Comune di Genova e Camera di Commercio: una nuova convenzione per la tassa di soggiorno

E’ stata presentata martedì 2 agosto a Palazzo Tursi dall’assessore alla Cultura e Turismo Carla Sibilla e dal presidente della Camera di Commercio Paolo Odone. Definisce in maniera precisa come dovranno essere destinate le risorse derivanti dall’ imposta di soggiorno e istituisce due tavoli di programmazione: uno per la promozione e l’altro in materia di decoro urbano

Il Comune di Genova e la Camera di Commercio hanno approvato, nella scorsa settimana, ciascuno con una propria delibera, il rinnovo della Convenzione dell’Imposta di Soggiorno, che entrerà in vigore il 1° dicembre e avrà una durata di quattro anni.

A Palazzo Tursi, martedì 2 agosto, l’assessore al Turismo e Cultura Carla Sibilla e il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone, hanno presentato le novità che verranno introdotte e fatto il punto sul lavoro svolto finora.

L’imposta di soggiorno è una tassa che, fino dalla sua istituzione nel 2012, ha sempre fatto “mugugnare” gli albergatori, ricordano Carla Sibilla e Paolo Odone.

Ma in questi anni ha contribuito a far crescere il turismo a Genova, «questi fondi – spiega Sibilla – sono stati usati in maniera attenta e oculata. Hanno permesso di promuovere l’immagine di Genova come città d’arte e cultura, non solo di mare. Il suo gettito ha permesso di fare delle operazioni di restyling urbano, per migliorare la vivibilità cittadina per i genovesi e per i molti turisti che hanno scoperto una Genova diversa».

Tanti turisti sì, basti pensare che l’associazione Albergatori ha dichiarato che, rispetto a luglio 2015, il mese appena concluso ha visto un 10 per cento in più di presenze negli alberghi . E, dato in controtendenza con gli scenari di crisi economica, gli hotel a 4 e 5 stelle hanno avuto un tasso di occupazione pari all’80 per cento. Un flusso turistico che riversa in città risorse economiche importanti, realizzando un circolo virtuoso che crea la possibilità di nuova occupazione, specialmente tra i giovani.

Ma per arrivare ai risultati odierni – il tutto esaurito per i Rolli Days, la grande affluenza alle mostre di Palazzo Ducale e ai suoi eventi, per esempio alla Storia in Piazza – è stato fondamentale il lavoro svolto di concerto tra il Comune di Genova e la Camera di Commercio.

«Pochi soldi, ma tante idee e tanta voglia di lavorare – dice Paolo Odone – la Camera di Commercio ha trovato nel Comune, nell’assessorato guidato da Carla Sibilla, un interlocutore attento e competente. Voglio dare un solo dato: all’ultima edizione dei Rolli days il palazzo che ospita la Camera di Commercio è stato visitato da 11mila persone. Nel 2015 erano state 6mila».

Ma per una città che ha dimostrato di saper uscire dal cono d’ombra della crisi industriale degli anni ’70, diventare, nel 2004, Capitale Europea della Cultura, e che ha visto, nel 2006, riconosciuti i Palazzi dei Rolli Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, ci sono ancora sfide da vincere e obiettivi importanti da raggiungere.

Per questo motivo, il Comune di Genova e la Camera di Commercio hanno voluto rinnovare la convenzione per consolidare e migliorare i risultati raggiunti, rendendo più incisiva l’azione comune grazie a una migliore programmazione ed individuazione delle priorità d’intervento.

La nuova convenzione definisce in maniera precisa come dovranno essere destinate le risorse derivanti da imposta di soggiorno: il 60 per cento delle previsioni di introito sarà destinato a promozione e comunicazione, promo-commercializzazione, marketing turistico della città, inclusa la valorizzazione delle Botteghe Storiche e Patrimonio Unesco e la realizzazione di eventi, con particolare riferimento a Rolli days e  Grandi Mostre.
Il restante 40 per cento sarà destinato al miglioramento del decoro e la capacità di accoglienza del tessuto urbano.

Per questo, saranno istituiti due tavoli: uno per la promozione della città e l’altro che si occuperà di individuare le aree che necessitano di particolare manutenzione.

Come funzionerà. Ogni anno, il tavolo di lavoro sulla promozione della città, che vedrà tra i suoi partecipanti i rappresentanti dell’assessorato Cultura e Turismo, della Camera di Commercio e delle principali associazioni di categoria, ottimizzerà i programmi finalizzati alla realizzazione di azioni di comunicazione, pubblicità e promo-commercializzazione da mettere in atto, definendo con precisione gli obiettivi e monitorando una puntuale realizzazione degli interventi. Entro il mese di novembre, verranno concordate le priorità per l’anno successivo e per dicembre saranno definite le linee di azione propedeutiche al piano di comunicazione e marketing, che sarà approvato con deliberazione di Giunta Comunale entro il marzo dell’anno successivo.

E il “tavolo di concertazione” in materia di accoglienza, decoro urbano e manutenzioni cittadine ogni anno, sempre entro il mese di dicembre, individuerà e concorderà, con gli assessorati competenti, le linee di priorità per l’anno successivo.

Un lavoro sinergico, di squadra, per una città che vuole essere sempre più, come dice il suo slogan, “Genova more than this”.
2 agosto 2016
Ultimo aggiornamento: 02/08/2016
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