2 progetti europei, artisti internazionali provenienti da Spagna, Gran Bretagna e Francia; un totale di 35 performer tra artisti affermati e giovani talenti della danza contemporanea : dalla “periferia” di Genova al centro città, tra palazzi e ville suggestive, per un itinerario culturale fuori dal comune.
Dal 6 all’8 settembre a Genova e il 9 settembre a Finale Ligure, Corpi Urbani/Urban Bodies - Festival Internazionale di Danza in Paesaggi Urbani, propone creazioni e performance di compagnie italiane e straniere in un panorama variegato di forme e linguaggi del corpo, per un totale di 19 spettacoli e 35 artisti.
Ideato e organizzato dall’Associazione ARTU (Arti per la Rinascita e la Trasformazione Urbana) e giunto alla decima edizione, il festival valorizza lo spazio urbano e invita alla scoperta del territorio attraverso l’arte della danza contemporanea, convogliando la memoria storica dei luoghi a una nuova visione.
Il festival sarà preceduto da un’anteprima il 4 settembre a Palazzo Ducale, in cui verranno presentati il progetto europeo LEAST COMMON MULTIPLE e la rivista DANCING CITIES e sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo SEI, che celebra i dieci anni di festival. Un’occasione per festeggiare insieme ai danzatori e coreografi della città, protagonisti di un happening in dialogo con l’allestimento scenografico dell’artista Elena Cavallo.
Dopo aver esplorato molti spazi urbani del centro storico della città il festival guarda quest’anno al ponente cittadino, in un’ottica di sviluppare un percorso che parte dalla “periferia” per poi dirigersi al centro e ritornare in “periferia”.
La giornata inaugurale del festival, giovedì 6 settembre, si svolgerà a Voltri, tra piazza Odicini e il Parco di Villa Duchessa di Galliera: protagonisti quattro coreografi e sette danzatori di diversa provenienza formativa e culturale, che danno vita a tre creazioni site specific, nell’ambito del progetto europeo DANCE CHANNELS, sostenuto dal Programma Cultura 2007- 2013 dell’Unione Europea e realizzato in collaborazione con il Festival Trayectos di Zaragoza e il Festival Urban Moves di Manchester.
Si tratta di un progetto che incoraggia lo scambio e il confronto, la creazione e la ricerca, la sperimentazione sul territorio e l’avvicinamento a un pubblico ogni volta diverso: gli artisti selezionati sono stati in residenza per tre settimane a Zaragoza, due settimane a Manchester e una settimana a Genova e hanno lavorato nello spazio urbano uniti da una tematica comune: il passare del tempo.
Il risultato è stato: Temporary maps dei coreografi Aline Nari e Davide Frangioni/UBIdanza, con interpreti le spagnole Raquel Buil e Laura Val; Viva… del coreografo inglese Joseph Lau, con interpreti gli spagnoli Ingrid Magriñá, Antonio Muñoz e Jordi Vilaseca; Oltre la luna della coreografa Marta Bevilacqua, con interpreti i danzatori inglesi Katherine Hollinson e Connor Quill
I luoghi di residenza a Genova sono stati il Teatro Cargo e il Parco di Villa Duchessa di Galliera a Genova Voltri e le performance sono state organizzate in collaborazione con il Teatro Cargo, nell’ambito del progetto “Fuori luogo, Cargo d’estate” che prevede, nel mese di settembre, una serie di spettacoli nel Teatro di Villa Duchessa di Galliera.
La seconda giornata del festival, venerdì 7 settembre, si svolgerà nel cortile maggiore di Palazzo Ducale: una serata di danza in collaborazione con Anticorpi XL, network italiano della giovane danza d’autore, di cui l’Associazione ARTU fa parte dal 2009.
Nella serata a Palazzo Ducale gli artisti mostrano quel lato della propria intimità che, attraverso il movimento, entra in dialogo con il pubblico: sono alcuni protagonisti della giovane danza d’autore italiana e un giovane talento originario di Taiwan: Andrea Gallo Rosso con Occhi ; Claudia Caldarano con Dialogo Tonie; Chiara Frigo in Suite-hope; Cristiano Fabbri in Affetti; Shang-Chi Sun in Traverse.
Corpi Urbani ritorna poi in “periferia”, sabato 8 settembre, a Villa Bombrini a Cornigliano, un’area particolarmente significativa in termini di cambiamento sociale e strutturale, che costituisce un palcoscenico ideale per il festival. Il progetto "FACTORIES” si caratterizza per una forte originalità della proposta, con creazioni inedite, inserite in questa cornice architettonica e urbanistica. La compagnia Tecnologia Filosofica presenta Effetto Serra; la performance Capricho è messa in scena dalla compagnia spagnola Senza Tempo; la compagnia francese Beau Geste si sibisce Transports Exceptionnels.
Il festival ha inoltre commissionato tre residenze coreografiche, ad artisti genovesi e non, che potessero reinterpretare alcuni spazi di Villa Bombrini: ne sono nati Attorno al cuore, con la coreografia di Cristiano Fabbri e interpreti Serena Loprevite e Rocco Colonnetta/KoinèGenova; Principesse , di Aline Nari/UBIdanza; Piani , di Andrea Gallo Rosso e Nicola Marrapodi
Durante questa giornata di festival, infine, verrà presentato il film documentario Dancing Cities, un secondo progetto europeo sostenuto dal Programma Cultura 2007- 2013 dell’Unione Europea, in collaborazione con il circuito internazionale CIUDADES QUE DANZAN.
La giornata conclusiva di Corpi Urbani, domenica 9 settembre, come di consueto si svolgerà a Finale Ligure. Il filo conduttore in questo caso sono gli Incontri: dalla storia ironica e sensuale dei Senza Tempo in Capricho, ai Piani di Andrea Gallo Rosso e Nicola Marrapodi, dalla relazione - tra intesa, gioco, attese e complicità - di un bagnante e un bagnino (YY) di Tecnologia Filosofica, al giocoso tableau-vivant di due sconosciuti, Luca Alberti e Alessandra Elettra Badoino in L’eau à la bouche, per concludere, con l’inatteso corteggiamento tra un danzatore e un’escavatrice della compagnia francese Beau Geste in Trasports Exceptionnels.
Corpi Urbani è realizzato con il contributo di Unione Europea, Compagnia di San Paolo, Comune di Genova , Regione Liguria, Società per Cornigliano Spa e Comune di Finale Ligure, con la collaborazione di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Festival Trayectos di Zaragoza, Festival Urban Moves di Manchester, Teatro Cargo, Mosaico Danza.
Dal 6 all’8 settembre a Genova e il 9 settembre a Finale Ligure, Corpi Urbani/Urban Bodies - Festival Internazionale di Danza in Paesaggi Urbani, propone creazioni e performance di compagnie italiane e straniere in un panorama variegato di forme e linguaggi del corpo, per un totale di 19 spettacoli e 35 artisti.
Ideato e organizzato dall’Associazione ARTU (Arti per la Rinascita e la Trasformazione Urbana) e giunto alla decima edizione, il festival valorizza lo spazio urbano e invita alla scoperta del territorio attraverso l’arte della danza contemporanea, convogliando la memoria storica dei luoghi a una nuova visione.
Il festival sarà preceduto da un’anteprima il 4 settembre a Palazzo Ducale, in cui verranno presentati il progetto europeo LEAST COMMON MULTIPLE e la rivista DANCING CITIES e sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo SEI, che celebra i dieci anni di festival. Un’occasione per festeggiare insieme ai danzatori e coreografi della città, protagonisti di un happening in dialogo con l’allestimento scenografico dell’artista Elena Cavallo.
Dopo aver esplorato molti spazi urbani del centro storico della città il festival guarda quest’anno al ponente cittadino, in un’ottica di sviluppare un percorso che parte dalla “periferia” per poi dirigersi al centro e ritornare in “periferia”.
La giornata inaugurale del festival, giovedì 6 settembre, si svolgerà a Voltri, tra piazza Odicini e il Parco di Villa Duchessa di Galliera: protagonisti quattro coreografi e sette danzatori di diversa provenienza formativa e culturale, che danno vita a tre creazioni site specific, nell’ambito del progetto europeo DANCE CHANNELS, sostenuto dal Programma Cultura 2007- 2013 dell’Unione Europea e realizzato in collaborazione con il Festival Trayectos di Zaragoza e il Festival Urban Moves di Manchester.
Si tratta di un progetto che incoraggia lo scambio e il confronto, la creazione e la ricerca, la sperimentazione sul territorio e l’avvicinamento a un pubblico ogni volta diverso: gli artisti selezionati sono stati in residenza per tre settimane a Zaragoza, due settimane a Manchester e una settimana a Genova e hanno lavorato nello spazio urbano uniti da una tematica comune: il passare del tempo.
Il risultato è stato: Temporary maps dei coreografi Aline Nari e Davide Frangioni/UBIdanza, con interpreti le spagnole Raquel Buil e Laura Val; Viva… del coreografo inglese Joseph Lau, con interpreti gli spagnoli Ingrid Magriñá, Antonio Muñoz e Jordi Vilaseca; Oltre la luna della coreografa Marta Bevilacqua, con interpreti i danzatori inglesi Katherine Hollinson e Connor Quill
I luoghi di residenza a Genova sono stati il Teatro Cargo e il Parco di Villa Duchessa di Galliera a Genova Voltri e le performance sono state organizzate in collaborazione con il Teatro Cargo, nell’ambito del progetto “Fuori luogo, Cargo d’estate” che prevede, nel mese di settembre, una serie di spettacoli nel Teatro di Villa Duchessa di Galliera.
La seconda giornata del festival, venerdì 7 settembre, si svolgerà nel cortile maggiore di Palazzo Ducale: una serata di danza in collaborazione con Anticorpi XL, network italiano della giovane danza d’autore, di cui l’Associazione ARTU fa parte dal 2009.
Nella serata a Palazzo Ducale gli artisti mostrano quel lato della propria intimità che, attraverso il movimento, entra in dialogo con il pubblico: sono alcuni protagonisti della giovane danza d’autore italiana e un giovane talento originario di Taiwan: Andrea Gallo Rosso con Occhi ; Claudia Caldarano con Dialogo Tonie; Chiara Frigo in Suite-hope; Cristiano Fabbri in Affetti; Shang-Chi Sun in Traverse.
Corpi Urbani ritorna poi in “periferia”, sabato 8 settembre, a Villa Bombrini a Cornigliano, un’area particolarmente significativa in termini di cambiamento sociale e strutturale, che costituisce un palcoscenico ideale per il festival. Il progetto "FACTORIES” si caratterizza per una forte originalità della proposta, con creazioni inedite, inserite in questa cornice architettonica e urbanistica. La compagnia Tecnologia Filosofica presenta Effetto Serra; la performance Capricho è messa in scena dalla compagnia spagnola Senza Tempo; la compagnia francese Beau Geste si sibisce Transports Exceptionnels.
Il festival ha inoltre commissionato tre residenze coreografiche, ad artisti genovesi e non, che potessero reinterpretare alcuni spazi di Villa Bombrini: ne sono nati Attorno al cuore, con la coreografia di Cristiano Fabbri e interpreti Serena Loprevite e Rocco Colonnetta/KoinèGenova; Principesse , di Aline Nari/UBIdanza; Piani , di Andrea Gallo Rosso e Nicola Marrapodi
Durante questa giornata di festival, infine, verrà presentato il film documentario Dancing Cities, un secondo progetto europeo sostenuto dal Programma Cultura 2007- 2013 dell’Unione Europea, in collaborazione con il circuito internazionale CIUDADES QUE DANZAN.
La giornata conclusiva di Corpi Urbani, domenica 9 settembre, come di consueto si svolgerà a Finale Ligure. Il filo conduttore in questo caso sono gli Incontri: dalla storia ironica e sensuale dei Senza Tempo in Capricho, ai Piani di Andrea Gallo Rosso e Nicola Marrapodi, dalla relazione - tra intesa, gioco, attese e complicità - di un bagnante e un bagnino (YY) di Tecnologia Filosofica, al giocoso tableau-vivant di due sconosciuti, Luca Alberti e Alessandra Elettra Badoino in L’eau à la bouche, per concludere, con l’inatteso corteggiamento tra un danzatore e un’escavatrice della compagnia francese Beau Geste in Trasports Exceptionnels.
Corpi Urbani è realizzato con il contributo di Unione Europea, Compagnia di San Paolo, Comune di Genova , Regione Liguria, Società per Cornigliano Spa e Comune di Finale Ligure, con la collaborazione di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Festival Trayectos di Zaragoza, Festival Urban Moves di Manchester, Teatro Cargo, Mosaico Danza.