Begato: presentato il piano di riqualificazione del quartiere “Diamante”

4 milioni e 600 mila euro di fondi pubblici di Comune e Regione per rigenerare la "diga". Il progetto presentato ieri ai residenti prevede laboratori di ascolto, possibilità di trasferimento, telecamere e vigilanza notturna. Rinnovo edilizio degli edifici e creazione di nuovi spazi pubblici di quartiere

Ieri pomeriggio, nella sede dei comitati di quartiere alla “Casetta ambientale” di Begato, il presidente della Regione, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scaiola e gli assessori comunali alla sicurezza e al bilancio, Stefano Garassino e Pietro Piciocchi, hanno presentato il piano di recupero del quartire “Diamante”.

Il piano è frutto del lavoro congiunto delle giunte regionali e comunali che hanno deliberato lo stanziamento di 4.600.000 euro per il rinnovo degli spazi pubblici di quartiere, attività di recupero edilizio e impiantistico, programma di mobilità degli inquilini delle case popolari, piano di sicurezza e laboratorio di ascolto.

“Da tempo stiamo studiando come intervenire su un quartiere che presenta notevoli problemi, frutto anche di una politica edilizia non più attuale - spiega il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - L’obiettivo è quello di creare le condizioni per una rivitalizzazione del tessuto sociale puntando, in particolare, sulla rigenerazione urbana, attraverso interventi mirati di manutenzione straordinaria e interventi sulle aree esterne. Inoltre vogliamo migliorare il rapporto con gli utenti attraverso i centri di ascolto mettendo a disposizione alloggi già pronti per chi trasferirsi in altri quartieri”.


“Abbiamo individuato un ordine delle priorità sulle quali intervenire, frutto anche di un confronto avvenuto recentemente nel quartiere con i Comitati e i cittadini della Diga di Begato – ha detto Marco Bucci-. Il piano per la sicurezza è certamente una delle risposte più attese a cui seguono rigenerazione urbana, rinnovo degli spazi pubblici, cambio di alloggi degli abitanti, e i laboratori di ascolto. Si tratta di un primo intervento nella zona, monitoreremo con attenzione che tutto funzioni per il meglio e siamo pronti a intervenire per incrementare progetti e risorse”

Un lavoro in parallelo per dare risposte, dopo anni, alle richieste e alle preoccupazioni degli abitanti del quartiere collinare della Valpolcevera che prevede:

-        laboratorio di ascolto: realizzazione in loco di un’attività di ascolto finalizzata ad acquisire, attraverso incontri con i residenti, elementi per individuare soluzioni e migliorare, così, la qualità della vita nel quartiere;

-        mobilità degli inquilini delle case popolari: attivazione di un programma di ricollocazione verso altre aree della città per soddisfare le domande di cambio presentate dagli utenti delle “Dighe”;

-        piano di sicurezza: realizzazione di interventi per migliorare la vivibilità del quartiere, tra cui l’installazione di un sistema di videosorveglianza e di guardianaggio, in aggiunta all’attività di presidio svolta dal personale di ARTE e del Comune di Genova con verifiche puntuali di ARTE stessa sullo stato di conduzione dei singoli alloggi;

-        rigenerazione edilizia e impiantistica: realizzazione degli interventi sull’involucro degli edifici e di recupero delle parti comuni e degli alloggi sia per migliorare la qualità abitativa, sia per contenere le spese di conduzione e adeguare le reti e gli impianti; particolare attenzione sarà riservata ai gruppi di pompaggio ed agli impianti di riscaldamento dei principali civici di Via Maritano, Cechov, Sbarbaro, Pedrini e Brocchi dove sono previste opere di manutenzione straordinaria anche sulle coperture; interventi di minore rilevanza, ma sostanziali per l’utenza, riguarderanno gli impianti elettrici delle parti comuni , la  sostituzione di citofoni e portoni. Azioni puntuali riguarderanno, inoltre, il rifacimento di facciate con isolamento a mezzo cappotto e infissi esterni.

-        rinnovo spazi pubblici di quartiere: riqualificazione delle aree esterne e dei servizi ludico-ricreativi. Verranno aumentate le strutture sportive (campo di calcetto e pista di pattinaggio) e resi più sicuri e confortevoli gli spazi dedicati ai bambini ed agli anziani.

"Dopo la visita che abbiamo fatto a Begato nel mese scorso abbiamo lavorato sodo in insieme a Regione e Arte per dare risposte concrete ai cittadini del quartiere - affermano gli assessori comunali alle politiche della casa e housing sociale e alla sicurezza, Pietro Piciocchi e Stefano Garassino -. Si tratta di un pacchetto di misure importanti con un rilevante impegno finanziario che testimonia la grande attenzione di questa amministrazione per la rigenerazione della zona. Staremo vicini ai cittadini perché vogliamo migliorare le condizioni di vita delle persone e garantire la legalità e la sicurezza".
19 luglio 2018
Ultimo aggiornamento: 19/07/2018
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