Come applicare la regola delle “quattro R” (riduci – riutilizza – ricicla – recupera) al trasporto pubblico urbano? E’ la domanda a cui cerca di rispondere Hybus, un prototipo di autobus ibrido sviluppato da Pininfarina, Magneti Marelli e FAAM in collaborazione con l’azienda di trasporto pubblico di Torino GTT: recuperare autobus tolti dalle strade perché troppo vecchi e con motori inquinanti (da Euro 0 a Euro 3), attrezzandoli con motorizzazioni ibride e a basse emissioni.
Questa tecnologia ha già trovato altre importanti applicazioni: proprio in questi giorni, nella Londra olimpica sono stati messi in circolazione i primi Double Decker ibridi; apparentemente, un classico bus a due piani simbolo della città ma, a differenza dei suoi antenati, con un motore a tecnologia ibrida che offre prestazioni più efficienti a basso impatto ambientale
L’italiano Hybus, con la sua caratteristica livrea tricolore, ha circolato in questi giorni per le strade di Genova per una sperimentazione, condotta da Pininfarina con il Politecnico di Torino e con i tecnici di AMT, che ha sfruttato le peculiari caratteristiche delle nostre strade per verificare le prestazioni del mezzo su pendenze diverse e su linee che mischiano strade collinari ai grandi assi viari centrali; contemporaneamente, sono stati verificati i risultati in termini di efficienza energetica. Al termine di questa prima fase sperimentale, Amt e Pininfarina valuteranno la possibilità di partecipare a bandi europei per il finanziamento delle fasi successive di sviluppo della tecnologia.
In tempi di crisi e di tagli al servizio pubblico, come quelli che stiamo vivendo in particolare a Genova proprio in questi giorni, tutte le proposte che permettano di traguardare a un risparmio sui costi sono le benvenute; a maggior ragione se al risparmio si abbina il tema altrettanto rilevante della qualità ambientale.
Questa tecnologia ha già trovato altre importanti applicazioni: proprio in questi giorni, nella Londra olimpica sono stati messi in circolazione i primi Double Decker ibridi; apparentemente, un classico bus a due piani simbolo della città ma, a differenza dei suoi antenati, con un motore a tecnologia ibrida che offre prestazioni più efficienti a basso impatto ambientale
L’italiano Hybus, con la sua caratteristica livrea tricolore, ha circolato in questi giorni per le strade di Genova per una sperimentazione, condotta da Pininfarina con il Politecnico di Torino e con i tecnici di AMT, che ha sfruttato le peculiari caratteristiche delle nostre strade per verificare le prestazioni del mezzo su pendenze diverse e su linee che mischiano strade collinari ai grandi assi viari centrali; contemporaneamente, sono stati verificati i risultati in termini di efficienza energetica. Al termine di questa prima fase sperimentale, Amt e Pininfarina valuteranno la possibilità di partecipare a bandi europei per il finanziamento delle fasi successive di sviluppo della tecnologia.
In tempi di crisi e di tagli al servizio pubblico, come quelli che stiamo vivendo in particolare a Genova proprio in questi giorni, tutte le proposte che permettano di traguardare a un risparmio sui costi sono le benvenute; a maggior ragione se al risparmio si abbina il tema altrettanto rilevante della qualità ambientale.