Raccogliamo oggi i frutti positivi di un lungo lavoro avviato da tempo dall'amministrazione precedente, è una delle considerazioni fatte dal Sindaco, che ha spiegato l’operazione del Comune partendo dall’apprezzamento alla struttura architettonica ad opera di Vittorio Gregotti.
“Una struttura complessa, così come complesso è il sistema di regole, in particolare quelle di sicurezza, che bisogna rispettare.
Il comune ha scelto, attraverso un percorso assolutamente trasparente, l'affidamento dello stadio ad un consorzio costituito da imprese di grande qualità e competenti che danno al Comune le migliori garanzie, con evidenti vantaggi per l’Amministrazione dati dalla concessione, come quello di un ricavo certo, definito e di conseguenza la possibilità di destinare risorse in altri ambiti, comprese molte risorse umane di cui il Comune dispone e che potranno essere destinate ad altre attività.
In ultimo la struttura potrà avere nuove e future prospettive aprendosi anche ad altri eventi e non solo per le partite, situazioni che richiedono una gestione da parte di soggetti competenti. Il Comune ha altre competenze.”
L’Assessore Pino Boero, si è soffermato sull’importante lavoro svolto dalla società Sporting Genova, che in questi anni ha realizzato tutti gli adeguamenti normativi della struttura, spiegati nell’occasione dal liquidatore della società, Adriano Anselmi.
Interventi che hanno riguardato principalmente l’Illuminazione d’emergenza, le griglie di sicurezza, l’automazione degli ingressi, la realizzazione di spazi idonei al ricovero attrezzature e bar, la realizzazione di nuovi tornelli e lo studio per l’evacuazione dello stadio, che secondo il simulatore software, appositamente realizzato, consente a circa 36.000 persone di lasciare la struttura in circa 25 minuti.
Adeguamenti che hanno finalmente portato lo stadio ad avere la completa agibilità.
Sempre Boero ha sottolineato che, l’utilizzo dello stadio non solo per eventi calcistici può portare alla città notevoli benefici, sul piano educativo e culturale; Oltre a maggiori entrate provenienti dalla concessione dello stadio di Marassi e che potranno servire a sostenere l'attività sportiva degli impianti minori e delle piccole società in tutta Genova.
Presenti anche i rappresentanti delle imprese aggiudicatarie della neonata “Stadium” che sono: Costa Edutainment, Best Union, Unifica e Stadia. Il Presidente del consorzio, Giuseppe Costa di Costa Edutainment, ha sottolineato l’importanza dell’operazione per la città che potrà avere uno stadio più accogliente rivedendo alcuni spazi interni, nel rispetto della struttura che, come l’acquario di Livorno di cui la Costa è gestore, è stata progettata da Gregotti.
Soddisfazione anche da Luca Montebugnoli della Best Union, la società che ha promosso la cordata di imprenditori e amministratore delegato di “Stadium”, specializzata nella gestione delle biglietterie a livello nazionale. Che considera lo stadio una delle maggiori attrattive per la valorizzazione di Genova.
Migliorie saranno apportate anche nel rispetto dell’ambiente con la realizzazione di un impianto fotovoltaico e saranno studiate anche nuove risistemazioni e nuove tecniche per il manto erboso.
Ovviamente i primi interventi potranno essere realizzati al termine dei delle programmazioni, per questo i responsabili della “Stadium” hanno dato appuntamento a gennaio per una calendarizzazione delle opere e delle iniziative.
“Una struttura complessa, così come complesso è il sistema di regole, in particolare quelle di sicurezza, che bisogna rispettare.
Il comune ha scelto, attraverso un percorso assolutamente trasparente, l'affidamento dello stadio ad un consorzio costituito da imprese di grande qualità e competenti che danno al Comune le migliori garanzie, con evidenti vantaggi per l’Amministrazione dati dalla concessione, come quello di un ricavo certo, definito e di conseguenza la possibilità di destinare risorse in altri ambiti, comprese molte risorse umane di cui il Comune dispone e che potranno essere destinate ad altre attività.
In ultimo la struttura potrà avere nuove e future prospettive aprendosi anche ad altri eventi e non solo per le partite, situazioni che richiedono una gestione da parte di soggetti competenti. Il Comune ha altre competenze.”
L’Assessore Pino Boero, si è soffermato sull’importante lavoro svolto dalla società Sporting Genova, che in questi anni ha realizzato tutti gli adeguamenti normativi della struttura, spiegati nell’occasione dal liquidatore della società, Adriano Anselmi.
Interventi che hanno riguardato principalmente l’Illuminazione d’emergenza, le griglie di sicurezza, l’automazione degli ingressi, la realizzazione di spazi idonei al ricovero attrezzature e bar, la realizzazione di nuovi tornelli e lo studio per l’evacuazione dello stadio, che secondo il simulatore software, appositamente realizzato, consente a circa 36.000 persone di lasciare la struttura in circa 25 minuti.
Adeguamenti che hanno finalmente portato lo stadio ad avere la completa agibilità.
Sempre Boero ha sottolineato che, l’utilizzo dello stadio non solo per eventi calcistici può portare alla città notevoli benefici, sul piano educativo e culturale; Oltre a maggiori entrate provenienti dalla concessione dello stadio di Marassi e che potranno servire a sostenere l'attività sportiva degli impianti minori e delle piccole società in tutta Genova.
Presenti anche i rappresentanti delle imprese aggiudicatarie della neonata “Stadium” che sono: Costa Edutainment, Best Union, Unifica e Stadia. Il Presidente del consorzio, Giuseppe Costa di Costa Edutainment, ha sottolineato l’importanza dell’operazione per la città che potrà avere uno stadio più accogliente rivedendo alcuni spazi interni, nel rispetto della struttura che, come l’acquario di Livorno di cui la Costa è gestore, è stata progettata da Gregotti.
Soddisfazione anche da Luca Montebugnoli della Best Union, la società che ha promosso la cordata di imprenditori e amministratore delegato di “Stadium”, specializzata nella gestione delle biglietterie a livello nazionale. Che considera lo stadio una delle maggiori attrattive per la valorizzazione di Genova.
Migliorie saranno apportate anche nel rispetto dell’ambiente con la realizzazione di un impianto fotovoltaico e saranno studiate anche nuove risistemazioni e nuove tecniche per il manto erboso.
Ovviamente i primi interventi potranno essere realizzati al termine dei delle programmazioni, per questo i responsabili della “Stadium” hanno dato appuntamento a gennaio per una calendarizzazione delle opere e delle iniziative.