Confronto con Finmeccanica 
Doria: "non aggirare il problema della proprietà"

Stamattina, 11 luglio, nel salone del Maggior Consiglio di palazzo Ducale si è tenuto il convegno "Finmeccanica. Lavoro, industria, ricerca, per il futuro della Liguria", organizzato dalla Regione.
Il convegno è stato occasione di confronto per gli enti pubblici territoriali e i sindacati dei lavoratori, con i vertici del gruppo Finmeccanica. Si è discusso di strategie industriali, opportunità occupazionali per i giovani e  eccellenze tecnologiche della città, con l'amministratore delegato Alessandro Pansa, da pochi giorni riconfermato alla guida della holding, e  gli amministratori delegati delle aziende del gruppo industriale.

Testo Alternativo

Stamattina, 11 luglio, nel salone del Maggior Consiglio di palazzo Ducale si è tenuto il convegno "Finmeccanica. Lavoro, industria, ricerca, per il futuro della Liguria", organizzato dalla Regione.
Il convegno è stato occasione di confronto per gli enti pubblici territoriali e i sindacati dei lavoratori, con i vertici del gruppo Finmeccanica. Si è discusso di strategie industriali, opportunità occupazionali per i giovani e  eccellenze tecnologiche della città, con l'amministratore delegato Alessandro Pansa, da pochi giorni riconfermato alla guida della holding, e  gli amministratori delegati delle aziende del gruppo industriale.
"In  Liguria abbiamo 6.800 lavoratori, il 16% della forza lavoro del gruppo in Italia, metà dei quali nel settore civile e metà nel settore militare".
"La salvaguardia degli asset produttivi, la tutela del patrimonio tecnologico, la salvaguardia e lo sviluppo di occupazione qualificata: sono questi i tre obiettivi di Finmeccanica in Liguria"  - ha affermato l'Ad del gruppo Finmeccanica - "Dovremo compiere scelte rilevanti, investire per mantenere la dotazione tecnologica e la leadership che abbiamo nel settore delle tecnologie" "Finmeccanica nei prossimi anni farà operazioni di riassetto azionario, che saranno azioni di ristrutturazioni industriali e non operazioni con motivazioni  finanziarie."

"L'amministratore delegato di Finmeccanica Alessandro Pansa giustamente rivendica la sovranità del consiglio d'amministrazione nel determinare i bilanci delle società, ma, - ha affermato il Sindaco Marco Doria - oltre alle società quotate in borsa, esistono le società intese come comunità, come Paese. E un CdA non può  determinare i destini industriali di un Paese".  "I compiti specifici dei CdA possono essere realizzati solo parzialmente se non esiste anche un'attenzione alla nostra società non quotata in borsa - ha proseguito il Sindaco - Per Finmeccanica è in gioco il futuro non solo di Genova e della Liguria ma dell'Italia; e non può esserci un futuro robusto senza un'industria degna di questo nome. Certamente diversa da come era in passato, ma l'industria deve esserci". "Non è aggirabile - ha aggiunto - il tema della proprietà dell'industria. Non era aggirabile nel '500, non lo era nella Gio Ansaldo & C. società in accomandita semplice del 1853, con Rubattino e Boldrini che verosimilmente parlavano in genovese, e non lo è oggi per le società Finmeccanica".

Commentando l'intervento di Pansa il presidente della regione Claudio Burlando ha osservato: "Sulle aziende liguri non è stata ancora scritta la parola fine. Non so se c'é ancora il cartello vendesi ma non c'é la parola fine. E' una pagina ancora da scrivere e questo è importante perché quelle già scritte erano pagine scritte male".  "Sta a voi - ha aggiunto rivolgendosi ai vertici delle aziende della holding - ridefinire l'identità che si è persa e la perdita di identità è più grave della perdita dei posti di lavoro".
Per costruire il futuro "però bisogna metterci delle idee e un po' dipenderà da quello che potrà fare la politica", ma in un momento così "servono idee anche dai territori".  E svela la sua proposta riallacciandosi alla esposizione del direttore scientifico dell'IIT Roberto Cingolani, candidare la Liguria ad ospitare 1500 giovani ricercatori, affiancando all'IIT  di Morego altre strutture che possano attrarre giovani ricercatori. Burlando indica anche una possibile sede: l'edificio a Fiumara che sarà liberato da Selex.

Al convegno sono intervenuti anche gli amministratori delegati  delle aziende che fanno capo al gruppo Finmeccanica, i segretari regionali dei sindacati Uilm, Cisl e Fiom e il direttore dell'Agenzia per l'Italia digitale.
11 luglio 2013
Ultimo aggiornamento: 21/07/2015
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