Scambi e traffici. Ecco i punti cardine intorno ai quali ruoterà, dal 14 al 17 settembre, la IX Biennale delle Città e degli Urbanisti europei, che avrà sede nel Centro Congressi dei Magazzini cotone al Porto antico, a Palazzo Ducale e alla Commenda di Pré, con il titolo: “Smart planning per le città gateway in Europa. Connettere popoli, economie e luoghi”.
Un appuntamento di respiro internazionale che torna in Italia dopo quattordici anni. E torna, forse non a caso, proprio nella nostra città dove, a detta di Marta Vincenzi, «i cambiamenti in corso non sono passati inosservati in Europa». Prosegue il sindaco: «Stiamo elaborando un Piano urbanistico, che porteremo entro la fine dell’anno all’approvazione del Consiglio Comunale, la cui idea di fondo è quella di coniugare lo sviluppo con un consumo responsabile del territorio».
Il capoluogo ligure era stato proposto come sede della kermesse dall’Istituto nazionale di Urbanistica, in quanto città che tradizionalmente basa le sue fortune sulle attività commerciali e marittime e sul suo ruolo di cerniera tra nord e sud, tra Europa e Mediterraneo. L’Amministrazione comunale ha fatto propria questa proposta, vedendovi la possibilità di presentare Genova come un nodo essenziale delle reti delle città europee e di ricevere sollecitazioni a una più ampia discussione sulle prossime politiche urbane.
Il Puc verrà presentato alla Biennale nella mattinata del 17 settembre, assieme a una panoramica della città e dei suoi processi di cambiamento, recenti, in corso o solo avviati, che saranno illustrati anche tramite visite guidate al centro storico, al porto, a siti industriali in trasformazione. Al convegno prenderanno parte rappresentanti amministrativi ed esperti provenienti da molte delle principali città europee, come Berlino, Rotterdam, Copenaghen, Marsiglia, Vienna, Stoccolma, Barcellona, Londra e Parigi.
La IX Biennale si articolerà principalmente in un convegno internazionale di studi, organizzato in sedute plenarie che affronteranno le questioni più generali (nuovi scenari territoriali e sfide alle quali sono sottoposte le città europee, loro inserimento nelle politiche regionali e di coesione europea) e in workshop tematici paralleli, che tratteranno temi specifici: città - porto e città - hub, ruolo strategico delle città gateway in Europa, pianificazione integrata dei corridoi di trasporto europei, formule di sviluppo urbano sostenibile, città - regione globali e macroregioni in Europa, immigrazione e nuovi cittadini nelle città gateway.
Affiancherà l’attività convegnistica una mostra di piani e progetti, articolata in una sezione riservata all’esposizione di proposte che hanno attinenza con i temi della Biennale (nuovi sistemi logistici e di trasporto, applicazioni di tecnologie innovative alla riqualificazione urbana e territoriale) e in una sezione dedicata all’urbanistica a Genova e in Liguria. Contemporaneamente, il Comune di Genova terrà aperta alla Loggia di piazza Banchi la mostra sul Puc con la quale si è da poco inaugurato l’Urban Center della città.
Un appuntamento di respiro internazionale che torna in Italia dopo quattordici anni. E torna, forse non a caso, proprio nella nostra città dove, a detta di Marta Vincenzi, «i cambiamenti in corso non sono passati inosservati in Europa». Prosegue il sindaco: «Stiamo elaborando un Piano urbanistico, che porteremo entro la fine dell’anno all’approvazione del Consiglio Comunale, la cui idea di fondo è quella di coniugare lo sviluppo con un consumo responsabile del territorio».
Il capoluogo ligure era stato proposto come sede della kermesse dall’Istituto nazionale di Urbanistica, in quanto città che tradizionalmente basa le sue fortune sulle attività commerciali e marittime e sul suo ruolo di cerniera tra nord e sud, tra Europa e Mediterraneo. L’Amministrazione comunale ha fatto propria questa proposta, vedendovi la possibilità di presentare Genova come un nodo essenziale delle reti delle città europee e di ricevere sollecitazioni a una più ampia discussione sulle prossime politiche urbane.
Il Puc verrà presentato alla Biennale nella mattinata del 17 settembre, assieme a una panoramica della città e dei suoi processi di cambiamento, recenti, in corso o solo avviati, che saranno illustrati anche tramite visite guidate al centro storico, al porto, a siti industriali in trasformazione. Al convegno prenderanno parte rappresentanti amministrativi ed esperti provenienti da molte delle principali città europee, come Berlino, Rotterdam, Copenaghen, Marsiglia, Vienna, Stoccolma, Barcellona, Londra e Parigi.
La IX Biennale si articolerà principalmente in un convegno internazionale di studi, organizzato in sedute plenarie che affronteranno le questioni più generali (nuovi scenari territoriali e sfide alle quali sono sottoposte le città europee, loro inserimento nelle politiche regionali e di coesione europea) e in workshop tematici paralleli, che tratteranno temi specifici: città - porto e città - hub, ruolo strategico delle città gateway in Europa, pianificazione integrata dei corridoi di trasporto europei, formule di sviluppo urbano sostenibile, città - regione globali e macroregioni in Europa, immigrazione e nuovi cittadini nelle città gateway.
Affiancherà l’attività convegnistica una mostra di piani e progetti, articolata in una sezione riservata all’esposizione di proposte che hanno attinenza con i temi della Biennale (nuovi sistemi logistici e di trasporto, applicazioni di tecnologie innovative alla riqualificazione urbana e territoriale) e in una sezione dedicata all’urbanistica a Genova e in Liguria. Contemporaneamente, il Comune di Genova terrà aperta alla Loggia di piazza Banchi la mostra sul Puc con la quale si è da poco inaugurato l’Urban Center della città.