Commemorazione Martiri dell'Olivetta
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
A Portofino, sulla spiaggia dell’Olivetta, nella notte tra il 2 e il 3 dicembre del 1944 furono fucilati ventidue prigionieri politici prelevati dalla IV sezione del carcere di Marassi. Legati l’uno all’altro con filo di ferro, i corpi delle vittime furono caricati su barche e, zavorrati con pesanti pietre, gettati al largo in mare. L’eccidio venne compiuto in gran segreto e fu molto difficile risalire all’identità delle vittime, per la cui identificazione si adoperò nel dopoguerra il vice questore della Liberazione Gelasio Adamoli, divenuto successivamente sindaco di Genova.
Il programma:
- alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Portofino, S. Messa in suffragio celebrata da Don Alessandro Giosso, Parroco di Portofino.
- alle ore 11 deposizione di corone alla lapide
- alle ore 11,45 saluto di Giorgio D’Alia - vice Sindaco di Portofino, e orazione commemora-tiva di Guido Levi del Comitato di Presidenza dell’Istituto Ligure per la Storia della Resi-stenza e dell’Età Contemporanea.
Esecuzione musicale della Filarmonica “Cristoforo Colombo” di Santa Margherita Ligure
data:
07/12/2017
Ultimo aggiornamento: 07/12/2017