Si sono innamorati e sposati. Hanno sciolto i nodi della convivenza quotidiana, hanno riso e pianto insieme, ne hanno passate tante e superate tutte. Sono le 1.864 coppie che nel 2017 hanno festeggiato le nozze d’oro e che giovedì 19 aprile hanno partecipato a “50 anni insieme”, la festa organizzata dal Comune di Genova in collaborazione con la Fondazione Carlo Felice.
«Cinquant’anni di matrimonio sono un record e noi come Amministrazione vogliamo, con questa festa ormai diventata tradizione, festeggiare voi ma anche dirvi che questa vostra esperienza di vita insieme rappresenta un prezioso esempio e insegnamento di valore umano, morale e civile per le generazione successive», ha detto il sindaco Marco Bucci, salutando gli sposini d’oro al teatro Carlo Felice.
La giornata speciale è iniziata alle 16 con la Messa in Cattedrale, officiata da monsignor Nicolò Anselmi, alla quale ha partecipato l'assessore Matteo Campora.
Poi la festa è continuata al teatro Carlo Felice: «che situato nel centro della città, tutti devono considerarlo come casa loro – ha ricordato il sovrintendente Maurizio Roi -. Il teatro è la cattedrale laica di ogni città. A voi, che insieme avete attraversato la vita, è dedicata questa festa e il Carlo Felice è onorato di ospitarvi, come già accaduto in passato e abbiamo pensato anche a un piccolo regalo: chi lo vorrà, potrà assistere alla Traviata e al balletto “Don Quixote” a un prezzo speciale, 55 euro a coppia».
Per arrivare a festeggiare un risultato così importante c’è voluto senz’altro tanto amore, ma anche sopportazione reciproca e tanta pazienza: «un patrimonio di esperienza da non disperdere assolutamente – sottolinea il Sindaco –. L’energia della vostra vita insieme è preziosa per la città. E allora vi faccio una richiesta: venite ad aiutarci, la nuova Genova la fanno i cittadini, perché da soli non possiamo farcela. Avete senz’altro una capacità importante di andare d’accordo: si litiga, ma si resta insieme. In più, molti di voi hanno lavorato a Genova: ecco, bisogna tornare a questo, a formarsi magari all’estero ma poi tornare qui, per far ritornare Genova una grande città».
E infine, come in tutti i matrimoni, è arrivato il momento del taglio della torta: una composizione di pasticceria, realizzata dall’azienda dolciaria genovese Panarello, formata da 1.000 cannoncini che circondavano la loro torta, la panarellina, coperta di pasta di mandorle, confetti e altre dolci guarnizioni.
Alla riuscita dell’evento hanno contribuito con generosità anche gli operatori economici: Associazione Panificatori Genovesi, Caffè del Teatro, Centro Commerciale La Fiumara, Cin Cin Bomboniere, Coop Liguria, Jolly Foto, Panificio l’Angolo, Praga Viaggi, Sogegross-Basko.
Oltre all’offerta del Teatro Carlo Felice, le coppie festeggiate è stato potranno visitare gratuitamente, dal 19 al 26 aprile, alcune delle eccellenze culturali della nostra città: il Museo d’Arte Orientale Chiossone, il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico di Pegli e il Museo Navale di Pegli. Inoltre potranno visitare la Lanterna, nei giorni 22 e 23 aprile, al costo di 5 euro a coppia.
A fine serata, per il rientro a casa, Amt ha organizzato servizio speciale di autobus diretti a: Circonvallazione a Monte, Ponente (Voltri), Valbisagno (Prato) e Valpolcevera (Pontedecimo).
«Cinquant’anni di matrimonio sono un record e noi come Amministrazione vogliamo, con questa festa ormai diventata tradizione, festeggiare voi ma anche dirvi che questa vostra esperienza di vita insieme rappresenta un prezioso esempio e insegnamento di valore umano, morale e civile per le generazione successive», ha detto il sindaco Marco Bucci, salutando gli sposini d’oro al teatro Carlo Felice.
La giornata speciale è iniziata alle 16 con la Messa in Cattedrale, officiata da monsignor Nicolò Anselmi, alla quale ha partecipato l'assessore Matteo Campora.
Poi la festa è continuata al teatro Carlo Felice: «che situato nel centro della città, tutti devono considerarlo come casa loro – ha ricordato il sovrintendente Maurizio Roi -. Il teatro è la cattedrale laica di ogni città. A voi, che insieme avete attraversato la vita, è dedicata questa festa e il Carlo Felice è onorato di ospitarvi, come già accaduto in passato e abbiamo pensato anche a un piccolo regalo: chi lo vorrà, potrà assistere alla Traviata e al balletto “Don Quixote” a un prezzo speciale, 55 euro a coppia».
Per arrivare a festeggiare un risultato così importante c’è voluto senz’altro tanto amore, ma anche sopportazione reciproca e tanta pazienza: «un patrimonio di esperienza da non disperdere assolutamente – sottolinea il Sindaco –. L’energia della vostra vita insieme è preziosa per la città. E allora vi faccio una richiesta: venite ad aiutarci, la nuova Genova la fanno i cittadini, perché da soli non possiamo farcela. Avete senz’altro una capacità importante di andare d’accordo: si litiga, ma si resta insieme. In più, molti di voi hanno lavorato a Genova: ecco, bisogna tornare a questo, a formarsi magari all’estero ma poi tornare qui, per far ritornare Genova una grande città».
E infine, come in tutti i matrimoni, è arrivato il momento del taglio della torta: una composizione di pasticceria, realizzata dall’azienda dolciaria genovese Panarello, formata da 1.000 cannoncini che circondavano la loro torta, la panarellina, coperta di pasta di mandorle, confetti e altre dolci guarnizioni.
Alla riuscita dell’evento hanno contribuito con generosità anche gli operatori economici: Associazione Panificatori Genovesi, Caffè del Teatro, Centro Commerciale La Fiumara, Cin Cin Bomboniere, Coop Liguria, Jolly Foto, Panificio l’Angolo, Praga Viaggi, Sogegross-Basko.
Oltre all’offerta del Teatro Carlo Felice, le coppie festeggiate è stato potranno visitare gratuitamente, dal 19 al 26 aprile, alcune delle eccellenze culturali della nostra città: il Museo d’Arte Orientale Chiossone, il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico di Pegli e il Museo Navale di Pegli. Inoltre potranno visitare la Lanterna, nei giorni 22 e 23 aprile, al costo di 5 euro a coppia.
A fine serata, per il rientro a casa, Amt ha organizzato servizio speciale di autobus diretti a: Circonvallazione a Monte, Ponente (Voltri), Valbisagno (Prato) e Valpolcevera (Pontedecimo).