“Innanzi tutto voglio rivolgere un augurio di un buon 2013 ai giornalisti e a tutti i cittadini genovesi”. Marco Doria ha iniziato così la consueta conferenza stampa di fine anno in cui, insieme alla sua Giunta, ha tracciato il bilancio del 2012. “E’ stato un anno difficile – ha detto il sindaco – di tagli alle risorse dei comuni, caratterizzato da una spending review a cui gli enti locali hanno pagato il prezzo più alto.
Un anno difficile per il tessuto economico con la felice eccezione del porto, in cui i traffici sono aumentati”. In questo frangente economico, lo scopo del Comune non può che essere quello di mantenere un livello dignitoso di servizi: “Nel giugno scorso – ha proseguito Doria – abbiamo presentato un bilancio in equilibrio, rispettato in tutti i suoi punti. Abbiamo evitato il crollo dell’Amt, salvato le farmacie Comunali e il Carlo Felice”.
Poi il sindaco ha parlato delle realtà industriali problematiche come l’Ilva, la centrale del Latte e Ansaldo Energia. “In alcuni casi – ha detto - sono stati ottenuti dei risultati, in altri sono stati attivati degli ammortizzatori sociali, ma il susseguirsi di questi casi dimostra che l’economia è stanca e sta ancora soffrendo”. Sui tanti cantieri aperti in città, il sindaco ha detto che il Comune è impegnato a seguire i lavori, per garantire la massima tutela ai cittadini che abitano nei pressi delle infrastrutture che si stanno realizzando e di cui Genova ha un gran bisogno.
Presteremo particolare attenzione affinché vengano rispettati i tempi di completamento di queste opere, come abbiamo fatto per la demolizione del palazzo di Via Giotto a Sestri, le cui procedure di abbattimento rischiavano di impantanarsi in secche burocratiche. Il sindaco ha poi tracciato un quadro delle linee guida adottate per escludere l’ingerenza della politica nella scelte delle aziende partecipate e nella loro gestione, proseguendo nel lavoro di semplificazione dei consigli di amministrazione.
In questo quadro si è inserita la nomina di Livio Ravera, attuale presidente, ad amministratore unico dell’azienda di trasporto cittadina, Amt. “Così si è ottenuto – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti Anna Maria Dagnino – una razionalizzazione della governance e un risparmio sui costi di amministrazione. Vogliamo dare una guida unica e forte a una situazione di emergenza che resta grave nonostante tutte le azioni che abbiamo fatto nel 2012”. Solo un breve cenno agli esercizi avviati nel 2012, come la tratta di metropolitana da De Ferrari a Brignole e la cremagliera di Granarolo.
Un lavoro di messa a punto della “macchina comunale” è stato varato proprio ieri dalla Giunta, e riguarda la riorganizzazione del personale di Palazzo Tursi, allo scopo di ottenere risultati di maggiore efficienza e controllo dei costi. “Parliamo di semplificazione della struttura, che comunque rimane articolata – ha detto l’assessore al Personale Lanzone - riducendo il numero delle macro aree da sette a due e il numero dei dirigenti da 97 ad 80, con un risparmio complessivo che supera i 2 milioni e mezzo di euro”.
Il sindaco e l’assessore Giovanni Crivello hanno poi parlato di ambiente e protezione civile. “Abbiamo ereditato una situazione difficile, nel senso che l’equilibrio del territorio è stato compromesso da decenni di urbanizzazione e limitata attenzione alla tutela dell’ambiente come valore primario. Tutto questo ha portato anche ad eventi tragici. Noi abbiamo messo questi punti al centro della questione, individuando nella zona della Val Bisagno un’area dove concentrare un’elaborazione progettuale capace di intercettare finanziamenti”.
In Comune cresce l’attesa per le decisioni della commissione interministeriale alla quale spetta dare il via libera al finanziamento dello scolmatore del Fereggiano, Noce e Rovare. “Ci siamo mossi anche con la Regione per avere fondi per interventi sui rii genovesi. Dal punto di vista urbanistico il dato importante è l’impegno nel portare avanti le procedure del Puc, di cui c’è stata una prima approvazione in consiglio comunale alla fine dello scorso anno. Poi a cavallo tra un’amministrazione e l’altra, abbiamo proceduto con l’ iter e ora si stanno esamino tutte le problematiche, mettendo a punto strumenti che mancavano”.
Per quanto riguarda l’erogazione dei servizi l’obiettivo raggiunto nel 2012, che proseguirà nel 2013, è continuare a garantire servizi di qualità. Si tratta di servizi in alcuni casi caratterizzati da vere proprie eccellenze, come gli asili nido e gli affidi familiari, cosa che ha sottolineato l’assessore Dameri. Mentre Boero ha ricordato che nel corso del 2012 sono state assunte cinque assistenti asili nido e poste le basi dei nuovi appalti per la ristorazione scolastica, all’insegna della sobrietà e della trasparenza che caratterizza questa amministrazione. A questo scopo sono stati sentiti i municipi, sono stati attivate tutte quelle procedure che rendono partecipe la cittadinanza alle scelte della l’amministrazione. Un piccolo ma significativo risparmio è stato raggiunto riducendo a una per municipio il numero delle scuole Vespertine.
Sul versante della casa, nell’anno che si sta concludendo molto è stato fatto per ridurre la morosità e l’abusivismo nel settore dell’edilizia residenziale pubblica. “Stiamo diversificando - ha dichiarato Dameri - gli interventi anche a favore di chi è momentaneamente in difficoltà economica e fatica a pagare un affitto di mercato. Resta il problema della manutenzione del ricco patrimonio di case comunali, che a volte rappresenta un freno ad un utilizzo migliore e più razionale degli alloggi.
L’assessore Fiorini ha poi confermato che è ormai pronto il regolamento del registro delle unioni civili. Il testo sarà portato in consiglio comunale all'inizio del 2013. Il Comune vuole dare un riconoscimento a tutte quelle unioni tra persone, sempre più variegate nella nostra società, che vanno dagli anziani che si sostengono reciprocamente, famiglie ricostituite con persone al di là della prima unione, genitori conviventi, coppie di fatto e unioni omosessuali.
L’assessore alla Cultura Sibilla ha ricordato che Sono stati un milione e centomila i visitatori nel 2012 a Genova tra Palazzo Ducale (600.000 visite) e i musei cittadini (500.000). A gennaio 2013 il Salone Nautico Internazionale di Genova sarà promosso anche a Istanbul insieme alla città di Genova. Per arginare le conseguenze della crisi sul Salone Nautico, si punterà ad un maggior uso degli spazi in acqua. La crisi dei flussi turistici, soprattutto dei tour operator italiani, si è sentita anche a Genova, ma non quanto in altre città come Napoli, Torino, Firenze e Roma.
Diverse domande dei giornalisti hanno riguardato l’Imu e le prospettive di bilancio per il 2013. L’assessore Francesco Miceli ha tenuto a precisare che la giusta decisione di destinare per il futuro il gettito dell’Imu relativo agli alloggi interamente ai comuni, sarà purtroppo compensato dall’abolizione dei trasferimenti statali. Ciò rende ancora incerta il quadro di riferimento per impostare il bilancio di previsione, tanto che la stessa legge di stabilità ha concesso ai comuni di elaborarlo entro il primo semestre. Miceli ha poi sottolineato tuttavia che il comune è riuscito ridurre il proprio indebitamento e nei prossimi giorni salderà i pagamenti a tutti i fornitori. Tra le varie materie affrontate in questo rendiconto di fine anno il sindaco ha richiamato in particolare l’azione di confronto con la regione che ha consentito di salvaguardare una parte importante dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto a uso socio sanitario e che nelle intenzioni dell’amministrazione dovrà proseguire sino alla salvaguardia totale del complesso pubblico.
Interpellata su varie aspetti del suo settore l’assesore Garotta ha richiamato il caso delle serre di San Nicola, che grazie ad una decisione della giunta, non saranno spostate ma anzi dovranno costituire il fulcro di un insediamento agricolo vivaistico nella valletta di circonvallazione a monte.
Un anno difficile per il tessuto economico con la felice eccezione del porto, in cui i traffici sono aumentati”. In questo frangente economico, lo scopo del Comune non può che essere quello di mantenere un livello dignitoso di servizi: “Nel giugno scorso – ha proseguito Doria – abbiamo presentato un bilancio in equilibrio, rispettato in tutti i suoi punti. Abbiamo evitato il crollo dell’Amt, salvato le farmacie Comunali e il Carlo Felice”.
Poi il sindaco ha parlato delle realtà industriali problematiche come l’Ilva, la centrale del Latte e Ansaldo Energia. “In alcuni casi – ha detto - sono stati ottenuti dei risultati, in altri sono stati attivati degli ammortizzatori sociali, ma il susseguirsi di questi casi dimostra che l’economia è stanca e sta ancora soffrendo”. Sui tanti cantieri aperti in città, il sindaco ha detto che il Comune è impegnato a seguire i lavori, per garantire la massima tutela ai cittadini che abitano nei pressi delle infrastrutture che si stanno realizzando e di cui Genova ha un gran bisogno.
Presteremo particolare attenzione affinché vengano rispettati i tempi di completamento di queste opere, come abbiamo fatto per la demolizione del palazzo di Via Giotto a Sestri, le cui procedure di abbattimento rischiavano di impantanarsi in secche burocratiche. Il sindaco ha poi tracciato un quadro delle linee guida adottate per escludere l’ingerenza della politica nella scelte delle aziende partecipate e nella loro gestione, proseguendo nel lavoro di semplificazione dei consigli di amministrazione.
In questo quadro si è inserita la nomina di Livio Ravera, attuale presidente, ad amministratore unico dell’azienda di trasporto cittadina, Amt. “Così si è ottenuto – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti Anna Maria Dagnino – una razionalizzazione della governance e un risparmio sui costi di amministrazione. Vogliamo dare una guida unica e forte a una situazione di emergenza che resta grave nonostante tutte le azioni che abbiamo fatto nel 2012”. Solo un breve cenno agli esercizi avviati nel 2012, come la tratta di metropolitana da De Ferrari a Brignole e la cremagliera di Granarolo.
Un lavoro di messa a punto della “macchina comunale” è stato varato proprio ieri dalla Giunta, e riguarda la riorganizzazione del personale di Palazzo Tursi, allo scopo di ottenere risultati di maggiore efficienza e controllo dei costi. “Parliamo di semplificazione della struttura, che comunque rimane articolata – ha detto l’assessore al Personale Lanzone - riducendo il numero delle macro aree da sette a due e il numero dei dirigenti da 97 ad 80, con un risparmio complessivo che supera i 2 milioni e mezzo di euro”.
Il sindaco e l’assessore Giovanni Crivello hanno poi parlato di ambiente e protezione civile. “Abbiamo ereditato una situazione difficile, nel senso che l’equilibrio del territorio è stato compromesso da decenni di urbanizzazione e limitata attenzione alla tutela dell’ambiente come valore primario. Tutto questo ha portato anche ad eventi tragici. Noi abbiamo messo questi punti al centro della questione, individuando nella zona della Val Bisagno un’area dove concentrare un’elaborazione progettuale capace di intercettare finanziamenti”.
In Comune cresce l’attesa per le decisioni della commissione interministeriale alla quale spetta dare il via libera al finanziamento dello scolmatore del Fereggiano, Noce e Rovare. “Ci siamo mossi anche con la Regione per avere fondi per interventi sui rii genovesi. Dal punto di vista urbanistico il dato importante è l’impegno nel portare avanti le procedure del Puc, di cui c’è stata una prima approvazione in consiglio comunale alla fine dello scorso anno. Poi a cavallo tra un’amministrazione e l’altra, abbiamo proceduto con l’ iter e ora si stanno esamino tutte le problematiche, mettendo a punto strumenti che mancavano”.
Per quanto riguarda l’erogazione dei servizi l’obiettivo raggiunto nel 2012, che proseguirà nel 2013, è continuare a garantire servizi di qualità. Si tratta di servizi in alcuni casi caratterizzati da vere proprie eccellenze, come gli asili nido e gli affidi familiari, cosa che ha sottolineato l’assessore Dameri. Mentre Boero ha ricordato che nel corso del 2012 sono state assunte cinque assistenti asili nido e poste le basi dei nuovi appalti per la ristorazione scolastica, all’insegna della sobrietà e della trasparenza che caratterizza questa amministrazione. A questo scopo sono stati sentiti i municipi, sono stati attivate tutte quelle procedure che rendono partecipe la cittadinanza alle scelte della l’amministrazione. Un piccolo ma significativo risparmio è stato raggiunto riducendo a una per municipio il numero delle scuole Vespertine.
Sul versante della casa, nell’anno che si sta concludendo molto è stato fatto per ridurre la morosità e l’abusivismo nel settore dell’edilizia residenziale pubblica. “Stiamo diversificando - ha dichiarato Dameri - gli interventi anche a favore di chi è momentaneamente in difficoltà economica e fatica a pagare un affitto di mercato. Resta il problema della manutenzione del ricco patrimonio di case comunali, che a volte rappresenta un freno ad un utilizzo migliore e più razionale degli alloggi.
L’assessore Fiorini ha poi confermato che è ormai pronto il regolamento del registro delle unioni civili. Il testo sarà portato in consiglio comunale all'inizio del 2013. Il Comune vuole dare un riconoscimento a tutte quelle unioni tra persone, sempre più variegate nella nostra società, che vanno dagli anziani che si sostengono reciprocamente, famiglie ricostituite con persone al di là della prima unione, genitori conviventi, coppie di fatto e unioni omosessuali.
L’assessore alla Cultura Sibilla ha ricordato che Sono stati un milione e centomila i visitatori nel 2012 a Genova tra Palazzo Ducale (600.000 visite) e i musei cittadini (500.000). A gennaio 2013 il Salone Nautico Internazionale di Genova sarà promosso anche a Istanbul insieme alla città di Genova. Per arginare le conseguenze della crisi sul Salone Nautico, si punterà ad un maggior uso degli spazi in acqua. La crisi dei flussi turistici, soprattutto dei tour operator italiani, si è sentita anche a Genova, ma non quanto in altre città come Napoli, Torino, Firenze e Roma.
Diverse domande dei giornalisti hanno riguardato l’Imu e le prospettive di bilancio per il 2013. L’assessore Francesco Miceli ha tenuto a precisare che la giusta decisione di destinare per il futuro il gettito dell’Imu relativo agli alloggi interamente ai comuni, sarà purtroppo compensato dall’abolizione dei trasferimenti statali. Ciò rende ancora incerta il quadro di riferimento per impostare il bilancio di previsione, tanto che la stessa legge di stabilità ha concesso ai comuni di elaborarlo entro il primo semestre. Miceli ha poi sottolineato tuttavia che il comune è riuscito ridurre il proprio indebitamento e nei prossimi giorni salderà i pagamenti a tutti i fornitori. Tra le varie materie affrontate in questo rendiconto di fine anno il sindaco ha richiamato in particolare l’azione di confronto con la regione che ha consentito di salvaguardare una parte importante dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto a uso socio sanitario e che nelle intenzioni dell’amministrazione dovrà proseguire sino alla salvaguardia totale del complesso pubblico.
Interpellata su varie aspetti del suo settore l’assesore Garotta ha richiamato il caso delle serre di San Nicola, che grazie ad una decisione della giunta, non saranno spostate ma anzi dovranno costituire il fulcro di un insediamento agricolo vivaistico nella valletta di circonvallazione a monte.