Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Franco De Benedictis (Noi con l’Italia) e Pietro Salemi (Lista Crivello) chiedono notizie sul progetto delle Aree blu per la sosta in via Roma. De Benedictis vuole conoscerne le prospettive, visti i problemi di traffico in questa importante arteria cittadina. Salemi rileva invece l’inopportunità del progetto, in quanto i nuovi parcheggi deturperebbero una delle strade più prestigiose della città e sarebbero inutili, data la vicinanza del parcheggio coperto pluripiano di piazza Piccapietra.
Risponde a entrambi il vice sindaco Stefano Balleari: «Attualmente in via Roma non esiste un grande traffico veicolare, in quanto vi transitano veicoli diretti in piazza Fontane Marose, in via XXV Aprile e nella stessa via Roma. Il problema è costituito dai veicoli “merci”, camion che sostano a qualunque ora creando disagi alla circolazione. Ho quindi cercato di realizzare appositi spazi merci, in modo da non costringere le auto a manovre pericolose. Il progetto è stato ben accettato dalla Sovrintendenza e anche commercianti e residenti, in un primo tempo, si erano detti favorevoli al riordino e avevano richiesto le isole azzurre. Su questo argomento ricorreremo al dibattito pubblico, fermo restando che bisogna trovare un posto per i veicoli merci, ma non necessariamente per le auto. I suggerimenti arriveranno dai cittadini, gli unici vincoli sono quelli relativi alla sicurezza e al riordino della strada».
Posizionamento di una seconda obliteratrice sui bus delle linee 44 e 35, che ne sono tuttora sprovvisti. La presenza di un’unica obliteratrice scoraggia le persone che salgono dalla parte opposta del mezzo, a convalidare il biglietto. La richiesta arriva da Maria Rosa Rossetti (Lega Nord).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Gli automezzi ai quali la consigliera fa riferimento sono stati acquistati tra l’88 e il ’90, quando non esistevano modelli forniti di doppia obliteratrice. Allo stato attuale, non vale la pena di adeguare le vetture in quanto entro giugno tali mezzi verranno dismessi e sostituiti con altri nuovi e dotati di due obliteratrici».
Cristina Lodi (Pd) vuole sapere quale sarà la destinazione d’uso dell’area Anas in via San Bartolomeo del Fossato. Esiste la possibilità che i cittadini di Sampierdarena possano usufruirne, quale opera di compensazione per le diverse servitù che hanno interessato la delegazione?
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «L’area, di proprietà Anas, un tempo ospitava una casa cantoniera, in seguito sono iniziati i lavori di costruzione di un nuovo edificio. Il cantiere si è poi arrestato e il Comune ha cercato di acquistare l’area per adibirla a parcheggio pubblico, ma poi non è stato fatto nulla di concreto. Mi premurerò di riprendere i contatti con Anas e di aggiornare in tal senso».
Quali sono gli interventi previsti e programmati per il riassetto dell’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna? Lo chiede Guido Grillo (Forza Italia)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il mercato di corso Sardegna è un’area strategica per il quartiere e, se ben gestita, potrà modificarne gli standard di vivibilità. Inizialmente il progetto prevedeva di mantenere tutti gli edifici esistenti, riqualificandoli e utilizzandoli a fini commerciali, ma non prevedeva aree verdi; ho pertanto proposto una demolizione più spinta, fatta eccezione per gli edifici tutelati dalla Sovrintendenza, per realizzare una zona verde di grandi dimensioni. Il Municipio si è detto d’accordo sulle modifiche al progetto, ma dato che la progettazione è legata alla vecchia proposta, attendiamo dai vecchi proponenti a presentazione, in tempi brevi, di una soluzione conforme a quanto approvato dalla Sovrintendenza».
Ancora atti di violenza in centro storico. Quali provvedimenti saranno adottati? A sollevare il problema è Maria Tini (M5s).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il problema del Centro storico parte da molto lontano e gli interventi di maquillage messi in campo durante le Colombiane del ’92 e in occasione di Genova Capitale della Cultura del 2004, hanno interessato solo le zone più visibili tralasciando altre parti, cadute nel degrado, dove si sono poi ammucchiate persone spesso persone dedite ad attività illecite. Abbiamo quindi pensato ad interventi migliorativi. Il nucleo Centro storico della polizia municipale, che a marzo verrà incrementato da nuovi arrivi, ha restituito una certa dignità alle zone dove si svolgevano traffici illegali. Interverremo sulla pubblica illuminazione, perché questa costituisce un deterrente per l’illegalità. Con Amiu, provvederemo ad una rivisitazione degli Ecopunti, ai quali si affiancheranno servizi igienici pubblici. Parallelamente, pensiamo a progetti di coinvolgimento dei punti meno turistici, per portare le persone anche lì. In sintesi, cerchiamo di fare il meglio con le risorse che abbiamo a disposizione».
Ubaldo Santi (Vince Genova) interroga la Giunta sulla veridicità di quanto riferito da voci ricorrenti, in merito ad una possibile vendita o locazione ad imprenditori cinesi dell’immobile attualmente in uso a Rinascente, con la finalità di aprire un importante centro sportivo.
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Sto seguendo le vicissitudini dei lavoratori di Rinascente, posto che il Comune non può avere voce in capitolo con le scelte di iniziativa privata, che non riguardino in qualche modo l’ente. Le presunte voci alle quali fa riferimento non sono state riportate all’amministrazione; confermo invece che la Giunta ha iniziato le audizioni delle prime manifestazioni di interesse, da parte delle imprese che ne hanno fatto richiesta».
Lavori di riqualificazione del mercato e degli spazi esterni di piazza Treponti a Sampierdarena. Chiede notizie al riguardo Alberto Pandolfo (Pd). In previsione, anche la sistemazione degli spazi esterni, per un milione e mezzo di euro con fondi arrivati dal Progetto delle periferie.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La piazza necessita di un intervento importante: due sono le opere, il palazzo della Fortezza e piazza Treponti. Il problema è che due cantieri in contemporanea nella stessa area creano problemi, allora eseguiremo una progettazione attenta, in modo da non creare un elevato disagio ai residenti. Per il mercato, verrà mantenuta la struttura in 12 stalli. Dato che la procedura di gara è in essere, i tempi saranno di qualche mese. Stiamo valutando le offerte, si tratta di una questione amministrativa perché l’appalto è partito a tutti gli effetti».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 35 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
L’illustrazione, da parte dell’assessore Pietro Piciocchi, dei documenti previsionali e delle linee programmatiche 2018-2020, approvati dalla Giunta la scorsa settimana.
Il presidente Piana sospende poi la seduta per convocare la conferenza capigruppo. Al ritorno in aula viene approvato all’unanimità (35 voti a favore) un odg “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta ad avviare approfondimenti per dare risposte sulla vicenda della Fondazione San Giovanni Battista, che svolge un ruolo importante nel panorama assistenziale della nostra città, nonché a partecipare ad una commissione consiliare, da convocare in tempi brevi.
una delibera di Consiglio
- Indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Abrogazione dell’art. 8 del regolamento in materia di procedimento amministrativo.
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
quattro mozioni
- Realizzazione isola ecologica per ogni Municipio, presentata da Gianni Crivello (Lista Crivello), che impegna in tal senso sindaco e Giunta, a partire dall’isola ecologica già programmata per il Municipio Levante.
Approvata con voti 32 favorevoli e 6 contrari: M5s, Chiamami Genova
- Casa del Soldato, presentata da Guido Grillo (Forza Italia) che ricordando all’intenzione del ciclo amministrativo precedente, di valorizzare la struttura coinvolgendo istituzioni, associazioni e residenti, impegna sindaco e Giunta a verificare la destinazione d’uso dell’immobile, le risorse finanziarie e gli obiettivi gestionali.
Approvata all’unanimità con 35 voti favorevoli
- Problematiche ristorazione scolastica, presentata da Maria Tini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini (M5s), che impegna sindaco e Giunta a intervenire per interrompere i disservizi riscontrati; ad allestire un punto di cottura per ogni Municipio, qualora non sia possibile istituirne all’interno delle scuole; a reinternalizzare il servizio mense; a garantire la qualità dei prodotti, preferibilmente biologici e a Km zero; a verificare l’idoneità dei mezzi di trasporto con controlli ai centri di cottura; a consegnare alle associazioni di volontariato i pasti non distribuiti nelle mense scolastiche, per distribuirli ad indigenti o al banco alimentare.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli
- Modifica targhe via Assarotti, presentata da Antonino Gambino, Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia), che impegna sindaco e Giunta affinché le targhe che indicano via Assarotti vengano cambiate con altre che riportino la dicitura “Via Assarotti – Sacerdote, Fondatore dell’Istituto Sordomuti”.
Approvata con 19 voti favorevoli (maggioranza) e 13 astenuti (minoranza)
Tre interpellanze
- Auto posteggiate su strisce pedonali, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia), che invita l’amministrazione a incrementare gli interventi sanzionatori, in modo da perseguire questo incivile comportamento.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il discorso delle multe agli automobilisti non è passato in secondo piano ma c’è un’inversione di tendenza rispetto alle sanzioni, che vengono elevate non per fare cassa, ma a scopo educativo. Così, laddove non ci siano forti criticità, ci saranno meno passaggi rispetto ad altre zone più critiche».
- Interventi per la sicurezza stradale, presentata da Lorella Fontana (Lega Nord), che chiede quali siano i tempi di avvio per il coordinamento con enti e figure preposti ad intervenire per la sicurezza stradale; se non sia fondamentale intervenire per aumentare la sicurezza nelle strade cittadine a più alta criticità.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Dopo alcuni incidenti gravi, abbiamo avviato un tavolo con le forze dell’ordine, che ha chiarito quali siano le strade pericolose della nostra città. La grave incidentalità è dovuta al numero elevatissimo dei ciclomotori e alla velocità delle auto, sulla quale non è semplicissimo intervenire. Si potrebbero installare rilevatori della velocità, sprovvisti di personale della Pm, e poi semafori lampeggianti e anche segnalatori per attraversamenti pedonali. Sono palliativi in un’ottica di una modifica, a livello nazionale, del Codice della strada»
- Sicurezza centro storico, presentata da Cristina Lodi (Pd), che interpella per sapere perché, nonostante le richieste dei residenti, non si sia intervenuti in vico del Fico e in piazzetta Re Magi (Sarzano), dove si spaccia e si continua a bere alcol contenuto in vetro; perché non si faccia intervenire la Questura in via dei Giustiniani e in via San Donato, dove scoppiano molte risse e dove gli spacciatori stazionano di fronte ai locali; perché non ci siano controlli al varco delle Torri della città; quale sia il costo della presenza di forze dell’ordine in centro storico, dati gli scarsi risultati; per quale motivo non si richieda, al Comitato per l’ordine e la sicurezza, una presenza capillare delle forze dell’ordine nella fascia oraria 3/6.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «La Municipale non ha compiti di ordine pubblico, anche se in Centro storico coadiuva le forze dell’ordine, con i cosiddetti pattuglioni misti. Servono più uomini e non li abbiamo. La zona di Sarzano è controllata, durante le sere del fine settimane, dalla polizia municipale che ha attenzionato un locale in vico del Fico, frequentato da persone non in linea con le regole civili. Naturalmente non abbiamo uomini a sufficienza da riempire quell’area. La zona dei Giustiniani è una delle più battute: 31 sanzioni elevate per alcol e 12 ai locali. Non abbiamo varchi presidiati, anche se ci sono persone che il sabato presidiano la zona di accesso alla movida. Rispetto ai costi, da un calcolo approssimativo delle ore di straordinario di 219 unità della polizia municipale, il costo si aggira intorno ai 30 mila euro. Sull’ultimo punto, rispondo che non è compito della polizia municipale».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 18.36.
Franco De Benedictis (Noi con l’Italia) e Pietro Salemi (Lista Crivello) chiedono notizie sul progetto delle Aree blu per la sosta in via Roma. De Benedictis vuole conoscerne le prospettive, visti i problemi di traffico in questa importante arteria cittadina. Salemi rileva invece l’inopportunità del progetto, in quanto i nuovi parcheggi deturperebbero una delle strade più prestigiose della città e sarebbero inutili, data la vicinanza del parcheggio coperto pluripiano di piazza Piccapietra.
Risponde a entrambi il vice sindaco Stefano Balleari: «Attualmente in via Roma non esiste un grande traffico veicolare, in quanto vi transitano veicoli diretti in piazza Fontane Marose, in via XXV Aprile e nella stessa via Roma. Il problema è costituito dai veicoli “merci”, camion che sostano a qualunque ora creando disagi alla circolazione. Ho quindi cercato di realizzare appositi spazi merci, in modo da non costringere le auto a manovre pericolose. Il progetto è stato ben accettato dalla Sovrintendenza e anche commercianti e residenti, in un primo tempo, si erano detti favorevoli al riordino e avevano richiesto le isole azzurre. Su questo argomento ricorreremo al dibattito pubblico, fermo restando che bisogna trovare un posto per i veicoli merci, ma non necessariamente per le auto. I suggerimenti arriveranno dai cittadini, gli unici vincoli sono quelli relativi alla sicurezza e al riordino della strada».
Posizionamento di una seconda obliteratrice sui bus delle linee 44 e 35, che ne sono tuttora sprovvisti. La presenza di un’unica obliteratrice scoraggia le persone che salgono dalla parte opposta del mezzo, a convalidare il biglietto. La richiesta arriva da Maria Rosa Rossetti (Lega Nord).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Gli automezzi ai quali la consigliera fa riferimento sono stati acquistati tra l’88 e il ’90, quando non esistevano modelli forniti di doppia obliteratrice. Allo stato attuale, non vale la pena di adeguare le vetture in quanto entro giugno tali mezzi verranno dismessi e sostituiti con altri nuovi e dotati di due obliteratrici».
Cristina Lodi (Pd) vuole sapere quale sarà la destinazione d’uso dell’area Anas in via San Bartolomeo del Fossato. Esiste la possibilità che i cittadini di Sampierdarena possano usufruirne, quale opera di compensazione per le diverse servitù che hanno interessato la delegazione?
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «L’area, di proprietà Anas, un tempo ospitava una casa cantoniera, in seguito sono iniziati i lavori di costruzione di un nuovo edificio. Il cantiere si è poi arrestato e il Comune ha cercato di acquistare l’area per adibirla a parcheggio pubblico, ma poi non è stato fatto nulla di concreto. Mi premurerò di riprendere i contatti con Anas e di aggiornare in tal senso».
Quali sono gli interventi previsti e programmati per il riassetto dell’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna? Lo chiede Guido Grillo (Forza Italia)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il mercato di corso Sardegna è un’area strategica per il quartiere e, se ben gestita, potrà modificarne gli standard di vivibilità. Inizialmente il progetto prevedeva di mantenere tutti gli edifici esistenti, riqualificandoli e utilizzandoli a fini commerciali, ma non prevedeva aree verdi; ho pertanto proposto una demolizione più spinta, fatta eccezione per gli edifici tutelati dalla Sovrintendenza, per realizzare una zona verde di grandi dimensioni. Il Municipio si è detto d’accordo sulle modifiche al progetto, ma dato che la progettazione è legata alla vecchia proposta, attendiamo dai vecchi proponenti a presentazione, in tempi brevi, di una soluzione conforme a quanto approvato dalla Sovrintendenza».
Ancora atti di violenza in centro storico. Quali provvedimenti saranno adottati? A sollevare il problema è Maria Tini (M5s).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il problema del Centro storico parte da molto lontano e gli interventi di maquillage messi in campo durante le Colombiane del ’92 e in occasione di Genova Capitale della Cultura del 2004, hanno interessato solo le zone più visibili tralasciando altre parti, cadute nel degrado, dove si sono poi ammucchiate persone spesso persone dedite ad attività illecite. Abbiamo quindi pensato ad interventi migliorativi. Il nucleo Centro storico della polizia municipale, che a marzo verrà incrementato da nuovi arrivi, ha restituito una certa dignità alle zone dove si svolgevano traffici illegali. Interverremo sulla pubblica illuminazione, perché questa costituisce un deterrente per l’illegalità. Con Amiu, provvederemo ad una rivisitazione degli Ecopunti, ai quali si affiancheranno servizi igienici pubblici. Parallelamente, pensiamo a progetti di coinvolgimento dei punti meno turistici, per portare le persone anche lì. In sintesi, cerchiamo di fare il meglio con le risorse che abbiamo a disposizione».
Ubaldo Santi (Vince Genova) interroga la Giunta sulla veridicità di quanto riferito da voci ricorrenti, in merito ad una possibile vendita o locazione ad imprenditori cinesi dell’immobile attualmente in uso a Rinascente, con la finalità di aprire un importante centro sportivo.
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Sto seguendo le vicissitudini dei lavoratori di Rinascente, posto che il Comune non può avere voce in capitolo con le scelte di iniziativa privata, che non riguardino in qualche modo l’ente. Le presunte voci alle quali fa riferimento non sono state riportate all’amministrazione; confermo invece che la Giunta ha iniziato le audizioni delle prime manifestazioni di interesse, da parte delle imprese che ne hanno fatto richiesta».
Lavori di riqualificazione del mercato e degli spazi esterni di piazza Treponti a Sampierdarena. Chiede notizie al riguardo Alberto Pandolfo (Pd). In previsione, anche la sistemazione degli spazi esterni, per un milione e mezzo di euro con fondi arrivati dal Progetto delle periferie.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La piazza necessita di un intervento importante: due sono le opere, il palazzo della Fortezza e piazza Treponti. Il problema è che due cantieri in contemporanea nella stessa area creano problemi, allora eseguiremo una progettazione attenta, in modo da non creare un elevato disagio ai residenti. Per il mercato, verrà mantenuta la struttura in 12 stalli. Dato che la procedura di gara è in essere, i tempi saranno di qualche mese. Stiamo valutando le offerte, si tratta di una questione amministrativa perché l’appalto è partito a tutti gli effetti».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 35 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
L’illustrazione, da parte dell’assessore Pietro Piciocchi, dei documenti previsionali e delle linee programmatiche 2018-2020, approvati dalla Giunta la scorsa settimana.
Il presidente Piana sospende poi la seduta per convocare la conferenza capigruppo. Al ritorno in aula viene approvato all’unanimità (35 voti a favore) un odg “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta ad avviare approfondimenti per dare risposte sulla vicenda della Fondazione San Giovanni Battista, che svolge un ruolo importante nel panorama assistenziale della nostra città, nonché a partecipare ad una commissione consiliare, da convocare in tempi brevi.
una delibera di Consiglio
- Indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Abrogazione dell’art. 8 del regolamento in materia di procedimento amministrativo.
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
quattro mozioni
- Realizzazione isola ecologica per ogni Municipio, presentata da Gianni Crivello (Lista Crivello), che impegna in tal senso sindaco e Giunta, a partire dall’isola ecologica già programmata per il Municipio Levante.
Approvata con voti 32 favorevoli e 6 contrari: M5s, Chiamami Genova
- Casa del Soldato, presentata da Guido Grillo (Forza Italia) che ricordando all’intenzione del ciclo amministrativo precedente, di valorizzare la struttura coinvolgendo istituzioni, associazioni e residenti, impegna sindaco e Giunta a verificare la destinazione d’uso dell’immobile, le risorse finanziarie e gli obiettivi gestionali.
Approvata all’unanimità con 35 voti favorevoli
- Problematiche ristorazione scolastica, presentata da Maria Tini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini (M5s), che impegna sindaco e Giunta a intervenire per interrompere i disservizi riscontrati; ad allestire un punto di cottura per ogni Municipio, qualora non sia possibile istituirne all’interno delle scuole; a reinternalizzare il servizio mense; a garantire la qualità dei prodotti, preferibilmente biologici e a Km zero; a verificare l’idoneità dei mezzi di trasporto con controlli ai centri di cottura; a consegnare alle associazioni di volontariato i pasti non distribuiti nelle mense scolastiche, per distribuirli ad indigenti o al banco alimentare.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli
- Modifica targhe via Assarotti, presentata da Antonino Gambino, Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia), che impegna sindaco e Giunta affinché le targhe che indicano via Assarotti vengano cambiate con altre che riportino la dicitura “Via Assarotti – Sacerdote, Fondatore dell’Istituto Sordomuti”.
Approvata con 19 voti favorevoli (maggioranza) e 13 astenuti (minoranza)
Tre interpellanze
- Auto posteggiate su strisce pedonali, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia), che invita l’amministrazione a incrementare gli interventi sanzionatori, in modo da perseguire questo incivile comportamento.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il discorso delle multe agli automobilisti non è passato in secondo piano ma c’è un’inversione di tendenza rispetto alle sanzioni, che vengono elevate non per fare cassa, ma a scopo educativo. Così, laddove non ci siano forti criticità, ci saranno meno passaggi rispetto ad altre zone più critiche».
- Interventi per la sicurezza stradale, presentata da Lorella Fontana (Lega Nord), che chiede quali siano i tempi di avvio per il coordinamento con enti e figure preposti ad intervenire per la sicurezza stradale; se non sia fondamentale intervenire per aumentare la sicurezza nelle strade cittadine a più alta criticità.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Dopo alcuni incidenti gravi, abbiamo avviato un tavolo con le forze dell’ordine, che ha chiarito quali siano le strade pericolose della nostra città. La grave incidentalità è dovuta al numero elevatissimo dei ciclomotori e alla velocità delle auto, sulla quale non è semplicissimo intervenire. Si potrebbero installare rilevatori della velocità, sprovvisti di personale della Pm, e poi semafori lampeggianti e anche segnalatori per attraversamenti pedonali. Sono palliativi in un’ottica di una modifica, a livello nazionale, del Codice della strada»
- Sicurezza centro storico, presentata da Cristina Lodi (Pd), che interpella per sapere perché, nonostante le richieste dei residenti, non si sia intervenuti in vico del Fico e in piazzetta Re Magi (Sarzano), dove si spaccia e si continua a bere alcol contenuto in vetro; perché non si faccia intervenire la Questura in via dei Giustiniani e in via San Donato, dove scoppiano molte risse e dove gli spacciatori stazionano di fronte ai locali; perché non ci siano controlli al varco delle Torri della città; quale sia il costo della presenza di forze dell’ordine in centro storico, dati gli scarsi risultati; per quale motivo non si richieda, al Comitato per l’ordine e la sicurezza, una presenza capillare delle forze dell’ordine nella fascia oraria 3/6.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «La Municipale non ha compiti di ordine pubblico, anche se in Centro storico coadiuva le forze dell’ordine, con i cosiddetti pattuglioni misti. Servono più uomini e non li abbiamo. La zona di Sarzano è controllata, durante le sere del fine settimane, dalla polizia municipale che ha attenzionato un locale in vico del Fico, frequentato da persone non in linea con le regole civili. Naturalmente non abbiamo uomini a sufficienza da riempire quell’area. La zona dei Giustiniani è una delle più battute: 31 sanzioni elevate per alcol e 12 ai locali. Non abbiamo varchi presidiati, anche se ci sono persone che il sabato presidiano la zona di accesso alla movida. Rispetto ai costi, da un calcolo approssimativo delle ore di straordinario di 219 unità della polizia municipale, il costo si aggira intorno ai 30 mila euro. Sull’ultimo punto, rispondo che non è compito della polizia municipale».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 18.36.