Terremoto, partono i volontari del Comune
da sabato 44 tecnici in provincia di Modena

Parteciperanno 6 squadre di 4 elementi, per una settimana ognuna, al campo base di San Felice sul Panaro, realizzato con il contributo di Aster. Altri 20 tecnici di Genova saranno impiegati per sopralluoghi agli edifici di tutta la provincia. Intanto ci si prepara alla gestione degli incendi

http://www.meteoweb.eu/2012/05/terremoto-emilia-romagna-solo-nel-modenese-oltre-
«I primi 4 partiranno sabato 2 giugno, con un automezzo, un Fiat Doblò. Sarà la prima squadra del “Gruppo Genova” di Protezione Civile e Antincendio Boschivo nella zona del recente terremoto in Emilia Romagna. Prenderanno servizio al nuovo campo base allestito a cura della Protezione Civile ligure, con il contributo di Aster, a San Felice sul Panaro.
Resteranno in servizio per un’intera settimana, poi saranno sostituiti da un’altra squadra genovese, e così via per un totale di 6 settimane. In tutto sono 24 i tecnici, dipendenti del Comune di Genova, che volontariamente presteranno servizio in quella zona».

Andrea Rimassa, geologo e responsabile nel Comune di Genova della programmazione del Volontariato di Protezione Civile, fa il punto sugli interventi di solidarietà programmati dal comune di Genova a favore delle popolazioni emiliane colpite dal recente terremoto.

«Altri 20 tecnici comunali, anche loro volontari, sono già a disposizione in attesa che si stabiliscano le modalità del loro impiego – prosegue Rimassa – Opereranno, dove necessario, sul territorio della provincia di Modena, per valutazioni sulla stabilità degli edifici e sugli interventi necessari, sotto la direzione del Ccs (Centro Coordinamento Soccorsi) modenese, sulla base delle risultanze dei sopralluoghi già effettuati».

È in questi numeri l’impegno del Gruppo Genova nelle zone terremotate. Per il momento, perché i turni dei gruppi del campo sul Panaro potrebbero aumentare se necessario e perché altre richieste, attraverso la Regione, potrebbero giungere.

Anche l'Aster, Azienda Servizi Territoriali, la Spa del Comune di Genova che normalmente si occupa della manutenzione delle strade, degli impianti e delle aree verdi, è impegnata nelle operazioni di soccorso. Sabato 26 infatti ha collaborato alla realizzazione dell'impianto elettrico per l'alimentazione delle tende,  della cucina e dei servizi igienici del campo di San Felice, atto a ospitare 250 persone.
È stata, da parte dell'azienda, una bella dimostrazione di efficienza. Si pensi che la richiesta di intervento, da parte della Protezione Civile Liguria, è arrivata nella giornata di venerdi. In poche ore il materiale necessario è stato messo a disposizione di un squadra composta da cinque operatori e un ingegnere che, sabato, si è recata sul luogo.
Il lavoro è stato celere, nonostante un improvviso ripensamento sulla collocazione del campo. La squadra ha ulteriormente mostrato la propria versatilità il giorno successivo, domenica 27, quando ha accettato di rimanere in servizio, a sostegno dell'organizzazione del campo, ancora per un giorno. 

Ma l’impegno per l’emergenza del terremoto in Emilia non porta i volontari del Comune di Genova a trascurare l’impegno per la difesa del nostro territorio.
Per questo, sempre sabato 26 maggio, si è tenuta con successo nel Parco delle Mura una grande esercitazione, con formazione e addestramento, della Protezione Civile, organizzata dal Comune di Genova, nell’ambito di un progetto europeo in collaborazione con la Regione, sulla gestione degli incendi all’interno del parco.
Hanno partecipato 80 volontari del “Gruppo”, strutture del Comune, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana.

L’esercitazione, prevista nell’ambito di Proterina-C, un progetto europeo che coinvolge Sardegna, Corsica e Liguria, di cui la nostra Regione è capofila, che si prefigge di affrontare gli effetti del cambiamento climatico sui boschi e sulle aree antropizzate dei tre territori, aveva come oggetto l’incendio di interfaccia: un incendio che, partendo da un bosco, giunge a minacciare zone abitate creando grave pericolo per la popolazione.
Genova, 28 maggio 2012
Ultimo aggiornamento: 01/06/2012
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