Giunta: in salvo le iniziative estive
Nasce il Patrimonio a uso sociale

Orari dei negozi in libertà, come dice la legge, ma non dappertutto, come sostiene il Comune. Nuovi locali per associazioni e circoli ricreativi. Comune, Arte, Spim e Ri-Genova studieranno come creare nuovi alloggi da affittare a canone contenuto

Testo Alternativo
Solo scelte tecniche e criteri ispiratori sul tavolo della Giunta che si è riunita stamattina a Palazzo Tursi.

Teatri, festival, rassegne e spettacoli
Nonostante le difficoltà finanziarie e l’assenza del bilancio preventivo, che verrà varato dalla nuova Giunta,  sono state “messe in sicurezza”, con una apposita delibera, le attività culturali fondamentali della città, a partire dalle prossime iniziative estive. Attraverso un bando, che sarà a disposizione di tutti gli interessati la prossima settimana, sono stati messi nero su bianco i criteri e le linee guida che individuano modalità e criteri per l’assegnazione dei contributi per teatri, festival, rassegne e spettacoli per l’anno 2012. La decisone finale su chi beneficerà del contributo e del suo ammontare dipenderà da una apposita commissione.

Orari dei negozi
Orari in libertà, come dice la legge, ma non dappertutto, come sostiene il Comune. Ecco in estrema sintesi il provvedimento che è stato varato stamattina dalla Giunta. Verrà istituita una commissione paritetica composta da enti locali, sindacati, consumatori e commercianti sugli orari di vendita in città con il compito di monitorare eventuali fenomeni di degrado della sicurezza e dell’igiene cittadina correlati alla liberalizzazione degli orari introdotta dal passato governo. Questo Osservatorio segnalerà al sindaco i casi nei quali sarà necessario assumere specifici provvedimenti restrittivi.

Nuovi locali per Enti e Associazioni
Ogni anno la Giunta comunale individua i locali che possono essere concessi a canone ridotto a chi svolge una attività al servizio del pubblico interesse, e che verranno catalogati con il titolo di Patrimonio a uso sociale. Negli ultimi anni la “fame” di immobili dove collocare una polisportiva piuttosto che una pubblica assistenza è molto cresciuta. Per rispondere a questa domanda, che in gran parte nasce dai quartieri e che non a caso è stata affidata dal Comune ai Municipi, Palazzo Tursi ha messo a disposizione di chi ne farà richiesta una serie di nuovi locali e nuove disponibilità , frutto di ristrutturazioni eseguite in questi anni o di locali liberati nel frattempo o anche di locali nuovi come quelli che verranno ricavati nel nuovo Centro Civico di Molassana.

Edilizia sociale e canoni più sostenibili
Oggi la Giunta ha promosso la realizzazione di un tavolo di lavoro tra le direzioni urbanistica e  politiche per la casa del Comune di Genova insieme alle principali aziende pubbliche che si occupano dell’abitare, come l’Arte, la Spim e Ri Genova. Lo scopo di questo tavolo, in cui prendono posto aziende con mission molto diverse tra loro, è quello di mettere a denominatore comune differenze e originalità dei mandati di chi in questi anni si è cimentato con temi legati all’edilizia sociale. La domanda alla quale dovranno rispondere gli addetti ai lavori non è semplice e più o meno si potrebbe formulare così: quanto del patrimonio immobiliare delle tre aziende, alla luce del nuovo  il nuovo Puc, può essere reso disponibile per l’edilizia sociale a canoni più sostenibili?
genova, 13 aprile 2012
Ultimo aggiornamento: 13/04/2012
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8