Dieci anni di un servizio fortemente voluto dai cittadini pegliesi. Un mezzo di trasporto unico, che collega in mezz'ora il Ponente con il centro cittadino. Ecco, questa è la Navebus, attiva dal 1° agosto 2007 e che ha potuto continuare a esistere grazie all'impegno congiunto di Amt, Cooperativa Battellieri del Porto di Genova, Regione Liguria e Comune di Genova.
Così questa mattina per festeggiare questo importante traguardo, e augurare lunga vita a questo servizio molto amato anche dai turisti, il viaggio delle 8,15 da Molo Archetti ha imbarcato gli assessori comunali alla Mobilità, Stefano Balleari, e al Turismo, Paola Bordilli, l'assessore regionale allo sviluppo Economico, Edoardo Rixi, il presidente del Municipio Ponente, Claudio Chiarotti, Raffaella Grasso e Silvia Grillo del Civ “Riviera di Pegli”.
«Oggi per me – commenta soddisfatta l’assessore al Turismo, Paola Bordilli – è una giornata bellissima. Sono felice di poter festeggiare dieci anni di un servizio che, come pegliese, ho fortemente voluto. Ora che sono assessore voglio impegnarmi, insieme con il mio collega alla Mobilità, Stefano Balleari, perché gli orari della Navebus siano collegati a quelli di apertura delle ville storiche del Ponente. Penso a un allargamento del servizio anche a Prà e a Voltri, dove ci sono veri e propri gioielli architettonici, perché anche questo insolito e particolare mezzo di trasporto diventi un volano, uno stimolo in più per il turismo nella nostra città».
IL VIAGGIO CHE UNISCE "IL PARCO PIU' BELLO D'ITALIA" AL CENTRO CITTA'
Da Pegli al Porto Antico con la Navebus ci vogliono trenta minuti. Non c’è traffico, non ci sono semafori e code, e in mezz’ora si fa un viaggio nella storia di Genova, nelle sue trasformazioni da città di mare e villeggiatura a sede di importanti industrie, che hanno contribuito al miracolo economico italiano. Mentre la Navebus fila sicura sul mare, scorrono come in film le mastodontiche gru dell’Ilva di Cornigliano, il nuovo skyline di Sampierdarena, con i suoi grattacieli, per poi ritornare nella città vecchia, quando si approda al Porto Antico.
«Ho sempre creduto molto in questo progetto – dichiara l’assessore alla Mobiltà, Stefano Balleari – sia come sistema di trasporto intermodale sia come possibilità turistica in più. Il mare di Genova può e deve essere una strada da utilizzare, e per questo è importante che il servizio della Navebus sia implementato, più usato anche dai cittadini genovesi, perché ha dei costi di gestione importanti, ai quali riusciamo a far fronte grazie ai contributi di Amt, Cooperativa Battellieri del Porto di Genova e Regione Liguria. I progetti, per quanto belli e voluti, devono riuscire a camminare con le loro gambe».
Come per ogni festa di compleanno che si rispetti, sulla corsa delle 8,15 c'è stato un piccolo rinfresco: il Civ “Riviera di Pegli” ha offerto a tutti i passeggeri la tipica colazione genovese, la focaccia.
Il percorso in Navebus costa come prendere un qualsiasi pullman di Amt, ma le sensazioni che regala sono uniche.
Certo, condizioni meteo marine permettendo.
Così questa mattina per festeggiare questo importante traguardo, e augurare lunga vita a questo servizio molto amato anche dai turisti, il viaggio delle 8,15 da Molo Archetti ha imbarcato gli assessori comunali alla Mobilità, Stefano Balleari, e al Turismo, Paola Bordilli, l'assessore regionale allo sviluppo Economico, Edoardo Rixi, il presidente del Municipio Ponente, Claudio Chiarotti, Raffaella Grasso e Silvia Grillo del Civ “Riviera di Pegli”.
«Oggi per me – commenta soddisfatta l’assessore al Turismo, Paola Bordilli – è una giornata bellissima. Sono felice di poter festeggiare dieci anni di un servizio che, come pegliese, ho fortemente voluto. Ora che sono assessore voglio impegnarmi, insieme con il mio collega alla Mobilità, Stefano Balleari, perché gli orari della Navebus siano collegati a quelli di apertura delle ville storiche del Ponente. Penso a un allargamento del servizio anche a Prà e a Voltri, dove ci sono veri e propri gioielli architettonici, perché anche questo insolito e particolare mezzo di trasporto diventi un volano, uno stimolo in più per il turismo nella nostra città».
IL VIAGGIO CHE UNISCE "IL PARCO PIU' BELLO D'ITALIA" AL CENTRO CITTA'
Da Pegli al Porto Antico con la Navebus ci vogliono trenta minuti. Non c’è traffico, non ci sono semafori e code, e in mezz’ora si fa un viaggio nella storia di Genova, nelle sue trasformazioni da città di mare e villeggiatura a sede di importanti industrie, che hanno contribuito al miracolo economico italiano. Mentre la Navebus fila sicura sul mare, scorrono come in film le mastodontiche gru dell’Ilva di Cornigliano, il nuovo skyline di Sampierdarena, con i suoi grattacieli, per poi ritornare nella città vecchia, quando si approda al Porto Antico.
«Ho sempre creduto molto in questo progetto – dichiara l’assessore alla Mobiltà, Stefano Balleari – sia come sistema di trasporto intermodale sia come possibilità turistica in più. Il mare di Genova può e deve essere una strada da utilizzare, e per questo è importante che il servizio della Navebus sia implementato, più usato anche dai cittadini genovesi, perché ha dei costi di gestione importanti, ai quali riusciamo a far fronte grazie ai contributi di Amt, Cooperativa Battellieri del Porto di Genova e Regione Liguria. I progetti, per quanto belli e voluti, devono riuscire a camminare con le loro gambe».
Come per ogni festa di compleanno che si rispetti, sulla corsa delle 8,15 c'è stato un piccolo rinfresco: il Civ “Riviera di Pegli” ha offerto a tutti i passeggeri la tipica colazione genovese, la focaccia.
Il percorso in Navebus costa come prendere un qualsiasi pullman di Amt, ma le sensazioni che regala sono uniche.
Certo, condizioni meteo marine permettendo.
