Assessore Garassino: "Non cediamo alle minacce. Proseguiranno i sopralluoghi contro il degrado"
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
“Non dobbiamo farci prendere dalla paura – prosegue Garassino – perché è lo strumento che viene usato da sempre da chi vuole impedire a ciascuno di noi di fare la propria parte contro criminalità e degrado. Se la zona di Pre' oggi non è completamente in mano alla criminalità lo dobbiamo alle associazioni dei cittadini di quella zona che non hanno mai avuto paura di denunciare e ci hanno sempre messo la faccia. Io non posso essere da meno, glielo devo. Glielo deve ogni genovese. La riscossa di Pre', con l'aiuto di tutti i soggetti interessati e di tutti i cittadini, deve essere la risposta della città alle minacce indirizzate a me, ma che io considero dirette a ogni residente di Genova. Non ci lasceremo più rubare il centro storico da chi vuole utilizzarlo come zona franca per i suoi loschi traffici o anche solo per continuare comportamenti incivili che portano degrado”.
L'assessore vuole ringraziare la Polizia municipale che nelle ultime quattro settimane ha saputo mettere in atto un servizio di controllo attento, efficace e puntuale e che ha già portato i primi risultati.
“C'è ancora molto da fare, ma l'inizio racconta già di quanto le misure possano dare respiro al centro storico – ha detto l'assessore Garassino – Non si tratterà di un impegno a termine. Ho incontrato proprio questa mattina il comandante Giacomo Tinella, i responsabili del I Distretto e dei reparti speciali che contribuiscono al dispositivo che abbiamo deciso di rinforzare e potenziare, per esportare poi la formula a tutta la città. Ho rinnovato loro l'impegno della Civica amministrazione per il contrasto all'abusivismo commerciale, italiano e straniero, e di ogni comportamento che mina la vivibilità. I fenomeni di degrado non sono e non saranno più tollerati. Se questo dà fastidio a qualcuno, tanto da spingerlo a scrivere una lettera anonima di minacce, posso solo dire che siamo orgogliosi di averlo infastidito. Non molleremo. Stiamo mettendo in atto tutte le misure che ci hanno chiesto i cittadini. È il mandato che ci hanno consegnato gli elettori genovesi e siamo determinati a onorarlo”.
data:
02/08/2017
Ultimo aggiornamento: 02/08/2017