“La civica amministrazione sostiene le organizzazioni sindacali che stanno chiedendo da un lato il ritiro della procedura di licenziamento da parte di Ericsson e, dall’altro, parole chiare sulla situazione complessiva”. Il Comune di Genova, che considera la salvaguardia dei livelli occupazionali come un obiettivo primario, manterrà “alto il livello di attenzione sull’intera vicenda”. Così il comunicato diffuso ieri sera dall’Ufficio Stampa comunale.
Per Francesco Oddone, assessore allo Sviluppo Economico del Comune, «è indispensabile che Ericsson chiarisca le proprie intenzioni. Noi attribuiamo grande importanza alla presenza di questo gruppo nel progetto Erzelli; è necessario valutare fino in fondo la ricaduta delle sue decisioni sul tessuto economico e sociale cittadino».
L’avvio del comunicato stampa mette in risalto il “fatto altamente positivo” della presenza di Ericsson sulla collina degli Erzelli, in quel polo tecnologico che è la “vera e propria novità culturale e industriale della nostra città”, e l’importanza della firma del protocollo d’intesa tra l’azienda, la Regione e i ministeri per l’università e la ricerca e per lo sviluppo economico.
Ma subito dopo viene l’espressione della forte preoccupazione della civica amministrazione per il previsto licenziamento di 94 lavoratori della ricerca a Genova e per la possibilità che, in caso di cessione di una parte delle attività, ci sia un’ulteriore diminuzione di organico di ben 60 unità.
“Sarebbe grave – prosegue il comunicato – se ciò significasse l’indebolimento dell’attività di ricerca dopo la sigla del significativo accordo di programma che ha consentito alla Ericsson l’insediamento nell’area Erzelli”. Poi il sostegno ai sindacati di cui si è già riferito.
Per Francesco Oddone, assessore allo Sviluppo Economico del Comune, «è indispensabile che Ericsson chiarisca le proprie intenzioni. Noi attribuiamo grande importanza alla presenza di questo gruppo nel progetto Erzelli; è necessario valutare fino in fondo la ricaduta delle sue decisioni sul tessuto economico e sociale cittadino».
L’avvio del comunicato stampa mette in risalto il “fatto altamente positivo” della presenza di Ericsson sulla collina degli Erzelli, in quel polo tecnologico che è la “vera e propria novità culturale e industriale della nostra città”, e l’importanza della firma del protocollo d’intesa tra l’azienda, la Regione e i ministeri per l’università e la ricerca e per lo sviluppo economico.
Ma subito dopo viene l’espressione della forte preoccupazione della civica amministrazione per il previsto licenziamento di 94 lavoratori della ricerca a Genova e per la possibilità che, in caso di cessione di una parte delle attività, ci sia un’ulteriore diminuzione di organico di ben 60 unità.
“Sarebbe grave – prosegue il comunicato – se ciò significasse l’indebolimento dell’attività di ricerca dopo la sigla del significativo accordo di programma che ha consentito alla Ericsson l’insediamento nell’area Erzelli”. Poi il sostegno ai sindacati di cui si è già riferito.