È il primo giardino d’Italia intitolato al volontariato. Si trova nello spazio pubblico davanti al centro commerciale della Fiumara, a Sampierdarena, ed è stato scelto dal Comune dopo la richiesta avanzata dal Celivo - il centro ligure che coordina i servizi del volontariato - di dare un riconoscimento che si rifletta nella toponomastica cittadina, all’attività che migliaia di persone svolgono, senza alcun lucro, nell’interesse della collettività.
Una risposta positiva venuta, come hanno spiegato il sindaco e l’assessore ai servizi civici Paolo Veardo durante l’inaugurazione in tarda mattinata, nel quadro di un percorso che l’amministrazione comunale sta facendo sul tema dei diritti.
«Due anni fa - ha detto Marta Vincenzi - abbiamo intitolato una piazza alle donne di Teheran e presto altri giardini ricorderanno Louis Braille, un uomo che ha dato diritto di cittadinanza ai non vedenti e agli ipovedenti. Attenzione la nostra alla diversità, alla gratuità e all’inclusione sociale che assume un significato più alto in un momento come questo, dopo la devastante alluvione che ha visto proprio l’impegno dei volontari, e fra questi molti giovani, in primo piano».
Alla cerimonia erano presenti - oltre a numerose associazioni - anche anche una responsabile della direzione del Ministero del Welfare, il presidente del Celivo Luca Cosso e il presidente di tutti i centri regionali dei servizi di volontariato, Stefano Tabò.
L’inaugurazione dei giardini anticipa di un giorno la conferenza di chiusura dell'Anno Europeo del Volontariato, che si terrà domenica a Palazzo Ducale.
Una risposta positiva venuta, come hanno spiegato il sindaco e l’assessore ai servizi civici Paolo Veardo durante l’inaugurazione in tarda mattinata, nel quadro di un percorso che l’amministrazione comunale sta facendo sul tema dei diritti.
«Due anni fa - ha detto Marta Vincenzi - abbiamo intitolato una piazza alle donne di Teheran e presto altri giardini ricorderanno Louis Braille, un uomo che ha dato diritto di cittadinanza ai non vedenti e agli ipovedenti. Attenzione la nostra alla diversità, alla gratuità e all’inclusione sociale che assume un significato più alto in un momento come questo, dopo la devastante alluvione che ha visto proprio l’impegno dei volontari, e fra questi molti giovani, in primo piano».
Alla cerimonia erano presenti - oltre a numerose associazioni - anche anche una responsabile della direzione del Ministero del Welfare, il presidente del Celivo Luca Cosso e il presidente di tutti i centri regionali dei servizi di volontariato, Stefano Tabò.
L’inaugurazione dei giardini anticipa di un giorno la conferenza di chiusura dell'Anno Europeo del Volontariato, che si terrà domenica a Palazzo Ducale.