incorrere nelle more della legge di stabilità che vietava la stabilizzazione dei precari.La novità è che, tre dei sette ricorrenti,hanno vinto la causa in prima istanza. Il perchè lo ha spiegato l'assessore alle attività produttive Francesco Oddone: il giudice ha dato ragione ai ricorrenti perchè avevano prestato servizio per più di 36 mesi, una delle condizioni che fissa la legge per l'assunzione a tempo indeterminato. 


genova, 22 gennaio 2013
Ultimo aggiornamento: 23/01/2013
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