Ultima giornata dei lavori consiliari per l’approvazione del bilancio di previsione. Alle ore 9 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello: con 30 presenti, la seduta è valida
Dopo il parere di Giunta su ordini del giorno ed emendamenti, si passa alle votazioni.
Dei 133 ordini del giorno inizialmente presentati, tre sono inammissibili (49-56-61) e due vengono ritirati (66-89). Inoltre l’emendamento 26 viene trasformato nell’ordine del giorno 134.
Vengono respinti gli ordini del giorno: 75-85-86-87-90-101-102-109-110-111-112-113-117-120-121-123-126-129
Alle 11.49 il presidente Guerello sospende la seduta e convoca la conferenza dei capigruppo.
Si riprende alle 12.14, con l’approvazione unanime (25 voti favorevoli) di un ordine del giorno “fuori sacco” che, a seguito del cambio delle imprese, impegna sindaco e giunta ad invitare la stazione appaltante IREN ad evitare i licenziamenti, con l’emanazione di un nuovo bando che ricalibri il premio a favore dell’assorbimento della forza lavoro a discapito dell’offerta economica.
Dei 58 emendamenti presentati, tre sono stati ritirati (3-4-20), sei sono decaduti (6-7-30-31-33-34), tre sono inammissibili (5-29-32), mentre il 26, come detto, è stato trasformato nell’ordine del giorno 134.
Vengono respinti gli emendamenti: 1-2-8-35-36-37-38-39-40-41-42-43-44-45-46-47-48-49-50-51-52-53-54-55-56-57
Alle ore 13.38 il presidente Guerello sospende i lavori, che riprendono alle 14.07 con le dichiarazioni di voto sulla delibera di Giunta all’ordine del giorno:
- Documenti previsionali e programmatici 2016-2018
che viene poi approvata con 19 voti a favore: Anzalone, Malatesta (Gruppo Misto), Sel, Lista Doria, Pd, Grillo (Pdl); 15 contrari: Balleari, Campora, Lauro (Pdl), M5s, Fds, De Benedictis (Gruppo Misto), Udc, Gozzi (Percorso Comune), Lista Musso, Lega nord e 2 astenuti: Caratozzolo, Vassallo (Percorso Comune).
Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 14.40.
Al termine della seduta il sindaco ha incontrato i giornalisti presenti in tribuna stampa rilasciando la seguente dichiarazione:
"Il consiglio comunale ha approvato oggi il bilancio 2016 del Comune di Genova. Si tratta di un atto fondamentale per consentire all'amministrazione di erogare servizi essenziali anche, ma non solo, alle parti più deboli della popolazione.
Con il bilancio approvato possiamo lavorare per costruire il futuro della sesta città italiana impegnandoci nella realizzazione di progetti quali, ad esempio, il Blue Print di riqualificazione delle aree della Fiera o la valorizzazione dei beni - forti e caserme - acquisiti dal Demanio. Solo una amministrazione nella pienezza delle sue funzioni può essere interlocutrice di tutti i cittadini che si rivolgono quotidianamente al Comune.
L'approvazione del bilancio è un atto fondamentale ma certo non sufficiente da solo. Ne sono consapevole, così come sono consapevole che solo l'impegno costruttivo e la mobilitazione delle energie di tanti possa consentirci di aiutare la nostra città.
Un impegno che nessuna gestione commissariale avrebbe potuto o potrà mai garantire".
Dopo il parere di Giunta su ordini del giorno ed emendamenti, si passa alle votazioni.
Dei 133 ordini del giorno inizialmente presentati, tre sono inammissibili (49-56-61) e due vengono ritirati (66-89). Inoltre l’emendamento 26 viene trasformato nell’ordine del giorno 134.
Vengono respinti gli ordini del giorno: 75-85-86-87-90-101-102-109-110-111-112-113-117-120-121-123-126-129
Alle 11.49 il presidente Guerello sospende la seduta e convoca la conferenza dei capigruppo.
Si riprende alle 12.14, con l’approvazione unanime (25 voti favorevoli) di un ordine del giorno “fuori sacco” che, a seguito del cambio delle imprese, impegna sindaco e giunta ad invitare la stazione appaltante IREN ad evitare i licenziamenti, con l’emanazione di un nuovo bando che ricalibri il premio a favore dell’assorbimento della forza lavoro a discapito dell’offerta economica.
Dei 58 emendamenti presentati, tre sono stati ritirati (3-4-20), sei sono decaduti (6-7-30-31-33-34), tre sono inammissibili (5-29-32), mentre il 26, come detto, è stato trasformato nell’ordine del giorno 134.
Vengono respinti gli emendamenti: 1-2-8-35-36-37-38-39-40-41-42-43-44-45-46-47-48-49-50-51-52-53-54-55-56-57
Alle ore 13.38 il presidente Guerello sospende i lavori, che riprendono alle 14.07 con le dichiarazioni di voto sulla delibera di Giunta all’ordine del giorno:
- Documenti previsionali e programmatici 2016-2018
che viene poi approvata con 19 voti a favore: Anzalone, Malatesta (Gruppo Misto), Sel, Lista Doria, Pd, Grillo (Pdl); 15 contrari: Balleari, Campora, Lauro (Pdl), M5s, Fds, De Benedictis (Gruppo Misto), Udc, Gozzi (Percorso Comune), Lista Musso, Lega nord e 2 astenuti: Caratozzolo, Vassallo (Percorso Comune).
Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 14.40.
Al termine della seduta il sindaco ha incontrato i giornalisti presenti in tribuna stampa rilasciando la seguente dichiarazione:
"Il consiglio comunale ha approvato oggi il bilancio 2016 del Comune di Genova. Si tratta di un atto fondamentale per consentire all'amministrazione di erogare servizi essenziali anche, ma non solo, alle parti più deboli della popolazione.
Con il bilancio approvato possiamo lavorare per costruire il futuro della sesta città italiana impegnandoci nella realizzazione di progetti quali, ad esempio, il Blue Print di riqualificazione delle aree della Fiera o la valorizzazione dei beni - forti e caserme - acquisiti dal Demanio. Solo una amministrazione nella pienezza delle sue funzioni può essere interlocutrice di tutti i cittadini che si rivolgono quotidianamente al Comune.
L'approvazione del bilancio è un atto fondamentale ma certo non sufficiente da solo. Ne sono consapevole, così come sono consapevole che solo l'impegno costruttivo e la mobilitazione delle energie di tanti possa consentirci di aiutare la nostra città.
Un impegno che nessuna gestione commissariale avrebbe potuto o potrà mai garantire".
