I cambiamenti climatici in atto, la fragilità del nostro territorio e la dissennata urbanizzazione degli anni ‘60 e ‘70, rendono Genova particolarmente vulnerabile in caso di forti acquazzoni o piogge intense. Il Comune di Genova emesso un’ordinanza, nell’ambito della prevenzione generale di protezione civile, diretta a tutti i cittadini con l’indicazione di comportamenti da adottare per ridurre al minimo i rischi in caso di alluvione. In aggiunta, è stato elaborato un piano di comunicazione, come annunciato oggi in una conferenza stampa dall’assessore alla protezione civile, Gianni Crivello, per: «Far conoscere ai cittadini i comportamenti da tenere e da evitare suddivisi in due momenti: nello stato di “allerta” e quando l’evento alluvionale è in corso».
Il provvedimento è stato adottato a seguito della deliberazione della Giunta regionale numero 1489/2011, in cui si chiedeva ai comuni di aggiornare le cartografie delle aree a rischio alluvione, verificare l’adeguatezza dei piani di emergenza ed emanare norme comportamentali di autotutela dei cittadini. Misure che il Comune di Genova ha emanato integrandole con il censimento dei locali (a piano terra e interrati) situati nelle stesse aree a rischio, lo studio dei piani di sicurezza (da far scattare in determinati frangenti) e il miglioramento dell’informazione. Oltre ai tradizionali media, come radio tv e siti internet, istituzionali e giornalistici, si è voluto puntare su nuovi canali di comunicazione, più diretti e in tempo reale, come gli SMS e i social network istituzionali. Oggi stesso partiranno 4.000 “messaggini” a tutti gli iscritti a http://segnalazionisms.comune.genova.it in cui verrà data notizia della nuova ordinanza di protezione civile.
Quando la Protezione Civile della Regione emette un bollettino con “avviso temporali” o “allerta meteo”, nelle zone a rischio alluvione, i cittadini vengono inviati a tenere un tipo di comportamento e ad evitarne altri. Non si deve soggiornare in locali sotterranei o a piano terra, mentre si deve predisporre delle paratie per salvaguardare i locali dagli allagamenti e chiudere le cantine. Si potrà, ma sino a quando l’allerta non diventa massima, spostare i mezzi privati per metterli al sicuro in zone non esondabili. Quando scatta la soglia di massima attenzione, non si potrà, nelle zone a rischio indicate dalle mappe del Comune di Genova, consultabili presso i Municipi o sul sito del Comune di Genova, sostare sulle passerelle, sui ponti e nemmeno spostarsi con la propria autovettura, se non strettamente necessario.
Al verificarsi dell’evento alluvionale le precedenti disposizioni si trasformeranno in comportamenti obbligatori, e allora tutti dovranno allontanarsi dai locali sotterranei o piano terra, dalle passerelle e dagli argini dei torrenti, rinunciare a mettere in salvo l’auto o i propri beni. Nessuno potrà abbandonare la zona di sicurezza prima del cessato allarme. Quando l’evento alluvionale è in corso saranno quindi proibiti tutti i comportamenti a rischio. L’ordinanza invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione ai bollettini emessi dalla Protezione Civile attraverso radio, tv, pannelli luminosi e siti giornalistici e istituzionali.
E’ previsto l’uso massiccio di nuovi canali di comunicazione come i siti internet www.meteoliguria.it; www.comune.genova.it e social network del Comune di Genova twitter.com/comunedigenova e www.facebook.com/comune.di.genova. Si punta molto sugli SMS, ultimo nato tra i servizi di allerta http://segnalazionisms.comune.genova.it. « Il Comune di Genova – ha concluso l’assessore alla Protezione Civile – farà il massimo sforzo, attraverso tutte le reti di comunicazione, per informare i cittadini e fare rispettare le norme contenute nell’ordinanza di autotutela nell’interesse di tutti».
Video di Riccardo Molinari.
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Volantino norme di autoprotezione
Ordinanza
Mappa delle zone a rischio
Il provvedimento è stato adottato a seguito della deliberazione della Giunta regionale numero 1489/2011, in cui si chiedeva ai comuni di aggiornare le cartografie delle aree a rischio alluvione, verificare l’adeguatezza dei piani di emergenza ed emanare norme comportamentali di autotutela dei cittadini. Misure che il Comune di Genova ha emanato integrandole con il censimento dei locali (a piano terra e interrati) situati nelle stesse aree a rischio, lo studio dei piani di sicurezza (da far scattare in determinati frangenti) e il miglioramento dell’informazione. Oltre ai tradizionali media, come radio tv e siti internet, istituzionali e giornalistici, si è voluto puntare su nuovi canali di comunicazione, più diretti e in tempo reale, come gli SMS e i social network istituzionali. Oggi stesso partiranno 4.000 “messaggini” a tutti gli iscritti a http://segnalazionisms.comune.genova.it in cui verrà data notizia della nuova ordinanza di protezione civile.
Quando la Protezione Civile della Regione emette un bollettino con “avviso temporali” o “allerta meteo”, nelle zone a rischio alluvione, i cittadini vengono inviati a tenere un tipo di comportamento e ad evitarne altri. Non si deve soggiornare in locali sotterranei o a piano terra, mentre si deve predisporre delle paratie per salvaguardare i locali dagli allagamenti e chiudere le cantine. Si potrà, ma sino a quando l’allerta non diventa massima, spostare i mezzi privati per metterli al sicuro in zone non esondabili. Quando scatta la soglia di massima attenzione, non si potrà, nelle zone a rischio indicate dalle mappe del Comune di Genova, consultabili presso i Municipi o sul sito del Comune di Genova, sostare sulle passerelle, sui ponti e nemmeno spostarsi con la propria autovettura, se non strettamente necessario.
Al verificarsi dell’evento alluvionale le precedenti disposizioni si trasformeranno in comportamenti obbligatori, e allora tutti dovranno allontanarsi dai locali sotterranei o piano terra, dalle passerelle e dagli argini dei torrenti, rinunciare a mettere in salvo l’auto o i propri beni. Nessuno potrà abbandonare la zona di sicurezza prima del cessato allarme. Quando l’evento alluvionale è in corso saranno quindi proibiti tutti i comportamenti a rischio. L’ordinanza invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione ai bollettini emessi dalla Protezione Civile attraverso radio, tv, pannelli luminosi e siti giornalistici e istituzionali.
E’ previsto l’uso massiccio di nuovi canali di comunicazione come i siti internet www.meteoliguria.it; www.comune.genova.it e social network del Comune di Genova twitter.com/comunedigenova e www.facebook.com/comune.di.genova. Si punta molto sugli SMS, ultimo nato tra i servizi di allerta http://segnalazionisms.comune.genova.it. « Il Comune di Genova – ha concluso l’assessore alla Protezione Civile – farà il massimo sforzo, attraverso tutte le reti di comunicazione, per informare i cittadini e fare rispettare le norme contenute nell’ordinanza di autotutela nell’interesse di tutti».
Video di Riccardo Molinari.
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