Attività amministrativa del 2015
e impegni per il prossimo anno

Conferenza stampa di fine anno del sindaco e della giunta. Resoconto dell’attività amministrativa 2015 e anticipazione delle principali iniziative in programma nel 2016. Lungo l'elenco delle cose fatte. Punti chiave: lotta al dissesto idrogeologico, rilancio del turismo e nuovo Puc. Doria: a chi fugge da guerra e fame Genova non opporrà mai un muro

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Più di un tradizionale consuntivo di fine anno. Tra la soddisfazione per le cose fatte nell'anno appena concluso e le incertezze per quello che verrà, il sindaco ha illustrato, nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno, che si è tenuta questa mattina nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, gli elementi positivi dell'azione amministrativa degli ultimi 12 mesi e i nodi da sciogliere nel 2016.

"Saranno investite nel 2016, per mettere in sicurezza il territorio, somme ingenti, mai spese prima. La città le ha ottenute - dice il sindaco - perché si è presentata puntuale e con le carte in regola ai finanziamenti che lo Stato riserva alle realtà locali". Per la sicurezza del territorio verranno investiti: 275 milioni da Italia Sicura (oltre 40 milioni del Comune). 50 milioni verranno spesi per le frane. Attualmente sono aperti 5 grandi cantieri e nel 2016 ne verranno inaugurati altri 16. I lavori riguardano il Fereggiano, il Bisagno e il Chiaravagna.

Sempre più turisti visitano Genova, una escalation di numeri che totalizza: + 3,39 visitatori in arrivo (+ 5,78 di stranieri), + 4,93 di pernottamenti (+ 9,26 di stranieri), con 240 mila utenti agli Iat (+ 12,45%). "E' innegabile che - continua il sindaco - nonostante la crisi economica, Genova diventi sempre più attrattiva per cultura e un turismo maturo, sempre più qualificato e sempre meno mordi e fuggi".

Sul Blueprint Doria ha ricordato che nel mese di settembre c’è stata la donazione del progetto da parte di Renzo Piano alla città. “I prossimi passi – dice Doria – sono l’accordo di programma tra Comune, Regione e Autorità portuale e la redazione di un piano finanziario per cercare finanziamenti. Perché, a differenza del progetto dell’Expo del 1992, che fu finanziato dalla Stato, per il Blueprint lo Stato non metterà un euro e le belle idee senza risorse non si possono realizzare”.

Le incertezze per la finanza locale non hanno diminuito gli investimenti per il sociale. Il Comune non ha tolto un euro ad anziani, disabili e persone in difficoltà. “In un momento caratterizzato da grandi cambiamenti nel mondo – dice il sindaco -  davanti a persone che fuggono da guerre e fame, Genova non opporrà mai muri, ma valorizzerà la dignità di queste persone attraverso integrazione e accoglienza”.

L'anno che si è concluso ha registrato l’approvazione del Piano urbanistico comunale, il quarto dal dopoguerra a oggi. Le idee individuate negli scorsi anni sono state rafforzate attraverso un puntuale lavoro di ascolto, elaborazione e partecipazione.

Un grazie particolare il sindaco lo ha voluto riservare ai dipendenti comunali. "Alla fine dell'anno voglio rivolgere un ringraziamento - conclude Doria - ai dipendenti comunali. Siamo stati severi come non mai verso chi non faceva il proprio dovere, ma poi ci sono migliaia di lavoratori che giorno dopo giorno svolgono il loro compito e che ci consentono di andare avanti".
29 dicembre 2015
Ultimo aggiornamento: 29/12/2015
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