Forte scossa in Emilia
Numerose le vittime

La forte scossa di terremoto verificatasi intorno alle 9.00 tra Veneto ed Emilia Romagna è stata avvertita anche nella nostra città. Cittadini allarmati hanno preso d'assalto il centralino dei Vigili del Fuoco che però non segnalano danni a persone o cose. La scossa è stata di magnitudo 5.7 con epicentro in Emilia in provincia di Modena

Testo Alternativo
La scossa avvertita questa mattina intorno alle 9.00 nella nostra città è stata particolarmente intensa nel levante ligure, in particolare nel Golfo del Tigullio. Le onde telluriche, che hanno fatto tremare tutto il Nord Italia, a Genova  hanno spinto molte le persone a lasciare spontaneamente uffici ai piani alti e a scendere in strada. Vittime e gravi danni nel modenese. I paesi più colpiti dal sisma sarebbero Mirandola, Concordia e San Felice nel Panaro. In tutto le vittime ammonterebbero a cinque. Tre morti accertati in un capannone di Mirandola, un'altra nel comune di Concordia e l'ipotesi di altre due nella ditta Meta di via Perossaro a San Felice sul Panaro. Ci sarebbe anche un disperso e si temono altri morti nelle zone già colpite dal terremoto del 20 maggio. Leggermente più alta rispetto ai primi dati la magnitudo della prima scossa (la più forte) pari al 5,8 scala Richter. La profondità a 10 chilometri secondo i dati preliminari. A Genova non si registrano danni.
Il terremoto sta avendo ripercussioni sulla circolazione dei treni. Lo comunicano Fs, le quali spiegano che si viaggia con riduzione di velocità a 100 km/h sulle linee AV Bologna - Milano e Bologna - Firenze e sulle linee Bologna - Prato e Bologna - Rimini. Per consentire le verifiche sulla stabilità delle infrastrutture la circolazione è sospesa sulle linee Bologna - Verona, Bologna - Padova, Bologna - Piacenza e Verona - Modena. Non ci sono treni fermi in linea. Nesssuna conseguenza il sisma ha avuto sul traffico aereo che non ha subito variazioni rispetto alla programmazione. A comunicarlo è l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac) la quale informa che, alla luce della ricognizione effettuata dalle proprie direzioni territoriali, non si sono verificati danni alle infrastrutture aeroportuali. L'Enac continua a monitorare la situazione partecipando al Comitato operativo presso la Protezione Civile. 
genova, 29 maggio 2012
Ultimo aggiornamento: 29/05/2012
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