Ha lo sguardo fiero Caterina Campodonico - meglio conosciuta come “la venditrice di noccioline” - dall’alto del basamento della statua che, quando era ancora in vita, commissionò al più noto scultore dell’epoca, Lorenzo Orengo. Investì così i risparmi di una vita da venditrice ambulante, consegnando ai posteri la sua storia e al cimitero monumentale di Staglieno uno dei monumenti funebri più noti e visitati da genovesi e turisti.
Ci troviamo nel porticato inferiore di ponente, un’area di 400 metri quadrati che sta per essere oggetto di importanti lavori di manutenzione straordinaria: «Il cantiere è stato aperto il 16 febbraio e a giorni iniziano i lavori: sarà rifatto il tetto in ardesia, comprese le sottostanti orditure in legno (grossa orditura, orditura secondaria e tavolato), verranno restaurati i prospetti, i cornicioni e i sottocornicioni comprese le decorazioni floreali. I lavori comprendono inoltre ripristino del bugnato e rifacimento degli intonaci di archi e volte a crociera interne» spiega il responsabile Paolo Crovetto, aggiungendo che la durata dei lavori sarà di 240 giorni. L’ultimo intervento di una certa importanza a Staglieno, risale al 2004, anno in cui fu restaurato il Pantheon.
L’assessore ai servizi civici, demografici e cimiteriali Elena Fiorini - nel rimarcare la peculiarità dei cimiteri italiani, e di Staglieno in particolare, caratterizzati dalla presenza di edifici come i porticati dove «Come in un condominio, c’è bisogno ogni tanto di rifare il tetto» - ha sottolineato l’aspetto sinergico che ha caratterizzato il progetto. L’intervento, infatti, è stato possibile grazie ad un ottimo esempio di collaborazione istituzionale, sviluppata fra la Regione Liguria (in particolare l’assessorato al Turismo, Cultura, Spettacolo) e il Comune di Genova, nella quale hanno giocato un positivo ruolo di impulso anche alcuni consiglieri di minoranza.
L’opera ha potuto essere finanziata grazie all’inserimento nella programmazione PAR-FAS 2007-2013: il costo totale, di 400.000 euro, si è reso sostenibile grazie al contributo regionale di 320.000 euro; la parte di cofinanziamento comunale, di 80.000 euro, è integralmente assicurata dalla sponsorizzazione di A.Se.F. (Azienda Servizi Funebri)
La progettazione degli interventi è stata curata dagli uffici comunali (dell’Unità di Progetto Decentramento Funzioni Cimiteriali e dei Lavori Pubblici), che saranno presenti anche per direzione e attuazione lavori, che si concluderanno entro l’anno e sono stati affidati all’impresa Tecnica Mista snc di Genova. Cruciale, dato il tipo di intervento, è stata la fattiva collaborazione della competente Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria per il successo di questa iniziativa, che si auspica possa essere ripetuta per il recupero di altre porzioni di strutture storiche del cimitero monumentale di Staglieno.
Sono diversi gli interventi di manutenzione nei cimiteri cittadini attualmente in corso e sempre finanziati anche tramite il contributo di A.Se.F., che nel 2014 è stato di oltre 200.000 euro.
Sono stati ad esempio già avviati interventi di manutenzione sulle coperture della Galleria E, del Veilino basso, della Nuova Cripta B e della Trasversale del Cimitero di Staglieno; sono previste ulteriori opere sulle coperture delle Gallerie C e del Veilino Alto; sono pianificati interventi analoghi presso i cimiteri di Apparizione, Nervi 3, Castagna a Sampierdarena, Leira a Voltri e Molassana. Anche in questo caso pare utile evidenziare la cruciale importanza di talvolta piccoli ma diffusi interventi di urgente manutenzione.
Sempre al Cimitero Monumentale di Staglieno A.Se.F. ha anche sponsorizzato ed esclusivamente finanziato, con un ulteriore contributo di circa 40.000 euro, la manutenzione ordinaria interna della Galleria Nuova Cripta B - piani 1 e 2, che aveva bisogno di un generale riordino funzionale, anche in relazione alla significativa nuova disponibilità di sepolture (a fronte della scadenza delle concessioni precedenti) nel reparto, risalente ai primi anni ‘70.
Ci troviamo nel porticato inferiore di ponente, un’area di 400 metri quadrati che sta per essere oggetto di importanti lavori di manutenzione straordinaria: «Il cantiere è stato aperto il 16 febbraio e a giorni iniziano i lavori: sarà rifatto il tetto in ardesia, comprese le sottostanti orditure in legno (grossa orditura, orditura secondaria e tavolato), verranno restaurati i prospetti, i cornicioni e i sottocornicioni comprese le decorazioni floreali. I lavori comprendono inoltre ripristino del bugnato e rifacimento degli intonaci di archi e volte a crociera interne» spiega il responsabile Paolo Crovetto, aggiungendo che la durata dei lavori sarà di 240 giorni. L’ultimo intervento di una certa importanza a Staglieno, risale al 2004, anno in cui fu restaurato il Pantheon.
L’assessore ai servizi civici, demografici e cimiteriali Elena Fiorini - nel rimarcare la peculiarità dei cimiteri italiani, e di Staglieno in particolare, caratterizzati dalla presenza di edifici come i porticati dove «Come in un condominio, c’è bisogno ogni tanto di rifare il tetto» - ha sottolineato l’aspetto sinergico che ha caratterizzato il progetto. L’intervento, infatti, è stato possibile grazie ad un ottimo esempio di collaborazione istituzionale, sviluppata fra la Regione Liguria (in particolare l’assessorato al Turismo, Cultura, Spettacolo) e il Comune di Genova, nella quale hanno giocato un positivo ruolo di impulso anche alcuni consiglieri di minoranza.
L’opera ha potuto essere finanziata grazie all’inserimento nella programmazione PAR-FAS 2007-2013: il costo totale, di 400.000 euro, si è reso sostenibile grazie al contributo regionale di 320.000 euro; la parte di cofinanziamento comunale, di 80.000 euro, è integralmente assicurata dalla sponsorizzazione di A.Se.F. (Azienda Servizi Funebri)
La progettazione degli interventi è stata curata dagli uffici comunali (dell’Unità di Progetto Decentramento Funzioni Cimiteriali e dei Lavori Pubblici), che saranno presenti anche per direzione e attuazione lavori, che si concluderanno entro l’anno e sono stati affidati all’impresa Tecnica Mista snc di Genova. Cruciale, dato il tipo di intervento, è stata la fattiva collaborazione della competente Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria per il successo di questa iniziativa, che si auspica possa essere ripetuta per il recupero di altre porzioni di strutture storiche del cimitero monumentale di Staglieno.
Sono diversi gli interventi di manutenzione nei cimiteri cittadini attualmente in corso e sempre finanziati anche tramite il contributo di A.Se.F., che nel 2014 è stato di oltre 200.000 euro.
Sono stati ad esempio già avviati interventi di manutenzione sulle coperture della Galleria E, del Veilino basso, della Nuova Cripta B e della Trasversale del Cimitero di Staglieno; sono previste ulteriori opere sulle coperture delle Gallerie C e del Veilino Alto; sono pianificati interventi analoghi presso i cimiteri di Apparizione, Nervi 3, Castagna a Sampierdarena, Leira a Voltri e Molassana. Anche in questo caso pare utile evidenziare la cruciale importanza di talvolta piccoli ma diffusi interventi di urgente manutenzione.
Sempre al Cimitero Monumentale di Staglieno A.Se.F. ha anche sponsorizzato ed esclusivamente finanziato, con un ulteriore contributo di circa 40.000 euro, la manutenzione ordinaria interna della Galleria Nuova Cripta B - piani 1 e 2, che aveva bisogno di un generale riordino funzionale, anche in relazione alla significativa nuova disponibilità di sepolture (a fronte della scadenza delle concessioni precedenti) nel reparto, risalente ai primi anni ‘70.
