Consiglio Comunale del 19 dicembre

Un Natale più sereno per i lavoratori Ericsson: l’azienda cancella le procedure di mobilità annunciate. Dopo le interrogazioni alla Giunta discusse 4 mozioni circa le normative sul rischio rilevante a Multedo, la riqualificazione dell’area intorno alla chiesa di Santo Stefano, la caserma Gavoglio e il Giro dell’Appennino. Quella odierna è stata l’ultima seduta prima della pausa natalizia. I lavori riprenderanno martedì 9 gennaio

Palazzo Tursi
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Stefano Bernini (Pd) rileva che l’art. 2 del DDL 182/2017 che recita: “disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2018” propone una normativa di interesse urbanistico che limita pesantemente le potestà comunali sino a prevedere possibilità di commissariamento regionale. C’è stata una preliminare discussione e/o condivisione con l’amministrazione comunale di Genova? È una scelta che non modifica le normative, ma semplicemente accentra. Come può la Regione decidere per il territorio del Comune?
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «È una sorta di atto d’intesa per snellire le procedure dei grandi progetti. È già stata, in parte, adottata e si intende estenderla a tutti i grandi progetti in corso».

Mario Mascia (Forza Italia) vuole sapere se il Comune intenda nominare uno Chief resilient officer, per affrontare la sfida socio economica delle città resilienti nei luoghi e nelle infrastrutture genovesi, così da fronteggiare in modo organico e strutturato i mutamenti climatici in atto e da apprestare i rimedi operativi necessari ad arginare le conseguenze presenti e future.
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «La città di Genova ha, su questo tema, una posizione di prestigio in ambito europeo. Ci sono vari programmi di finanziamento; per quelli internazionali è espressamente previsto il CRO. Mi occupo della questione, in collegamento con Ambiente e Protezione civile, e procederemo appena possibile. Prima dell’estate organizzeremo un’iniziativa sulla resilienza».

Situazione dei mezzi Amiu per la raccolta dei rifiuti. Le notizie a noi pervenute sembrano confermare difficoltà nella gestione dei servizi, determinate dalle critiche condizioni dei mezzi. A sollevare il problema è Gianni Crivello (Lista Crivello), sottolineando che le officine di Amiu sono sotto organico, con decine di posti vacanti. Vari mezzi sono fermi per mancanza di manutenzione, in particolare le nove “gruette” per la raccolta differenziata. Vari servizi sono affidati a privati, con quale criterio? Il permanere del blocco delle assunzioni non prelude a una privatizzazione, che la Giunta ha sempre negato di progettare?
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Sono disponibile a discuterne in commissione, dato che la materia è troppo complessa per un articolo 54. Domani incontrerò le Rsu. Effettivamente in Amiu ci sono professionalità eccellenti, che bisognerebbe mantenere. Le difficoltà finanziarie hanno impedito il rinnovo del parco mezzi, costituito da più di 1.200 unità, provocandone l’invecchiamento. Necessari il rinnovo del parco mezzi e l’integrazione dell’organico. Nel piano industriale se ne terrà conto».

Problemi nel passaggio dei mezzi di soccorso in via Tonale, a Cornigliano. È il tema proposto da Maurizio Amorfini (Lega Nord).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «La strada è effettivamente complessa. Stiamo studiando soluzioni».

Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede informazioni sulla situazione di Ericsson e sugli ulteriori licenziamenti. Come procedono le trattative a livello nazionale? Con quali obiettivi e strategie si va all’incontro del 28 a Roma? Il piano di riduzione dell’azienda annuncia l’uscita di più di 1.000 lavoratori. Già all’inizio di gennaio, a Genova, uscirebbero 25 dipendenti.
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «Tema molto caldo, che seguiamo con attenzione. Venerdì abbiamo incontrato i sindacati, questa mattina insieme al sindaco abbiamo avuto un colloquio con il dottor Pane, direttore del settore Ricerca e sviluppo. Genova dovrebbe specializzarsi proprio in tale settore, che probabilmente verrà potenziato. Pare che invece sarà abbandonato il settore Gestione reti terze. Non è esatto il dato dei mille dipendenti; sarebbero seicento e verranno assunti da un’impresa di proprietà di Ericsson».

Sosta irregolare di veicoli commerciali in piazza Palermo nei giorni di mercato: i mezzi invadono la carreggiata (corsia di destra/direzione centro) e interferiscono col traffico principale generando potenziali situazioni di pericolo e causando ingorghi, specie nelle ore di punta. Ne parla Stefano Costa (Vince Genova).

Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Abbiamo effettuato due sopralluoghi ed è allo studio un intervento, che prevede l’utilizzo della corsia di levante e di spazi a disposizione della pubblica assistenza, oltre a un parziale spostamento di banchi mercatali. Riferirò all’inizio dell’anno nuovo».

Come si pensa di far coesistere la nuova app di Telepass con quella già esistente (Easy park) e quali sono i costi di gestione a carico di Genova Parcheggi, derivanti dalla nuova app? Lo domanda Luca Pirondini (M5s).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Ha esteso il contenuto della domanda, se presenterà un’interrogazione a risposta scritta le risponderò puntualmente. Le due app coesisteranno; gli utenti sceglieranno quella che preferiscono».

Franco De Benedictis (Direzione Italia) in relazione alla viabilità di via Roma, ostacolata dalle fioriere a lato strada che impediscono le operazioni di carico e scarico dei mezzi commerciali, chiede quali potrebbero essere le soluzioni per agevolare il lavoro dei corrieri ed evitare gli ingorghi.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Via Roma è una strada di transito solo locale. Tre mesi fa avevamo proposto un’innovazione che i commercianti non avevano gradito, ma ora hanno cambiato idea. Si tratta di modificare leggermente la disposizione delle fioriere e di regolare diversamente i tempi di consegna merci e quelli della sosta».


Le nuove modalità di funzionamento dell’ascensore pubblico di Quezzi/Pinetti/Fontanarossa, in vigore dal 16 ottobre scorso, ne stanno fortemente disincentivando l’utilizzo, soprattutto in orario di apertura (dal lunedì al sabato dalle 6.50 alle 19.50) e a causa della partenza, non più a richiesta ma temporizzata ogni 4 minuti. Lo sostiene Alessandro Terrile (Pd).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Ho già risposto poco tempo fa a un’analoga domanda. Ripeto la lettura della stessa risposta: con la soluzione adottata si riducono i consumi di energia e le manutenzioni. Di notte, poi, l’impianto è rumoroso e può disturbare. Meglio ridurne l’uso».

Chiude il question time l’interrogazione di Alberto Campanella (Fratelli d’Italia), che vuole sapere quali azioni si intendano intraprendere per accogliere e sostenere la richiesta di intervento delle istituzioni, da parte del procuratore Cozzi, al fine di arginare lo spaccio di stupefacenti soprattutto negli Ecopunti Amiu
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Il problema è noto, ma riguarda pochi Ecopunti sul totale. Presto presenteremo il piano di intervento».

Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 38 consiglieri presenti, la seduta è valida.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

sei mozioni

- Inserimento vincoli moduli informatici Sportello Unico delle Imprese/Edilizia (Natura 2000, SIC/ZSC o ZPS), presentata da Enrico Pignone (Lista Crivello).
Rinviata in commissione consiliare

- Realizzazione presepe in luogo istituzionale e negli istituti scolastici, presentata da Lilli Lauro, Stefano Anzalone, Mario Baroni, Guido Grillo, Mario Mascia (Forza Italia).
Ritirata

- Normative su rischio di incidente rilevante, presentata da Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Cristina Lodi, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd).
Approvata all’unanimità con 40 voti favorevoli

- Riqualificazione area circostante chiesa Santo Stefano, presentata da Stefano Costa, Marta Brusoni, Carmelo Cassibba, Simone Ferrero, Francesco Maresca, Ubaldo Santi (Vince Genova).
Approvata all’unanimità con 38 voti favorevoli

- Parco Urbano area ex Caserma Gavoglio, presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s).
Approvata all’unanimità con 39 voti favorevoli

- Giro dell'Appennino nella città di Genova, presentata da Mario Baroni (Forza Italia).
Approvata all’unanimità con 38 voti favorevoli


Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.25.
19 dicembre 2017
Ultimo aggiornamento: 19/12/2017
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8