“Gli Sfogliabili di Palazzo Tursi” sono stati presentati oggi pomeriggio a Palazzo Verde, in via del Molo 3: si tratta di una collana di eBook, libri elettronici realizzati con il Patrocinio del Comune di Genova ed il sostegno di Iren Acquagas Spa.
Cinque i volumi - curati da Alessandro Leto - tutti dedicati al rapporto fra Genova, i genovesi e l’ambiente, declinati sui 4 elementi naturali Acqua, Aria, Terra e Fuoco ed arricchita da un’ultima monografia che l’autore ha dedicato al Progetto di Smart City, nel tentativo di racchiudere in un unico, virtuoso cerchio il dibattito sull’idea di sviluppo del prossimo futuro.
Uno sviluppo che - precisa Leto, genovese di nascita e profondo studioso di Sviluppo Sostenibile - non può prescindere dalla doverosa sintesi fra le esigenze economiche, le istanze sociali e le necessità ambientali.
Il primo volume è dedicato a “L’Acqua del Bronzino: una storia genovese”.
Elemento distintivo di questa complessa, ma affascinante, sfida editoriale, è la modalità di fruizione, sia come eBook nella modalità ePub, sia come sfogliabile (da qui il nome della Collana) in pdf, sia infine come video, visto che per rafforzare la veicolazione dei contenuti è associato anche un cortometraggio della durata di circa 10 minuti, girato sempre dall’autore con il supporto tecnico dei ragazzi di Genova Città Digitale, che ha introdotto il dibattito.
Altro elemento distintivo, sotto certi aspetti dirompente rispetto alla prassi consolidata del mondo editoriale, è la questione legata ai Diritti, che Alessandro Leto ha donato al Comune, e che lo stesso ha esteso a tutti sotto forma di diritti condivisi.
In questo modo, e qui la sfida si qualifica ulteriormente in termini di partecipazione, si darà la possibilità ai lettori che lo vorranno, di aggiungere alla struttura iniziale della pubblicazione, paragrafi, o addirittura capitoli che, sottoposti ad una semplice revisione scientifica che certifichi la correttezza dei contenuti proposti, consentirà un aggiornamento continuo del testo, con la finalità di renderlo partecipato e condiviso.
Un’occasione questa, come ha sottolineato Stefania Giannini, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia e Presidente della Società Italiana di Glottologia, per riscoprire l’importanza della dimensione culturale quando si parla di Ambiente, perché così facendo diamo un senso compiuto di appartenenza a noi stessi e di collocazione precisa alla nostra matrice culturale e sociale di origine. Un fattore, questo, di grande importanza nel complesso gioco dei ruoli in un mondo che si va facendo sempre più multipolare.
Un elemento di sintesi questa pubblicazione quindi, come ha sottolineato il sindaco Marta Vincenzi, la quale ha sostenuto con ferma convinzione come l’iniziativa si collochi nel solco delle attività di riscoperta e valorizzazione del patrimonio culturale, economico e sociale della città, pienamente concentrata nel dibattito sul suo futuro.
Scelta “smart” dunque pubblicare dei libri “ecosostenibili” perché si leggono su supporti che consentono di non sprecare carta, e quindi amici dell’ambiente; ma scelta significativa anche il luogo della presentazione, ovvero Palazzo Verde, inaugurato il 19 ottobre scorso come Centro di informazione ed educazione sull’ambiente con il compito di sensibilizzare i cittadini – e i giovani in particolare – sui temi cruciali del risparmio energetico.
Cinque i volumi - curati da Alessandro Leto - tutti dedicati al rapporto fra Genova, i genovesi e l’ambiente, declinati sui 4 elementi naturali Acqua, Aria, Terra e Fuoco ed arricchita da un’ultima monografia che l’autore ha dedicato al Progetto di Smart City, nel tentativo di racchiudere in un unico, virtuoso cerchio il dibattito sull’idea di sviluppo del prossimo futuro.
Uno sviluppo che - precisa Leto, genovese di nascita e profondo studioso di Sviluppo Sostenibile - non può prescindere dalla doverosa sintesi fra le esigenze economiche, le istanze sociali e le necessità ambientali.
Il primo volume è dedicato a “L’Acqua del Bronzino: una storia genovese”.
Elemento distintivo di questa complessa, ma affascinante, sfida editoriale, è la modalità di fruizione, sia come eBook nella modalità ePub, sia come sfogliabile (da qui il nome della Collana) in pdf, sia infine come video, visto che per rafforzare la veicolazione dei contenuti è associato anche un cortometraggio della durata di circa 10 minuti, girato sempre dall’autore con il supporto tecnico dei ragazzi di Genova Città Digitale, che ha introdotto il dibattito.
Altro elemento distintivo, sotto certi aspetti dirompente rispetto alla prassi consolidata del mondo editoriale, è la questione legata ai Diritti, che Alessandro Leto ha donato al Comune, e che lo stesso ha esteso a tutti sotto forma di diritti condivisi.
In questo modo, e qui la sfida si qualifica ulteriormente in termini di partecipazione, si darà la possibilità ai lettori che lo vorranno, di aggiungere alla struttura iniziale della pubblicazione, paragrafi, o addirittura capitoli che, sottoposti ad una semplice revisione scientifica che certifichi la correttezza dei contenuti proposti, consentirà un aggiornamento continuo del testo, con la finalità di renderlo partecipato e condiviso.
Un’occasione questa, come ha sottolineato Stefania Giannini, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia e Presidente della Società Italiana di Glottologia, per riscoprire l’importanza della dimensione culturale quando si parla di Ambiente, perché così facendo diamo un senso compiuto di appartenenza a noi stessi e di collocazione precisa alla nostra matrice culturale e sociale di origine. Un fattore, questo, di grande importanza nel complesso gioco dei ruoli in un mondo che si va facendo sempre più multipolare.
Un elemento di sintesi questa pubblicazione quindi, come ha sottolineato il sindaco Marta Vincenzi, la quale ha sostenuto con ferma convinzione come l’iniziativa si collochi nel solco delle attività di riscoperta e valorizzazione del patrimonio culturale, economico e sociale della città, pienamente concentrata nel dibattito sul suo futuro.
Scelta “smart” dunque pubblicare dei libri “ecosostenibili” perché si leggono su supporti che consentono di non sprecare carta, e quindi amici dell’ambiente; ma scelta significativa anche il luogo della presentazione, ovvero Palazzo Verde, inaugurato il 19 ottobre scorso come Centro di informazione ed educazione sull’ambiente con il compito di sensibilizzare i cittadini – e i giovani in particolare – sui temi cruciali del risparmio energetico.