Tutto il mondo della cultura del paese si ferma in segno di lutto per i tragici fatti di Brindisi, dove una ragazza ha perso la vita davanti alla sua scuola. Il ministro Lorenzo Ornaghi ha deciso di sospedere la Notte dei Musei in programma nella maggiori città d'arte d'Italia per questa sera.
Anche Genova si ferma, per testimoniare la vicinanza con i parenti della vittima e dei feriti del folle gesto che questa mattina ha scosso il paese.
La Notte dei Musei è, quindi, sospesa anche nella nostra città, è probabilmente sarà riproposta in data da destinarsi. Il programma, che comunque sotto riportiamo per dovere di cronaca, è da considerarsi cancellato.
Variazioni anche per quanto riguarda i programmi per il ventennale di Porto Antico e Palazzo Ducale: in accordo con il Comune di Genova sono stati sospesi in segno di rispetto e di lutto i percorsi musicali in città e lo spettacolo serale dei fuochi d’artificio.
Rimane invece il programma rivolto ai bambini, ai giovani, le letture teatrali con la convinzione che la cultura, la partecipazione di cittadini siano uno degli antidoti più forti alla violenza e alla diffusione della paura.
E anche per questo nel corso del programma verranno inseriti tanti momenti di riflessione civile.
Alle 18.00, nell’Atrio di Palazzo Ducale, prima dello spettacolo “Valzer”, si terrà a cura dell’ARCI la lettura di testi per ricordare i vent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Il logo della Carovana antimafia, nato a seguito delle due stragi, sarà visibile per tutta la giornata sullo schermo all’interno del Palazzo.
L’iniziativa è legata alla Nuit des Musées, programma promosso dal Ministero per la Cultura francese che prosegue l’evento di Printemps des Musées, cui hanno aderito oltre mille musei in tutta Europa.
L’ottava edizione della Nuit di Genova, offre moltissime iniziative, oltre ai tradizionali filoni che caratterizzano le collezioni permanenti: performances, spettacoli teatrali, canzoni e poesia d’autore, uno dei fili conduttori di questa notte 2012 sarà la musica, declinata in tutte le sue forme e per tutte le età, compresi i più piccoli.
Un doppio straordinario appuntamento a Palazzo Tursi, a partire dalle 21: ad esibirsi due ensembles particolarmente adatte all’atmosfera di festa. Iniziano le Percussioni del Conservatorio Paganini, curate dal M° Maurizio Benoma: vibrafono, marimba, bongos e batteria jazz per i ritmi di Reich e Smadbeck. Seguiranno gli Ottoni del Conservatorio, diretti dal M° Piero Andreoli, con un programma che si snoda dal Rinascimento alla musica di oggi.
A Palazzo Rosso il rinnovato sodalizio con la Scuola Musicale Giuseppe Conte, propone dalle 23 “Viaggi sonori, da Mozart a Piazzolla e De André”, la musica classica, il tango e la canzone d’autore eseguiti da un formidabile quartetto d’archi.
Punto di forza è anche “Genova di mare e di sale”, concerto de “La Rionda” e del gruppo spontaneo “I Trallallero”: a partire dalle 21 al Museo di Sant’Agostino si potranno ascoltare le melodie coinvolgenti della fisarmonica e del clarinetto in uno spettacolo fortemente “genovese” sia per l’uso della polifonia vocale, esclusiva della nostra città, sia per i contenuti storici legati al periodo del Pallio Bizantino, opera che quest’anno è oggetto della campagna “Mecenate con 5 euro”.
Quest’anno molte le iniziative dedicate ai bambini. Interessante e straordinaria la partecipazione alla Notte nei Musei di Nervi di Roberto Piumini, con Patrizia Ercole e il compositore Andrea Basevi. Roberto Piumini, autore di libri, spettacoli, trasmissioni televisive per ragazzi, intrattiene gli spettatori con le sue “Storie dell’Orizzonte”. Appuntamento alla Galleria d’Arte Moderna alle 18 e alle 21.
Al Museo di Storia Naturale è in programma alle 21,30 e alle 22,30 “Hakuna Matata”, un delizioso spettacolo a cura della Scuola musicale Giuseppe Conte dedicato alla musica ispirata al mondo animale nei cartoon.
Nell’inusuale cornice del Museo d’Arte Orientale "Edoardo Chiossone" è di scena la musica orientale con il concerto “Colori di luna e ombre di stelle”, mentre la Notte al Castello D’Albertis sarà animata dalle note della musica popolare messicana cantata alla chitarra da Adriano Fontana. In collegamento con la mostra “Esistenze”, attualmente in corso al Museo delle Culture del Mondo.
Giocando ironicamente con la pratica del sondaggio, Steve Piccolo ha realizzato un documento sonoro che un coro di volontari riproporrà al Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce alle ore 21. E poi, a Pegli, giochi storici, musica, percorsi nel parco animati da costumi d’epoca.
Da sottolineare anche in alcuni punti della città – Pegli e Strada Nuova – la preziosa collaborazione tra Centri Integrati di Via e il Settore Musei del Comune di Genova per abbellire e arricchire la Notte con iniziative a tema.
Non solo i Musei ma anche alcuni palazzi storici si apriranno al pubblico con il tradizionale appuntamento di Rolli Contemporanei, giunta alla sesta edizione, la manifestazione promossa e patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Sistema Turistico del Genovesato in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, l’Associazione dei Rolli della Repubblica Genovese e l’Associazione Start Gallerie genovesi d’arte moderna e contemporanea; prevede l’inserimento di installazioni curate dalle gallerie d’arte della città, negli spazi dei palazzi storici, detti Rolli.
I Palazzi dei Rolli erano delle residenze costruite dalle famiglie aristocratiche più ricche e potenti della Repubblica di Genova, allora all'apice del suo potere finanziario e marittimo. Alcuni di questi, eretti sulla Strada Nuova (ora Via Garibaldi) nel tardo XVI sec., formavano il quartiere della nobiltà, che dal 1528 aveva assunto il governo della Repubblica.
I palazzi, generalmente alti tre o quattro piani, sono caratterizzati da spettacolari scaloni, cortili e logge che si affacciano su giardini, costruiti su diversi livelli in uno spazio relativamente ristretto, che offrono una straordinaria varietà di soluzioni differenti, adattandosi alle caratteristiche del luogo in cui sorgono e alle esigenze di una specifica organizzazione sociale ed economica.
Sono anche un esempio originale di una rete pubblica di residenze private deputate a ospitare visite di Stato, come decretato dal Senato nel 1576. I “Rolli” erano gli elenchi dei palazzi e delle dimore eccellenti delle famiglie aristocratiche destinate ad ospitare per estrazione a sorte le alte personalità statali in transito nella Repubblica Marinara.
A loro volta questi elenchi erano suddivisi in “bussoli”, termine mutuato dal bussolotto in cui venivano inseriti i nomi dei palazzi per l’estrazione; infatti le dimore venivano assegnate per sorteggio a seconda della dignità dell’ospite: dal primo bussolo per cardinali, principi e viceré, dal secondo per feudatari e governatori, dal terzo per principi inferiori e ambasciatori.
I proprietari di questi palazzi venivano così obbligati a ospitare le visite di Stato, contribuendo così alla diffusione della conoscenza di un modello architettonico e di una cultura residenziale che divenne famosa presso tutte le Corti d’Europa.
I quarantadue edifici iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, contrassegnati da una targa rossa con logo Unesco, rappresentano uno spaccato significativo del sistema dei palazzi dei Rolli, da un punto sia architettonico sia urbanistico.
Il nome (rolli) indicava una pergamena arrotolata, dove erano scritte le locazioni nobiliari che potevano essere degne per l’ospitalità dei personaggi di prestigio: quest’anno l’iniziativa ha coinvolto anche molti palazzi di via Balbi e l’Università.
Le installazioni di artisti del panorama nazionale e internazionale irromperanno a sorpresa tra cortili e affreschi antichi. Tra gli artisti in mostra: Maria Rebecca Ballestra, Balthasar Brennenstuhl, Roberta Chioni, Olga Cirone e Matteo Musi, Michelangelo Galliani, Giorgio Gatto, Gabriella Giuriato, Dorothy Hong, Adriano Leverone, Margherita Levo Rosenberg, Michelangelo Penso, Alessandro Quaranta, Massimo Sacchetti, Alfredo Zamorica.
Le installazioni d’arte contemporanea sono a cura delle gallerie di Genova: Andrea Ciani Arte e Design, Artre’ Gallery, Ellequadro Documenti Arte Contemporanea, Galleria Il Basilisco, Il Vicolo galleria d’arte, Galleria San Lorenzo al Ducale, Galleria Studio 44, Immagine e colore, Michi Pasto Arte, Openlab Artisti Oggi, Unimediamodern, VisionQuesT gallery.
Sarà inoltre presente il Progetto vincitore del bando "Generazione Creativa" della Compagnia di San Paolo, a cura di Francesca Busellato e Martina Starnini (Associazione Acting Out), e interesseranno i seguenti palazzi:
PALAZZO PANTALEO SPINOLA, Via Garibaldi 2; PALAZZO TOBIA PALLAVICINO, Via Garibaldi 4; PALAZZO ANGELO GIOVANNI SPINOLA, Via Garibaldi 5; PALAZZO NICOLOSIO LOMELLINO, Via Garibaldi 7; PALAZZO GIACOMO E LAZZARO SPINOLA, Via Garibaldi 10; PALAZZO NICOLÒ GRIMALDI (PALAZZO TURSI), Via Garibaldi 9; PALAZZO LUCA GRIMALDI (PALAZZO BIANCO), Via Garibaldi 11; PALAZZO RIDOLFO MARIA E GIO FRANCESCO I BRIGNOLE SALE (PALAZZO ROSSO), Via Garibaldi 18; PALAZZO GEROLAMO GRIMALDI (PALAZZO DELLA MERIDIANA), Salita S. Francesco 4; PALAZZO FRANCESCO GRIMALDI (GALLERIA PALAZZO SPINOLA) , Piazza Pellicceria 1; PALAZZO STEFANO LOMELLINI (PALAZZO DORIA LAMBA) - Via Cairoli 18; PALAZZO GIORGIO CENTURIONE (PALAZZO DURAZZO PALLAVICINI) ,Via Lomellini 8; PALAZZO GIACOMO E PANTALEO BALBI, Via Balbi 4; PALAZZO STEFANO BALBI (PALAZZO REALE), Via Balbi 10.
Una sinergia di eventi che in un momento di crisi ha trovato il modo di contenere i costi realizzando un programma unico, hanno dichiarato gli organizzatori delle manifestazioni, che si integra con i festeggiamenti dei vent’anni della Porto Antico e del Ducale (Vedi speciale per il ventennale) e i programmi degli eventi per il compleanno del Ducale da venerdì a domenica, e quello domenicale per il Porto Antico.
Tornando alla Notte dei Musei, l’ingresso è libero in tutto il circuito e anche nei palazzi, salvo alcune eccezioni indicate nel programma; sono previste anche visite guidate, in alcuni casi anche gratuite, a cura dell’Associazione Guide Turistiche di Genova.
Ulteriori informazioni su www.museidigenova.it oppure tel. 010.2759185 Bookshop Musei di Strada Nuova.
Diverse le iniziative, che prendono spunto da queste ricorrenze, anche nel corso della settimana nel quartiere della Maddalena.
Anche Genova si ferma, per testimoniare la vicinanza con i parenti della vittima e dei feriti del folle gesto che questa mattina ha scosso il paese.
La Notte dei Musei è, quindi, sospesa anche nella nostra città, è probabilmente sarà riproposta in data da destinarsi. Il programma, che comunque sotto riportiamo per dovere di cronaca, è da considerarsi cancellato.
Variazioni anche per quanto riguarda i programmi per il ventennale di Porto Antico e Palazzo Ducale: in accordo con il Comune di Genova sono stati sospesi in segno di rispetto e di lutto i percorsi musicali in città e lo spettacolo serale dei fuochi d’artificio.
Rimane invece il programma rivolto ai bambini, ai giovani, le letture teatrali con la convinzione che la cultura, la partecipazione di cittadini siano uno degli antidoti più forti alla violenza e alla diffusione della paura.
E anche per questo nel corso del programma verranno inseriti tanti momenti di riflessione civile.
Alle 18.00, nell’Atrio di Palazzo Ducale, prima dello spettacolo “Valzer”, si terrà a cura dell’ARCI la lettura di testi per ricordare i vent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Il logo della Carovana antimafia, nato a seguito delle due stragi, sarà visibile per tutta la giornata sullo schermo all’interno del Palazzo.
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L’iniziativa è legata alla Nuit des Musées, programma promosso dal Ministero per la Cultura francese che prosegue l’evento di Printemps des Musées, cui hanno aderito oltre mille musei in tutta Europa.
L’ottava edizione della Nuit di Genova, offre moltissime iniziative, oltre ai tradizionali filoni che caratterizzano le collezioni permanenti: performances, spettacoli teatrali, canzoni e poesia d’autore, uno dei fili conduttori di questa notte 2012 sarà la musica, declinata in tutte le sue forme e per tutte le età, compresi i più piccoli.
Un doppio straordinario appuntamento a Palazzo Tursi, a partire dalle 21: ad esibirsi due ensembles particolarmente adatte all’atmosfera di festa. Iniziano le Percussioni del Conservatorio Paganini, curate dal M° Maurizio Benoma: vibrafono, marimba, bongos e batteria jazz per i ritmi di Reich e Smadbeck. Seguiranno gli Ottoni del Conservatorio, diretti dal M° Piero Andreoli, con un programma che si snoda dal Rinascimento alla musica di oggi.
A Palazzo Rosso il rinnovato sodalizio con la Scuola Musicale Giuseppe Conte, propone dalle 23 “Viaggi sonori, da Mozart a Piazzolla e De André”, la musica classica, il tango e la canzone d’autore eseguiti da un formidabile quartetto d’archi.
Punto di forza è anche “Genova di mare e di sale”, concerto de “La Rionda” e del gruppo spontaneo “I Trallallero”: a partire dalle 21 al Museo di Sant’Agostino si potranno ascoltare le melodie coinvolgenti della fisarmonica e del clarinetto in uno spettacolo fortemente “genovese” sia per l’uso della polifonia vocale, esclusiva della nostra città, sia per i contenuti storici legati al periodo del Pallio Bizantino, opera che quest’anno è oggetto della campagna “Mecenate con 5 euro”.
Quest’anno molte le iniziative dedicate ai bambini. Interessante e straordinaria la partecipazione alla Notte nei Musei di Nervi di Roberto Piumini, con Patrizia Ercole e il compositore Andrea Basevi. Roberto Piumini, autore di libri, spettacoli, trasmissioni televisive per ragazzi, intrattiene gli spettatori con le sue “Storie dell’Orizzonte”. Appuntamento alla Galleria d’Arte Moderna alle 18 e alle 21.
Al Museo di Storia Naturale è in programma alle 21,30 e alle 22,30 “Hakuna Matata”, un delizioso spettacolo a cura della Scuola musicale Giuseppe Conte dedicato alla musica ispirata al mondo animale nei cartoon.
Nell’inusuale cornice del Museo d’Arte Orientale "Edoardo Chiossone" è di scena la musica orientale con il concerto “Colori di luna e ombre di stelle”, mentre la Notte al Castello D’Albertis sarà animata dalle note della musica popolare messicana cantata alla chitarra da Adriano Fontana. In collegamento con la mostra “Esistenze”, attualmente in corso al Museo delle Culture del Mondo.
Giocando ironicamente con la pratica del sondaggio, Steve Piccolo ha realizzato un documento sonoro che un coro di volontari riproporrà al Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce alle ore 21. E poi, a Pegli, giochi storici, musica, percorsi nel parco animati da costumi d’epoca.
Da sottolineare anche in alcuni punti della città – Pegli e Strada Nuova – la preziosa collaborazione tra Centri Integrati di Via e il Settore Musei del Comune di Genova per abbellire e arricchire la Notte con iniziative a tema.
Non solo i Musei ma anche alcuni palazzi storici si apriranno al pubblico con il tradizionale appuntamento di Rolli Contemporanei, giunta alla sesta edizione, la manifestazione promossa e patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Sistema Turistico del Genovesato in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, l’Associazione dei Rolli della Repubblica Genovese e l’Associazione Start Gallerie genovesi d’arte moderna e contemporanea; prevede l’inserimento di installazioni curate dalle gallerie d’arte della città, negli spazi dei palazzi storici, detti Rolli.
I Palazzi dei Rolli erano delle residenze costruite dalle famiglie aristocratiche più ricche e potenti della Repubblica di Genova, allora all'apice del suo potere finanziario e marittimo. Alcuni di questi, eretti sulla Strada Nuova (ora Via Garibaldi) nel tardo XVI sec., formavano il quartiere della nobiltà, che dal 1528 aveva assunto il governo della Repubblica.
I palazzi, generalmente alti tre o quattro piani, sono caratterizzati da spettacolari scaloni, cortili e logge che si affacciano su giardini, costruiti su diversi livelli in uno spazio relativamente ristretto, che offrono una straordinaria varietà di soluzioni differenti, adattandosi alle caratteristiche del luogo in cui sorgono e alle esigenze di una specifica organizzazione sociale ed economica.
Sono anche un esempio originale di una rete pubblica di residenze private deputate a ospitare visite di Stato, come decretato dal Senato nel 1576. I “Rolli” erano gli elenchi dei palazzi e delle dimore eccellenti delle famiglie aristocratiche destinate ad ospitare per estrazione a sorte le alte personalità statali in transito nella Repubblica Marinara.
A loro volta questi elenchi erano suddivisi in “bussoli”, termine mutuato dal bussolotto in cui venivano inseriti i nomi dei palazzi per l’estrazione; infatti le dimore venivano assegnate per sorteggio a seconda della dignità dell’ospite: dal primo bussolo per cardinali, principi e viceré, dal secondo per feudatari e governatori, dal terzo per principi inferiori e ambasciatori.
I proprietari di questi palazzi venivano così obbligati a ospitare le visite di Stato, contribuendo così alla diffusione della conoscenza di un modello architettonico e di una cultura residenziale che divenne famosa presso tutte le Corti d’Europa.
I quarantadue edifici iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, contrassegnati da una targa rossa con logo Unesco, rappresentano uno spaccato significativo del sistema dei palazzi dei Rolli, da un punto sia architettonico sia urbanistico.
Il nome (rolli) indicava una pergamena arrotolata, dove erano scritte le locazioni nobiliari che potevano essere degne per l’ospitalità dei personaggi di prestigio: quest’anno l’iniziativa ha coinvolto anche molti palazzi di via Balbi e l’Università.
Le installazioni di artisti del panorama nazionale e internazionale irromperanno a sorpresa tra cortili e affreschi antichi. Tra gli artisti in mostra: Maria Rebecca Ballestra, Balthasar Brennenstuhl, Roberta Chioni, Olga Cirone e Matteo Musi, Michelangelo Galliani, Giorgio Gatto, Gabriella Giuriato, Dorothy Hong, Adriano Leverone, Margherita Levo Rosenberg, Michelangelo Penso, Alessandro Quaranta, Massimo Sacchetti, Alfredo Zamorica.
Le installazioni d’arte contemporanea sono a cura delle gallerie di Genova: Andrea Ciani Arte e Design, Artre’ Gallery, Ellequadro Documenti Arte Contemporanea, Galleria Il Basilisco, Il Vicolo galleria d’arte, Galleria San Lorenzo al Ducale, Galleria Studio 44, Immagine e colore, Michi Pasto Arte, Openlab Artisti Oggi, Unimediamodern, VisionQuesT gallery.
Sarà inoltre presente il Progetto vincitore del bando "Generazione Creativa" della Compagnia di San Paolo, a cura di Francesca Busellato e Martina Starnini (Associazione Acting Out), e interesseranno i seguenti palazzi:
PALAZZO PANTALEO SPINOLA, Via Garibaldi 2; PALAZZO TOBIA PALLAVICINO, Via Garibaldi 4; PALAZZO ANGELO GIOVANNI SPINOLA, Via Garibaldi 5; PALAZZO NICOLOSIO LOMELLINO, Via Garibaldi 7; PALAZZO GIACOMO E LAZZARO SPINOLA, Via Garibaldi 10; PALAZZO NICOLÒ GRIMALDI (PALAZZO TURSI), Via Garibaldi 9; PALAZZO LUCA GRIMALDI (PALAZZO BIANCO), Via Garibaldi 11; PALAZZO RIDOLFO MARIA E GIO FRANCESCO I BRIGNOLE SALE (PALAZZO ROSSO), Via Garibaldi 18; PALAZZO GEROLAMO GRIMALDI (PALAZZO DELLA MERIDIANA), Salita S. Francesco 4; PALAZZO FRANCESCO GRIMALDI (GALLERIA PALAZZO SPINOLA) , Piazza Pellicceria 1; PALAZZO STEFANO LOMELLINI (PALAZZO DORIA LAMBA) - Via Cairoli 18; PALAZZO GIORGIO CENTURIONE (PALAZZO DURAZZO PALLAVICINI) ,Via Lomellini 8; PALAZZO GIACOMO E PANTALEO BALBI, Via Balbi 4; PALAZZO STEFANO BALBI (PALAZZO REALE), Via Balbi 10.
Una sinergia di eventi che in un momento di crisi ha trovato il modo di contenere i costi realizzando un programma unico, hanno dichiarato gli organizzatori delle manifestazioni, che si integra con i festeggiamenti dei vent’anni della Porto Antico e del Ducale (Vedi speciale per il ventennale) e i programmi degli eventi per il compleanno del Ducale da venerdì a domenica, e quello domenicale per il Porto Antico.
Tornando alla Notte dei Musei, l’ingresso è libero in tutto il circuito e anche nei palazzi, salvo alcune eccezioni indicate nel programma; sono previste anche visite guidate, in alcuni casi anche gratuite, a cura dell’Associazione Guide Turistiche di Genova.
Ulteriori informazioni su www.museidigenova.it oppure tel. 010.2759185 Bookshop Musei di Strada Nuova.
Diverse le iniziative, che prendono spunto da queste ricorrenze, anche nel corso della settimana nel quartiere della Maddalena.