Torna a salire il tasso d’inflazione annuo. A febbraio passa al 3,3 dal 3,2%. Genova segna due decimali in più sul dato nazionale e tocca quota 3,5 %. Guidano la classifica delle città più care Potenza (+5,3%), Venezia (+4,4%) e L'Aquila (+4,1%). Vengono quindi confermate le stime provvisorie che indicano un aumento su base mensile dello 0,4%. Nei primi due mesi dell’anno l’inflazione si è mangiata l’1,9 % del nostro potere di acquisto: una lieve accelerazione, quindi, che l'Istat spiega con l'aumento del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni (al +4,2%, dal +3,9% di gennaio), soltanto in parte compensato dal calo di quello dei servizi (+2,2%, dal +2,3% del mese precedente).
Guidano la risalita dei prezzi su base mensile trasporti +0,9% (Genova 1,1%), prodotti alimentari e bevande analcoliche +0,8% (Genova +1,0%) ricreazione, spettacoli e cultura +0,6% (Genova +0,6%). Maglia nera degli aumenti su base annua e in campo nazionale ai trasporti: +7,5% (Genova +6,9 %). Seguono a ruota abitazione, acqua, elettricità e combustibili: +7,2% (Genova + 6,4%), bevande alcoliche e tabacchi: +6,1% (Genova + 5,6%). Mentre i prezzi delle comunicazioni e dei servizi sanitari e spese per la salute risultano in flessione, rispettivamente -2,4% e -0,1% (Genova -2,2 % e –0,2%).
Quanto al Comune di Genova, scorrendo i dati del servizio statistica, rispetto al mese precedente, si registra un aumento (+ 0,1 %) di tutti i prodotti alimentari e bevande analcoliche: pane e cereali, pesci e prodotti ittici, latte formaggi e uova, oli e grassi, frutta, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, caffè tè e cacao, acque minerali, succhi di frutta e verdura. In crescita (+ 0,1 %) anche affitti per l’abitazione principale, prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, gasolio per riscaldamento. In controtendenza le spese per i prodotti farmaceutici e i prodotti per la cura della persona che diminuiscono rispetto all’inizio dell’anno. Tra i prezzi in calo anche quello della birra.
Guidano la risalita dei prezzi su base mensile trasporti +0,9% (Genova 1,1%), prodotti alimentari e bevande analcoliche +0,8% (Genova +1,0%) ricreazione, spettacoli e cultura +0,6% (Genova +0,6%). Maglia nera degli aumenti su base annua e in campo nazionale ai trasporti: +7,5% (Genova +6,9 %). Seguono a ruota abitazione, acqua, elettricità e combustibili: +7,2% (Genova + 6,4%), bevande alcoliche e tabacchi: +6,1% (Genova + 5,6%). Mentre i prezzi delle comunicazioni e dei servizi sanitari e spese per la salute risultano in flessione, rispettivamente -2,4% e -0,1% (Genova -2,2 % e –0,2%).
Quanto al Comune di Genova, scorrendo i dati del servizio statistica, rispetto al mese precedente, si registra un aumento (+ 0,1 %) di tutti i prodotti alimentari e bevande analcoliche: pane e cereali, pesci e prodotti ittici, latte formaggi e uova, oli e grassi, frutta, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, caffè tè e cacao, acque minerali, succhi di frutta e verdura. In crescita (+ 0,1 %) anche affitti per l’abitazione principale, prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, gasolio per riscaldamento. In controtendenza le spese per i prodotti farmaceutici e i prodotti per la cura della persona che diminuiscono rispetto all’inizio dell’anno. Tra i prezzi in calo anche quello della birra.