Al Carlo Felice la stagione inizia con "West Side Story"

Presentata questa mattina la prossima stagione dell'opera, del balletto e della sinfonica. Il nuovo anno inizia sotto il segno dell'ottimismo: il teatro è riuscito ad arrivare al pareggio di bilancio e conclusi gli ultimi adempimenti burocratici arriveranno i 13 milioni di euro della legge Bray. Primo risultato la nomina del giovane e talentuoso Andrea Battistoni a direttore principale. Per il sovrintendente Maurizio Roi “sarà una stagione colta e popolare, che coniugherà innovazione e tradizione"

“Tra qualche settimana, completati gli ultimi adempimenti burocratici, dovrebbero arrivare i 13 milioni di euro dei fondi della legge Bray “ esordisce soddisfatto Maurizio Roi, sovrintendente del teatro Carlo Felice, aprendo la conferenza stampa di presentazione della  stagione 2017/2018.

La presentazione della stagione teatrale avviene solitamente a maggio, ma è slittata di un mese per attendere l’elezione del nuovo sindaco. Marco Bucci ha però dovuto rinunciare a essere presente per impegni istituzionali ed è stato sostituito dal segretario generale Luca Uguccioni, mentre l’assessora Ilaria Cavo ha rappresentato la Regione.

Il programma coniuga innovazione e tradizione “per una stagione che abbiamo pensato colta e popolare, chiosa Roi, da West Side Story a Rigoletto e Norma, poi il grande classico natalizio, Lo schiaccianoci, la nuova opera Miseria e nobiltà commissionata dal Carlo Felice, alla Lucia di Lammermoor con Andrea Bocelli", solo per citare alcuni titoli. 

“Se dovessi fare il "punto nave" della situazione finanziaria del teatro Carlo Felice, direi che siamo alla svolta del percorso di risanamento  – continua Roi – quest’anno abbiamo chiuso il bilancio in pareggio, grazie al sistema delle istituzioni locali che ci hanno dato una mano, in particolare il Comune nel 2016. Questo ci ha permesso di essere fuori dalla tagliola della riduzione dell’attività, della qualità e della natura del teatro. Ora dobbiamo lavorare per consolidare questo risultato. Per questo dobbiamo continuare sulla strada intrapresa come ruolo e funzione, che può essere riassunta così: tutta la musica, la musica per tutti e con tutti. Questo teatro deve essere una casa per ospitare tutta la musica che c’è, e noi con i nostri artisti possiamo fare tutta la musica e la danza che c’è

Con queste premesse il Carlo Felice si candida a essere un teatro per “tutta la buona musica, non solo dedicato ai melomani. Vogliamo che sia un teatro aperto alla città, alla regione, dove ognuno possa trovare il genere che ama”. 
Il consolidamento della situazione patrimoniale porta come primo frutto la nomina, dopo 10 anni, come direttore principale di Andrea Battistoni, classe 1987, che porta al Carlo Felice talento, vitalità ed energia.
C’è grande attenzione a conquistare il pubblico dei più giovani, addirittura giovanissimi, che dovrebbero trovare nella programmazione del teatro della Gioventù, ceduto dalla Regione Liguria al Carlo Felice, spettacoli adatti al mondo della scuola, per far crescere l’amore per la musica,il teatro e l’arte nelle nuove generazioni.

“Il neo sindaco – ha sottolineato nel suo intervento Luca Uguccioni, dopo aver portato i saluti di Marco Bucci - ha posto già nel suo programma elettorale particolare attenzione e cura per la cultura e il rilancio del Carlo Felice.  Questa stagione teatrale vede la presenza di artisti genovesi e crea un contatto vivo tra la città e il teatro. La cultura come volano per Genova, l'attenzione ai più piccoli e alla loro formazione, il superamento delle criticità della finanza pubblica per rilanciare il teatro lirico cittadino, sono tra le priorità dell’azione amministrativa del neo primo cittadino”

TUTTA LA STAGIONE D'OPERA E DEL BALLETTO...

E allora entriamo nel dettaglio del cartellone della prossima stagione che inizia, il 19 ottobre, in maniera inconsueta per un teatro lirico: con un musical, “West Side Story”.
“Abbiamo voluto anticipare l’omaggio a Leonard Bernstein – nel 2018 ricorre il centenario della sua nascita – uno dei giganti del ‘900” spiega il direttore artistico Giuseppe Acquaviva.
Si passa poi a un titolo della tradizione, così il 6 dicembre è la volta di Rigoletto di Giuseppe Verdi. Un classico natalizio è il balletto Lo schiaccianoci, che rende omaggio a Emanuele Luzzati: sue sono le scene e i costumi. Il 2018 si apre con la Norma di Bellini e a febbraio  va in scena  Miseria e nobiltà, un’opera nuova, realizzata da Marco Tutino su commissione del teatro Carlo Felice. Il 21 marzo, giorno in cui inizia la primavera, andrà in scena La rondine di Puccini, già in cartellone lo scorso anno ma che non è stata rappresentata per problemi economici. A maggio, quasi in una continuità di trama con La Rondine, ecco La Traviata di Giuseppe Verdi. Il 29 maggio Andrea Bocelli veste i panni di Edgardo nella Lucia di Lammermoor di Donizetti. La stagione si chiude il 14 giugno con il balletto “Don Quixote” di Minkus.

...E ALCUNI APPUNTAMENTI DELLA SINFONICA


La stagione sinfonica si apre il 27 ottobre nel nome di Paganini: Andrea Battistoni dirige il Concerto n.2 di Paganini con la violinista Anna Tifu, che per l’occasione suona il celebre “Cannone” di Paganini.
Il 2 novembre Battistoni  è sul podio per il Requiem di Mozart mentre l’8 novembre dirige l'esecuzione di pagine di  Faurè, Daugherty e Prokof’ev con l’intervento del pianista Emanuele Arciuli.
Il 18 e il 19 novembre Fabio Macelloni dirige la violinista Bin Huang (Premio Paganini nel 1994) ed Ernest Braucher nell’ integrale dei Concerti per violino e orchestra di Mozart.
L’11 marzo sul palco si esibirà il pianista Krystian Zimerman, diretto da Grzegorz Nowak. Il 13 e il 14 aprile si svolgono le finali del Premio Paganini.
Tutte le date e gli interpreti del cartellone 2017/18 > www.carlofelicegenova.it/category/sinfonica/

Per Maurizio Roi “Il teatro Carlo Felice vuole, con questo programma, diventare un luogo dove tutti possono trovare qualcosa che sentono vicino. Vogliamo essere il teatro che ospita le cose che accadono, come abbiamo fatto per il cinquantenario della Cumaprsita, un evento aperto a tutta la città e che ha avuto un rioscontro notevole. Per questo vogliamo lavorare insieme con le istituzioni locali, i cittadini, le aziende che possono essere sponsor, in un patto di orgoglio e amore per Genova e per se stessi”.

Per tutte le informazioni dettagliate sulla stagione operistica, del balletto e della sinfonica, sui biglietti e gli abbonamenti http://www.carlofelicegenova.it

 

29 giugno 2017
Ultimo aggiornamento: 06/07/2017
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