REALIZZAZIONE DELLE OPERE PER LA MESSA IN SICUREZZA IDRAULICA DEL RIO FEREGGIANO
SCHEDA DI PROGETTO
Opera: realizzazione della galleria scolmatrice del rio Fereggiano
Investimento: 45 milioni di euro (quadro economico di spesa)
Impresa esecutrice: P.A.C. Spa
Data di inizio: (apertura cantiere a mare per l'avvio ai lavori) 7 aprile 2015
Durata contrattuale del lavori: 1.110 giorni naturali e consecutivi pari a circa 3 anni e 1 mese
Lunghezza della galleria scolmatrice: 3.717 metri di cui 909 metri già esistenti, realizzati negli anni '90
Diametro galleria: 5,20 metri (a sezione policentrica)
Portata massima smaltibile con funzionamento in pressione: 160 m3/s (di cui: 111 m3/s scolmati dal Fereggiano, 26 m3/s dal rio Rovare e 23 m3/s dal Rio Noce). Il valore di 111 m3/s assunto come portata di progetto per il Fereggiano corrisponde alla portata massima di piena verificatasi durante l'evento alluvionale del 2011; per confronto, il valore della portata duecentennale indicato dal Piano di Bacino risulta pari a 87 m3/s
INFO DI DETTAGLIO
Lunghezza dei quattro aerofori previsti in asse alla galleria per eliminazione sovra/sottopressioni in caso di messa in pressione della galleria: variabile da 31,40 m (Via Ricci) a 97,54 m (Via Berghini)Diametro esterno aeroforo: 900 mm; diametro interno aeroforo: 500 mm; altezza fuori terra: 2,5 metri
Diametro gallerie minori Rovare e Noce: 3,20 m (a sezione policentrica);
Diametro galleria sbocco a mare: 9,50 m (a sezione policentrica);
Quota di fondo galleria sezione sbocco a mare: -6,30 m s.l.m.m.;
Opera di presa sul Fereggiano (pozzo a vortice): quota imbocco superiore +49,00 m s.l.m.m. (quota alveo); quota sbocco inferiore +25,00 m s.l.m.m.
Opera di presa sul Fereggiano (camerone di dissipazione): quota fondo camera: + 13,00 m s.l.m.m.; quota sommità camera: +25,00 m s.l.m.m.; lunghezza camera: 26,50 m; larghezza camera: 12,00 m;
Conferenza stampa 8 aprile 2015 vai all'articolo
LE FASI DEL PROGETTO
1. NEL 2012 IL COMUNE DI GENOVA HA CONCORSO AL PIANO NAZIONALE PER LE CITTA’ PER OTTENERE FINANZIAMENTI INDICANDO LO SCOLMATORE DEL RIO FEREGGIANO COME PRIORITA'
Nell’ambito del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 concernente misure urgenti per la crescita del Paese è stato introdotto il Piano nazionale per le città, dedicato alla riqualificazione di aree urbane.
Ai fini della predisposizione del Piano i Comuni dovevano inviare proposte di contratti di valorizzazione urbana, costituiti da insiemi coordinati di interventi e contenenti la descrizione dell’ambito, l’individuazione dei finanziamenti, i soggetti interessati, il cronoprogramma e la fattibilità tecnico-amministrativa.
Il Comune di Genova ha partecipato alla selezione con una proposta relativa all’ambito della Valbisagno e ha indicato come obiettivo prioritario la riduzione del rischio di esondazione nel bacino del torrente Bisagno e dei sui affluenti.
A questo fine ha proposto di finanziare lo scolmatore del Fereggiano come primo lotto dello scolmatore del bacino del torrente Bisagno.
2. IL COMUNE DI GENOVA HA OTTENUTO I FINANZIAMENTI E L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO
Il Piano delle Città ha stabilito di finanziare l’opera, ritenuta di interesse strategico per la città, per un importo di 25 milioni di euro, il finanziamento più alto tra le città italiane (su oltre 400 progetti presentati).
A questo finanziamento il Comune di Genova ha aggiunto 15 milioni di euro attraverso un mutuo e la Regione Liguria ha stanziato altri 5 milioni di euro.
Il 24 maggio 2013 la Regione Liguria, la Provincia di Genova e il Comune di Genova hanno rinnovato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, affidando all'Ente civico la progettazione e l’attuazione dell’opera.
Nel frattempo il progetto è passato al vaglio del Consiglio Nazionale dei Lavori Pubblici ed è stato approvato dalla Giunta comunale (delibera n. 51/2014).
In data 12 marzo 2014 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Liguria e il Comune di Genova hanno sottoscritto la Convenzione, registrata dalla Corte dei Conti in data 24.06.2014 e comunicata ufficialmente dal Ministero in data 06.08.2014.
3. GARA DI AFFIDAMENTO ED ESECUZIONE LAVORI
L’ 11 agosto 2014 è stata sollecitamente avviata la procedura di gara per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori e il termine per la presentazione delle offerte fissato al 10 ottobre 2014.
La commissione ha aggiudicato con Determinazione dirigenziale n. 2/15 e il Responsabile del Procedimento ha provveduto ad effettuare l’aggiudicazione definitiva alla ditta PAC Spa.
4. AVVIO DEI LAVORI
La consegna del cantiere per l'avvio dei lavori, già prevista per giugno 2015, è stata anticipata e compiuta il 7 aprile 2015.