Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Mauro Avvenente (Pd) chiede ragguagli sulla permuta immobiliare con Arte relativa ai civici 32–34 r sul lungomare di Pegli. Sono locali privi di barriere architettoniche, che potrebbero essere utili a molte associazioni. Venderli, come sembra sia nelle intenzioni di Arte, sarebbe una scelta scellerata.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «A fine 2015 si era parlato della permuta, poi tutto si era bloccato. Mi impegno ad aprire la trattativa con la Regione».
Per consentire l’edificazione di un istituto scolastico privato ad Albaro, da alcuni giorni si sta abbattendo una vasta porzione di bosco naturale nell’area tra via Trento, via S. Nazaro, via Riboli, via Liri, via Argonne, via C. Battisti e via C. Bombrini. Sono stati rispettati tutti canoni di salvaguardia ambientale? A sollevare il problema è Franco De Benedictis (Direzione Italia): l’area è private, si costruisce una scuola privata, ma è regolare eliminare un’area verde?
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «È stata fatta una pulizia, senza toccare gli alberi ad alto fusto. I permessi per il disturbo acustico sono stati richiesti in settembre e, da sopralluoghi effettuati, non è emersa alcuna infrazione al regolamento comunale del verde».
Nel nuovo progetto di ripristino di via Casaccia, a seguito della voragine in Oregina, verranno mantenute le situazioni ante danno, compreso il numero dei parcheggi? Pone il quesito Stefano Giordano (M5s).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La voragine si è verificata durante l’alluvione del 2011. Si è ripristinata la tombinatura, che si trovava a 25 metri di profondità; a mio parere è inaccettabile che un parco resti chiuso per sei anni per un intervento di questo tipo. Me ne interesserò».
Maurizio Amorfini (Lega Nord) parla della situazione dei miasmi a Cornigliano, e delle quotidiane segnalazioni e lamentele dei cittadini. Quali eventi hanno aggravato la situazione? Quali interventi si prevedono?
Risponde l’assessore Matteo Campora: «È una priorità del mio assessorato. Appena insediato ho ottenuto lo sblocco dei lavori della condotta a mare, fermi da un anno e mezzo. Entro il 31 marzo è prevista l’installazione di deodorizzatori a secco e altri inerventi. C’è stata un’assemblea pubblica nel Municipio, c’è una commissione municipale di controllo dei tempi, abbiamo un accordo con Iren. In ogni caso si tratta di un impianto vecchio che dovrà essere sostituito».
Paolo Putti (Chiamami Genova) e Gianni Crivello (Lista Crivello) chiedono aggiornamenti sulla mancata erogazione dei fondi destinati ai Municipi per le manutenzioni. Si tratta dei primi e più importanti strumenti di lettura del territorio e di contatto con i cittadini – hanno osservato i consiglieri - in campagna elettorale il sindaco aveva promesso 45 milioni.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Un solo Municipio ha posto il problema. La nostra non è una scelta tesa a depotenziare il ruolo dei Municipi, che riteniamo abbiano molta importanza nelle scelte, ma pensiamo che la gestione degli interventi debba essere affidata a chi ne ha gli strumenti e non sempre gli uffici municipali hanno dimostrato di essere in grado di farlo, proprio per mancanza di competenze».
Auto posteggiate sul marciapiede in corso Europa, all’altezza dei civici commerciali dal 335 al 367, e conseguenti gravi disagi per il transito dei pedoni. Lo fa presente Maria Rosa Rossetti (Lega Nord), secondo la quale le auto posteggiate costituiscono di fatto una barriera architettonica, con grave danno per gli esercizi commerciali. In quel tratto abita anche un disabile con carrozzina elettrica.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Secondo un rapporto della polizia municipale, i posteggi sono stati temporaneamente tracciati su richiesta dei commercianti, a causa della perdita di posti auto dovuta ai lavori dell’incrocio con via Isonzo. Se necessario modificheremo il provvedimento».
Informativa urgente sul progetto Do.Ge, in particolare sui limiti Isee del Piano individuale di assistenza e compartecipazione delle famiglie (Pia). Ne parla Cristina Lodi (Pd), affermando che sono arrivate lettere alle famiglie, senza aver prima spiegato che l’iniziativa non è penalizzante. Bisognerebbe pensare ad alcune modifiche, mantenendo l’impegno ad avvantaggiare le famiglie rispetto alla situazione attuale. Il limite di 12 mila euro è troppo basso.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Mi trovo a dover salire su un treno in corsa e a gestire un intervento che non ho deciso e che non condivido. Ho apportato modifiche migliorative. I servizi sociali non hanno né la competenza né la disponibilità per questo tipo di intervento. C’è stato un difetto di comunicazione alle famiglie».
Fabio Ceraudo (M5s) propone la questione del dislocamento dei depositi petrolchimici nella zona di Multedo: Attilio Carmagnani Spa e Superba Srl. Qual è la posizione della Giunta su questo tema?
Risponde il sindaco Marco Bucci: «Per mantenere i posti di lavoro e per praticità, i depositi devono rimanere in area portuale, ma lontani dalla città. Un team di tecnici sta lavorando alla ricerca della soluzione. È possibile che si debbano praticare compromessi: non sul piano ambientale, né su quello del funzionamento dell’attività industriale, ma su un piano più filosofico. Può darsi cioè che si cambi l’utilizzo di qualche zona».
Claudio Villa (Pd) interroga in merito alla candidatura di Genova Capitale europea dello sport. A questo proposito, il sindaco ha parlato di fondi che sarebbero arrivati a Genova.
Risponde il sindaco Marco Bucci: «Molti sarebbero i vantaggi per Genova. Tutte le amministrazioni che hanno partecipato a quest’iniziativa hanno avuto finanziamenti europei. Puntiamo, per il 2022-23, agli impianti sportivi legati all’acqua, al mare, a levante come a ponente».
Chiude il question time l’interrogazione di Guido Grillo (Forza Italia) sulla frana dello scorso novembre a Quezzi, sotto i civici 65 e 75 di via Portazza. I teloni posti sul pendio franato, e sui quali sono state sovrapposte tubazioni della fogna, sono divelte e il terreno sta scivolando sul greto del torrente Fereggiano. È urgente intervenire, anche in previsione delle prossime forti piogge.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «L’ingegner Cortinois è stato incaricato di eseguire una valutazione. C’è una vertenza in corso che riguarda privati e, in questa situazione, il Comune non può intervenire nemmeno in danno».
Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 38 consiglieri presenti, la seduta è valida.
In apertura di seduta il presidente Piana ricorda Alfredo Bruzzone, recentemente scomparso all’età di 78 anni: «Già consigliere comunale dal 1976 al 1990 nella fila della Democrazia Cristiana, per la quale fu anche capogruppo, Bruzzone era un uomo molto capace e di grande umanità. Lo ricordiamo come segretario storico di Ascom, ruolo che ricoprì per oltre 30 anni, ma soprattutto come punto di riferimento per l’associazione e per i negozianti, che spesso prima di aprire bottega passavano da lui per un saluto o per un consiglio. Nato in una famiglia di commercianti Bruzzone conosceva bene i problemi della categoria, della quale continuò ad occuparsi anche dopo la laurea in Giurisprudenza, portando ovunque la voce degli addetti al commercio. La sua battaglia più sentita riguardò il riconoscimento di un ruolo di presidio economico e sociale per i negozi del centro storico, nell’ottica della rivitalizzazione del territorio – ha concluso Piana - A nome mio e del Consiglio comunale, esprimo profondo cordoglio alla moglie Marina e ai figli Aldo e Raffaella. Un minuto di silenzio».
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede
una delibera di Giunta:
- Rettifica per mero errore materiale riscontrato in alcune schede degli allegati 1, A e B alla deliberazione del Consiglio comunale n. 61/2017 ad oggetto “Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, decreto legislativo 19 agosto 2016 n.175, come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017 n.100 – ricognizione partecipazioni possedute”
Approvata all’unanimità con 39 voti a favore. Concessa anche l’immediata eseguibilità
quattro mozioni:
- Rottura suolo pubblico, presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s), che impegnano sindaco e Giunta affinchè il Comune sia esecutore finale dei ripristini (come da regolamento Rottura suolo pubblico) e proceda al censimento del sottosuolo genovese, in modo da analizzare preventivamente le situazioni di pericolo.
Approvata all’unanimità con 41 voti favorevoli
- Istituzione corsi autodifesa per donne, presentata da Francesca Corso (Lega Nord), che impegna in tal senso sindaco e Giunta per sopperire alle difficoltà delle questure che, anche a causa dei tagli statali, si ritrovano con carenza di organico e personale di età media molto alta, e che pertanto faticano a mantenere un soddisfacente livello di sicurezza.
Approvato con 30 voti a favore e 10 astenuti (Pd e Lista Crivello)
- Tempistiche e modalità di realizzazione del nuovo depuratore di area centrale e di dismissione dell'impianto di Cornigliano e delle aree attualmente occupate presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri, Enrico Pignone, Pietro Salemi (Lista Crivello), che impegnano sindaco e Giunta, in collaborazione con Iren e Città metropolitana, a completare e mettere in servizio nel più breve tempo possibile la condotta a mare che scaricherà a un chilometro dalla costa già del vecchio depuratore, e a partecipare a un tavolo di lavoro coordinato dal Municipio Medio Ponente per valutare gli interventi di ripristino delle aree oggi impegnate dall’impianto che, una volta messo in funzione il depuratore di area centrale (DAC), verranno dismesse.
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli
- Monorotaia Brignole-Prato, presentata da Guido Grillo (Forza Italia), che impegna sindaco e Giunta, a rispettare l’obiettivo previsto nel programma “Linea Brignole-Prato in superficie”, con eventuale monorotaia sospesa e parcheggio di interscambio a Prato e a coinvolgere finanziariamente Regione e Città metropolitana, dato che il progetto riguarda anche i comuni della Valbisagno e della Valtrebbia.
Approvata all’unanimità con 41 voti favorevoli
quattro interpellanze:
- Degrado corso Gastaldi, presentata da Franco De Benedictis (Direzione Italia) per promuovere una rinnovata attenzione al problema della sporcizia e delle deiezioni canine, che offrono una pessima immagine della città.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «I portici di corso Gastaldi vengono puliti tutti i giorni tranne la domenica e ogni 15 giorni vengono lavati, ma nell’ultimo periodo la frequenza non è stata rispettata per carenza di personale. Può essere utile anche un contatto con amministratori di condominio, ma ci sono molto fattori che portano al degrado perché la strada è poco illuminata e non ci sono esercizi commerciali a presidiare la zona. Nei prossimi giorni farò un sopralluogo insieme ad Amiu».
- Presenza cinghiali in città, presentata da Mauro Avvenente (Pd) per conoscere le misure che si intendono adottare per risolvere o mitigare il problema, particolarmente sentito dai residenti nei quartieri collinari.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «La questione è stata affrontata con un’ordinanza che non prevede l’abbattimento tout court dei cinghiali; si interviene solo in caso di pericolo per le persone. Esiste anche il pericolo di incidenti stradali e la necessità di disincentivare i comportamenti di chi porta cibo agli ungulati. È in previsione un protocollo tra Comune e Regione per ripristinare la barriera del Peralto che impediva ai cinghiali di scendere in città».
- Campagna informativa problema sociale droga tra i giovani, presentata da Lorella Fontana (Lega Nord) per sapere se si intendano attivare canali di intervento e di informazione, anche coordinando interventi educativi nelle scuole e di affiancamento sociale per le famiglie e per i giovani. Rinviata
- Contrasto a ogni forma di abusivismo, presentata da Stefano Giordano (M5s) per domandare se sia già stato consultato il Comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica o altri enti prefettizi per tavoli allargati con la polizia municipale e se siano previsti interventi per scoraggiare l’abusivismo in via Prè, come da intenzioni manifestate.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «In via Prè esistono magazzini per la merce contraffatta, alcuni li abbiamo già chiusi. A luglio abbiamo effettuato 21 sequestri, ad agosto 23 e a settembre 8. Abbiamo messo in campo pattuglie anti degrado e, al comitato che si è riunito varie volte in Prefettura, ho fatto presente che servono maggiori forze di polizia, dato che la municipale non ha funzioni di ordine pubblico. Controlliamo che non ci siano affitti in nero a clandestini e a laboratori. Nell’ultimo blitz sono stati arrestati molti spacciatori. Da Sottoripa partirà il progetto di illuminazione pubblica, che riguarderà 28 vicoli. Sono stati fatti Patti d’area per impedire l’apertura di attività nocive per il commercio positivo, che invece rivitalizza il territorio».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.02
Mauro Avvenente (Pd) chiede ragguagli sulla permuta immobiliare con Arte relativa ai civici 32–34 r sul lungomare di Pegli. Sono locali privi di barriere architettoniche, che potrebbero essere utili a molte associazioni. Venderli, come sembra sia nelle intenzioni di Arte, sarebbe una scelta scellerata.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «A fine 2015 si era parlato della permuta, poi tutto si era bloccato. Mi impegno ad aprire la trattativa con la Regione».
Per consentire l’edificazione di un istituto scolastico privato ad Albaro, da alcuni giorni si sta abbattendo una vasta porzione di bosco naturale nell’area tra via Trento, via S. Nazaro, via Riboli, via Liri, via Argonne, via C. Battisti e via C. Bombrini. Sono stati rispettati tutti canoni di salvaguardia ambientale? A sollevare il problema è Franco De Benedictis (Direzione Italia): l’area è private, si costruisce una scuola privata, ma è regolare eliminare un’area verde?
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «È stata fatta una pulizia, senza toccare gli alberi ad alto fusto. I permessi per il disturbo acustico sono stati richiesti in settembre e, da sopralluoghi effettuati, non è emersa alcuna infrazione al regolamento comunale del verde».
Nel nuovo progetto di ripristino di via Casaccia, a seguito della voragine in Oregina, verranno mantenute le situazioni ante danno, compreso il numero dei parcheggi? Pone il quesito Stefano Giordano (M5s).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «La voragine si è verificata durante l’alluvione del 2011. Si è ripristinata la tombinatura, che si trovava a 25 metri di profondità; a mio parere è inaccettabile che un parco resti chiuso per sei anni per un intervento di questo tipo. Me ne interesserò».
Maurizio Amorfini (Lega Nord) parla della situazione dei miasmi a Cornigliano, e delle quotidiane segnalazioni e lamentele dei cittadini. Quali eventi hanno aggravato la situazione? Quali interventi si prevedono?
Risponde l’assessore Matteo Campora: «È una priorità del mio assessorato. Appena insediato ho ottenuto lo sblocco dei lavori della condotta a mare, fermi da un anno e mezzo. Entro il 31 marzo è prevista l’installazione di deodorizzatori a secco e altri inerventi. C’è stata un’assemblea pubblica nel Municipio, c’è una commissione municipale di controllo dei tempi, abbiamo un accordo con Iren. In ogni caso si tratta di un impianto vecchio che dovrà essere sostituito».
Paolo Putti (Chiamami Genova) e Gianni Crivello (Lista Crivello) chiedono aggiornamenti sulla mancata erogazione dei fondi destinati ai Municipi per le manutenzioni. Si tratta dei primi e più importanti strumenti di lettura del territorio e di contatto con i cittadini – hanno osservato i consiglieri - in campagna elettorale il sindaco aveva promesso 45 milioni.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Un solo Municipio ha posto il problema. La nostra non è una scelta tesa a depotenziare il ruolo dei Municipi, che riteniamo abbiano molta importanza nelle scelte, ma pensiamo che la gestione degli interventi debba essere affidata a chi ne ha gli strumenti e non sempre gli uffici municipali hanno dimostrato di essere in grado di farlo, proprio per mancanza di competenze».
Auto posteggiate sul marciapiede in corso Europa, all’altezza dei civici commerciali dal 335 al 367, e conseguenti gravi disagi per il transito dei pedoni. Lo fa presente Maria Rosa Rossetti (Lega Nord), secondo la quale le auto posteggiate costituiscono di fatto una barriera architettonica, con grave danno per gli esercizi commerciali. In quel tratto abita anche un disabile con carrozzina elettrica.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Secondo un rapporto della polizia municipale, i posteggi sono stati temporaneamente tracciati su richiesta dei commercianti, a causa della perdita di posti auto dovuta ai lavori dell’incrocio con via Isonzo. Se necessario modificheremo il provvedimento».
Informativa urgente sul progetto Do.Ge, in particolare sui limiti Isee del Piano individuale di assistenza e compartecipazione delle famiglie (Pia). Ne parla Cristina Lodi (Pd), affermando che sono arrivate lettere alle famiglie, senza aver prima spiegato che l’iniziativa non è penalizzante. Bisognerebbe pensare ad alcune modifiche, mantenendo l’impegno ad avvantaggiare le famiglie rispetto alla situazione attuale. Il limite di 12 mila euro è troppo basso.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Mi trovo a dover salire su un treno in corsa e a gestire un intervento che non ho deciso e che non condivido. Ho apportato modifiche migliorative. I servizi sociali non hanno né la competenza né la disponibilità per questo tipo di intervento. C’è stato un difetto di comunicazione alle famiglie».
Fabio Ceraudo (M5s) propone la questione del dislocamento dei depositi petrolchimici nella zona di Multedo: Attilio Carmagnani Spa e Superba Srl. Qual è la posizione della Giunta su questo tema?
Risponde il sindaco Marco Bucci: «Per mantenere i posti di lavoro e per praticità, i depositi devono rimanere in area portuale, ma lontani dalla città. Un team di tecnici sta lavorando alla ricerca della soluzione. È possibile che si debbano praticare compromessi: non sul piano ambientale, né su quello del funzionamento dell’attività industriale, ma su un piano più filosofico. Può darsi cioè che si cambi l’utilizzo di qualche zona».
Claudio Villa (Pd) interroga in merito alla candidatura di Genova Capitale europea dello sport. A questo proposito, il sindaco ha parlato di fondi che sarebbero arrivati a Genova.
Risponde il sindaco Marco Bucci: «Molti sarebbero i vantaggi per Genova. Tutte le amministrazioni che hanno partecipato a quest’iniziativa hanno avuto finanziamenti europei. Puntiamo, per il 2022-23, agli impianti sportivi legati all’acqua, al mare, a levante come a ponente».
Chiude il question time l’interrogazione di Guido Grillo (Forza Italia) sulla frana dello scorso novembre a Quezzi, sotto i civici 65 e 75 di via Portazza. I teloni posti sul pendio franato, e sui quali sono state sovrapposte tubazioni della fogna, sono divelte e il terreno sta scivolando sul greto del torrente Fereggiano. È urgente intervenire, anche in previsione delle prossime forti piogge.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «L’ingegner Cortinois è stato incaricato di eseguire una valutazione. C’è una vertenza in corso che riguarda privati e, in questa situazione, il Comune non può intervenire nemmeno in danno».
Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 38 consiglieri presenti, la seduta è valida.
In apertura di seduta il presidente Piana ricorda Alfredo Bruzzone, recentemente scomparso all’età di 78 anni: «Già consigliere comunale dal 1976 al 1990 nella fila della Democrazia Cristiana, per la quale fu anche capogruppo, Bruzzone era un uomo molto capace e di grande umanità. Lo ricordiamo come segretario storico di Ascom, ruolo che ricoprì per oltre 30 anni, ma soprattutto come punto di riferimento per l’associazione e per i negozianti, che spesso prima di aprire bottega passavano da lui per un saluto o per un consiglio. Nato in una famiglia di commercianti Bruzzone conosceva bene i problemi della categoria, della quale continuò ad occuparsi anche dopo la laurea in Giurisprudenza, portando ovunque la voce degli addetti al commercio. La sua battaglia più sentita riguardò il riconoscimento di un ruolo di presidio economico e sociale per i negozi del centro storico, nell’ottica della rivitalizzazione del territorio – ha concluso Piana - A nome mio e del Consiglio comunale, esprimo profondo cordoglio alla moglie Marina e ai figli Aldo e Raffaella. Un minuto di silenzio».
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede
una delibera di Giunta:
- Rettifica per mero errore materiale riscontrato in alcune schede degli allegati 1, A e B alla deliberazione del Consiglio comunale n. 61/2017 ad oggetto “Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, decreto legislativo 19 agosto 2016 n.175, come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017 n.100 – ricognizione partecipazioni possedute”
Approvata all’unanimità con 39 voti a favore. Concessa anche l’immediata eseguibilità
quattro mozioni:
- Rottura suolo pubblico, presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s), che impegnano sindaco e Giunta affinchè il Comune sia esecutore finale dei ripristini (come da regolamento Rottura suolo pubblico) e proceda al censimento del sottosuolo genovese, in modo da analizzare preventivamente le situazioni di pericolo.
Approvata all’unanimità con 41 voti favorevoli
- Istituzione corsi autodifesa per donne, presentata da Francesca Corso (Lega Nord), che impegna in tal senso sindaco e Giunta per sopperire alle difficoltà delle questure che, anche a causa dei tagli statali, si ritrovano con carenza di organico e personale di età media molto alta, e che pertanto faticano a mantenere un soddisfacente livello di sicurezza.
Approvato con 30 voti a favore e 10 astenuti (Pd e Lista Crivello)
- Tempistiche e modalità di realizzazione del nuovo depuratore di area centrale e di dismissione dell'impianto di Cornigliano e delle aree attualmente occupate presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri, Enrico Pignone, Pietro Salemi (Lista Crivello), che impegnano sindaco e Giunta, in collaborazione con Iren e Città metropolitana, a completare e mettere in servizio nel più breve tempo possibile la condotta a mare che scaricherà a un chilometro dalla costa già del vecchio depuratore, e a partecipare a un tavolo di lavoro coordinato dal Municipio Medio Ponente per valutare gli interventi di ripristino delle aree oggi impegnate dall’impianto che, una volta messo in funzione il depuratore di area centrale (DAC), verranno dismesse.
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli
- Monorotaia Brignole-Prato, presentata da Guido Grillo (Forza Italia), che impegna sindaco e Giunta, a rispettare l’obiettivo previsto nel programma “Linea Brignole-Prato in superficie”, con eventuale monorotaia sospesa e parcheggio di interscambio a Prato e a coinvolgere finanziariamente Regione e Città metropolitana, dato che il progetto riguarda anche i comuni della Valbisagno e della Valtrebbia.
Approvata all’unanimità con 41 voti favorevoli
quattro interpellanze:
- Degrado corso Gastaldi, presentata da Franco De Benedictis (Direzione Italia) per promuovere una rinnovata attenzione al problema della sporcizia e delle deiezioni canine, che offrono una pessima immagine della città.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «I portici di corso Gastaldi vengono puliti tutti i giorni tranne la domenica e ogni 15 giorni vengono lavati, ma nell’ultimo periodo la frequenza non è stata rispettata per carenza di personale. Può essere utile anche un contatto con amministratori di condominio, ma ci sono molto fattori che portano al degrado perché la strada è poco illuminata e non ci sono esercizi commerciali a presidiare la zona. Nei prossimi giorni farò un sopralluogo insieme ad Amiu».
- Presenza cinghiali in città, presentata da Mauro Avvenente (Pd) per conoscere le misure che si intendono adottare per risolvere o mitigare il problema, particolarmente sentito dai residenti nei quartieri collinari.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «La questione è stata affrontata con un’ordinanza che non prevede l’abbattimento tout court dei cinghiali; si interviene solo in caso di pericolo per le persone. Esiste anche il pericolo di incidenti stradali e la necessità di disincentivare i comportamenti di chi porta cibo agli ungulati. È in previsione un protocollo tra Comune e Regione per ripristinare la barriera del Peralto che impediva ai cinghiali di scendere in città».
- Campagna informativa problema sociale droga tra i giovani, presentata da Lorella Fontana (Lega Nord) per sapere se si intendano attivare canali di intervento e di informazione, anche coordinando interventi educativi nelle scuole e di affiancamento sociale per le famiglie e per i giovani. Rinviata
- Contrasto a ogni forma di abusivismo, presentata da Stefano Giordano (M5s) per domandare se sia già stato consultato il Comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica o altri enti prefettizi per tavoli allargati con la polizia municipale e se siano previsti interventi per scoraggiare l’abusivismo in via Prè, come da intenzioni manifestate.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «In via Prè esistono magazzini per la merce contraffatta, alcuni li abbiamo già chiusi. A luglio abbiamo effettuato 21 sequestri, ad agosto 23 e a settembre 8. Abbiamo messo in campo pattuglie anti degrado e, al comitato che si è riunito varie volte in Prefettura, ho fatto presente che servono maggiori forze di polizia, dato che la municipale non ha funzioni di ordine pubblico. Controlliamo che non ci siano affitti in nero a clandestini e a laboratori. Nell’ultimo blitz sono stati arrestati molti spacciatori. Da Sottoripa partirà il progetto di illuminazione pubblica, che riguarderà 28 vicoli. Sono stati fatti Patti d’area per impedire l’apertura di attività nocive per il commercio positivo, che invece rivitalizza il territorio».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.02