Organizzata dal Museo di Archeologia Ligure di Genova, in collaborazione con l’Università di Genova, il CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Italiano di Tecnologia, ed il Museo di storia naturale.
Lo scopo è quello di offrire a tutti, in particolare agli studenti e alle loro famiglie, la possibilità di incontrare e dialogare con i protagonisti delle ricerche in corso a Genova e in Liguria: matematici, geologi, fisici, nanotecnologi, biologi, naturalisti, archeologi, antropologi, botanici, ingegneri informatici e robotici, agronomi e altri ancora saranno al centro della giornata che vedrà coinvolte oltre a Genova anche Albenga e Sarzana in collaborazione con il festival della Scienza.
Quella del ricercatore è sicuramente una strada su cui l’Europa punta per lo sviluppo e l’innovazione, offrendo stimoli e proposte per gli studenti, oltre ovviamente alle prospettive occupazionali. Un modo per conoscere queste professionalità, spesso inserite nelle importanti e prestigiose istituzioni presenti nella nostra regione, e per scoprire che ricercatori o scienziati sono persone che compiono un lavoro a disposizione dell’umanità.
Le scuole della Liguria potranno partecipare ad attività mirate e concorsi oltre a popter ricevere informazioni utili per pensare al loro futuro. La Notte dei Ricercatori della Liguria è dedicata a Renato Dulbecco, il premio Nobel scomparso pochi mesi fa.
Dulbecco trascorse la sua infanzia a Imperia, dove alcune esperienze (la morte di un amico), furono decisive per le sue scelte future, ma anche costruendo strumenti all’avanguardia per l’osservatorio meteorologico e sismico del posto che era sua abitudine frequentare. Scienziato pioniere della ricerche sulla genetica del cancro, ha contribuito a cambiare la lotta contro i tumori, insignito del Premio Nobel per la medicina nel 1975, grazie alle sue scoperte, in materia di interazioni tra virus tumorali e materiale genetico della cellula.
A breve saranno messi in funzione diversi canali informativi, Facebook,sito internet, E-mail dove si potranno avere informazioni sul programma, ma anche inviare proposte o disponibilità a partecipare alla giornata dedicata ai Ricercatori, che si svolgerà per quanto riguarda Genova al Museo di archeologia Ligure al Museo di storia naturale e a Palazzo Ducale coinvolgendo anche la Navebus sia per i collegamenti che per gli incontri con alcuni studiosi.
Ad Albenga presso il giardino letterario Delfino e Palazzo Scotto Niccolari, mentre a Sarzana gli incontri si terranno nella fortezza
Lo scopo è quello di offrire a tutti, in particolare agli studenti e alle loro famiglie, la possibilità di incontrare e dialogare con i protagonisti delle ricerche in corso a Genova e in Liguria: matematici, geologi, fisici, nanotecnologi, biologi, naturalisti, archeologi, antropologi, botanici, ingegneri informatici e robotici, agronomi e altri ancora saranno al centro della giornata che vedrà coinvolte oltre a Genova anche Albenga e Sarzana in collaborazione con il festival della Scienza.
Quella del ricercatore è sicuramente una strada su cui l’Europa punta per lo sviluppo e l’innovazione, offrendo stimoli e proposte per gli studenti, oltre ovviamente alle prospettive occupazionali. Un modo per conoscere queste professionalità, spesso inserite nelle importanti e prestigiose istituzioni presenti nella nostra regione, e per scoprire che ricercatori o scienziati sono persone che compiono un lavoro a disposizione dell’umanità.
Le scuole della Liguria potranno partecipare ad attività mirate e concorsi oltre a popter ricevere informazioni utili per pensare al loro futuro. La Notte dei Ricercatori della Liguria è dedicata a Renato Dulbecco, il premio Nobel scomparso pochi mesi fa.
Dulbecco trascorse la sua infanzia a Imperia, dove alcune esperienze (la morte di un amico), furono decisive per le sue scelte future, ma anche costruendo strumenti all’avanguardia per l’osservatorio meteorologico e sismico del posto che era sua abitudine frequentare. Scienziato pioniere della ricerche sulla genetica del cancro, ha contribuito a cambiare la lotta contro i tumori, insignito del Premio Nobel per la medicina nel 1975, grazie alle sue scoperte, in materia di interazioni tra virus tumorali e materiale genetico della cellula.
A breve saranno messi in funzione diversi canali informativi, Facebook,sito internet, E-mail dove si potranno avere informazioni sul programma, ma anche inviare proposte o disponibilità a partecipare alla giornata dedicata ai Ricercatori, che si svolgerà per quanto riguarda Genova al Museo di archeologia Ligure al Museo di storia naturale e a Palazzo Ducale coinvolgendo anche la Navebus sia per i collegamenti che per gli incontri con alcuni studiosi.
Ad Albenga presso il giardino letterario Delfino e Palazzo Scotto Niccolari, mentre a Sarzana gli incontri si terranno nella fortezza