Per il tredicesimo anno, le comunità italiane partecipano alla Giornata Europea che permette di entrare a contatto in modo più diretto e consapevole con i luoghi, le tradizioni e le caratteristiche della cultura ebraica. Domenica 2 settembre sono previsti manifestazioni, incontri, spettacoli in 64 località italiane, con Venezia capofila italiana per il 2012, e in 28 Paesi europei.
Il tema dell’edizione 2012 è quanto mai stimolante: l’umorismo ebraico. Da Woody Allen a Mel Brooks, dagli autori dei “comix” americani ai tanti scrittori ebrei la cui opera è attraversata da una vena d’ironia, un’edizione caratterizzata da un pizzico in più di leggerezza, per scoprire una cultura tanto antica e profonda quanto, spesso, poco conosciuta.
«Il “saper ridere”, anche di sé e della propria condizione, è una peculiarità che si è sviluppata nel mondo ebraico nel corso dei secoli, a diverse latitudini e con caratteristiche differenti di luogo in luogo. L'umorismo è stato uno “stratagemma” che ha aiutato gli ebrei, talvolta privati di fondamentali diritti, quando non vittime di persecuzioni, a “sopravvivere psicologicamente”, a rimanere mentalmente integri di fronte a mille difficoltà e peripezie»: così Renzo Gattegna, presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, nella presentazione dell’evento.
Il ricco programma di appuntamenti genovesi si svolgerà presso la Sinagoga ed il Museo Ebraico di via Bertora 6. Si inizia alle 11.00, dopo i saluti istituzionali, con “Ridere tra Cielo e Terra - L’umorismo nella tradizione ebraica”, conversazione con il Rabbino Capo di Genova Giuseppe Momigliano. Dalle 11.30 iniziano le visite guidate alle due sinagoghe, che andranno avanti fino al primo pomeriggio.
Alle 16.45, momento di intrattenimento con “Milé Debedichutà. Quando i rabbini raccontano storielle”, a cura del Rav Momigliano, a seguire, alle 17.00, “Risus abundat in ore judeorum – Risate e lacrime nella letteratura ebraica”, una conversazione con la giornalista e scrittrice Marina Morpurgo. Segue alle ore 18.00 una conversazione con Marco Salotti, ricercatore universitario, dal titolo “Marx, Lubitsch, Wilder e gli altri…”, con intermezzi dell’attore Pietro Fabbri.
Si conclude con un concerto di musica klezmer dei MusaMigrantEnsamble, con sonorità ebraiche e balcaniche.
La manifestazione gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministro per le Politiche Europee, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. E’ inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.
Il programma completo è sul sito: www.ucei.it/giornatadellacultura
Le iniziative dei ventotto Paesi europei sono consultabili su: www.jewisheritage.org
Il tema dell’edizione 2012 è quanto mai stimolante: l’umorismo ebraico. Da Woody Allen a Mel Brooks, dagli autori dei “comix” americani ai tanti scrittori ebrei la cui opera è attraversata da una vena d’ironia, un’edizione caratterizzata da un pizzico in più di leggerezza, per scoprire una cultura tanto antica e profonda quanto, spesso, poco conosciuta.
«Il “saper ridere”, anche di sé e della propria condizione, è una peculiarità che si è sviluppata nel mondo ebraico nel corso dei secoli, a diverse latitudini e con caratteristiche differenti di luogo in luogo. L'umorismo è stato uno “stratagemma” che ha aiutato gli ebrei, talvolta privati di fondamentali diritti, quando non vittime di persecuzioni, a “sopravvivere psicologicamente”, a rimanere mentalmente integri di fronte a mille difficoltà e peripezie»: così Renzo Gattegna, presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, nella presentazione dell’evento.
Il ricco programma di appuntamenti genovesi si svolgerà presso la Sinagoga ed il Museo Ebraico di via Bertora 6. Si inizia alle 11.00, dopo i saluti istituzionali, con “Ridere tra Cielo e Terra - L’umorismo nella tradizione ebraica”, conversazione con il Rabbino Capo di Genova Giuseppe Momigliano. Dalle 11.30 iniziano le visite guidate alle due sinagoghe, che andranno avanti fino al primo pomeriggio.
Alle 16.45, momento di intrattenimento con “Milé Debedichutà. Quando i rabbini raccontano storielle”, a cura del Rav Momigliano, a seguire, alle 17.00, “Risus abundat in ore judeorum – Risate e lacrime nella letteratura ebraica”, una conversazione con la giornalista e scrittrice Marina Morpurgo. Segue alle ore 18.00 una conversazione con Marco Salotti, ricercatore universitario, dal titolo “Marx, Lubitsch, Wilder e gli altri…”, con intermezzi dell’attore Pietro Fabbri.
Si conclude con un concerto di musica klezmer dei MusaMigrantEnsamble, con sonorità ebraiche e balcaniche.
La manifestazione gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministro per le Politiche Europee, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. E’ inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.
Il programma completo è sul sito: www.ucei.it/giornatadellacultura
Le iniziative dei ventotto Paesi europei sono consultabili su: www.jewisheritage.org