Mare calmo, caldo tropicale e una leggera brezza. Queste le condizioni climatiche in cui fiorisce l'alga Ostreopsis ovata che infesta ormai quasi ogni tratto delle coste italiane. Le sue tossine colpiscono non solo chi fa il bagno in mare ma anche chi prende tranquillamente il sole sulla spiaggia. Attacca le mucose attraverso un leggero aerosol che si forma dalle onde che sbattono sulla spiaggia. In questi giorni una fioritura alga ostreopsis di è stata rilevata nel Tigullio dall'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente ligure Arpal.
Si tratta di un tipo di vegetale marino tipico dei mari tropicali che può provocare leggere intossicazioni alle vie repsiratorie. Il fenomeno è stato rilevato nei Comuni di Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e il tratto di mare tra Punta Chiappa e Punta di Sestri, nel levante di Genova. A seguito del rilevamento, è scattato immediatamente il protocollo operativo che prevede l'informazione ai Comuni interessati. "La quantità di cellule rilevata nei pressi del punto di campionamento di Chiavari - ha detto l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo - ha fatto scattare l'azione informativa e le precauzioni per i bagnanti". Al momento non si può prevedere quanto durerà il fenomeno. Il servizio di prevenzione della Regione Liguria ha invitato a prestare attenzione nei pressi delle rive del mare. Previsti ulteriori controlli da parte di Arpal. Sui 13 punti di campionamento distribuiti lungo tutta la Liguria solo uno, a Chiavari, è risultato alterato, con un numero maggiore di cellule di alga.
Nell'area interessata i punti più esposti sono quelli con acqua poco profonda, fondo roccioso e ciottoloso e basso ricambio idrico . Conosciuta come "ostreopsis ovata", questa qualità di alga è sempre stata diffusa nei mari tropicali, ma negli ultimi anni è comparsa anche nel mar Mediterraneo.La presenza dell'alga ostreopsis è stata rilevata nel tratto di mare tra Chiavari e Punta di Sestri e non tra Punta Chiappa e Punta di Sestri. L'area marina interessata risulta essere quindi limitata ai comuni di Chiavari, Lavagna e Sestri Levanti. La precisazione è arrivata nella serata di ieri dai tecnici dell' Arpal.
Si tratta di un tipo di vegetale marino tipico dei mari tropicali che può provocare leggere intossicazioni alle vie repsiratorie. Il fenomeno è stato rilevato nei Comuni di Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e il tratto di mare tra Punta Chiappa e Punta di Sestri, nel levante di Genova. A seguito del rilevamento, è scattato immediatamente il protocollo operativo che prevede l'informazione ai Comuni interessati. "La quantità di cellule rilevata nei pressi del punto di campionamento di Chiavari - ha detto l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo - ha fatto scattare l'azione informativa e le precauzioni per i bagnanti". Al momento non si può prevedere quanto durerà il fenomeno. Il servizio di prevenzione della Regione Liguria ha invitato a prestare attenzione nei pressi delle rive del mare. Previsti ulteriori controlli da parte di Arpal. Sui 13 punti di campionamento distribuiti lungo tutta la Liguria solo uno, a Chiavari, è risultato alterato, con un numero maggiore di cellule di alga.
Nell'area interessata i punti più esposti sono quelli con acqua poco profonda, fondo roccioso e ciottoloso e basso ricambio idrico . Conosciuta come "ostreopsis ovata", questa qualità di alga è sempre stata diffusa nei mari tropicali, ma negli ultimi anni è comparsa anche nel mar Mediterraneo.La presenza dell'alga ostreopsis è stata rilevata nel tratto di mare tra Chiavari e Punta di Sestri e non tra Punta Chiappa e Punta di Sestri. L'area marina interessata risulta essere quindi limitata ai comuni di Chiavari, Lavagna e Sestri Levanti. La precisazione è arrivata nella serata di ieri dai tecnici dell' Arpal.