Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Cristina Lodi (Pd) richiede un’informativa urgente su Villa Croce
Risponde l’assessore Elisa Serafini: «Il problema di Villa Croce riguarda le interazioni tra i soggetti coinvolti nel museo, che hanno ruoli diversi ma sono senza un coordinamento, un documento che ne stabilisca diritti e doveri. Da luglio ho iniziato un dialogo col nuovo curatore e con la società di gestione, Open. Il nostro obiettivo è quello di avere un comitato di coordinamento di Villa Croce; attualmente la situazione è sotto controllo e andrà nella direzione della valorizzazione del museo».
Apertura anagrafe di Cornigliano. È l’argomento proposto da Maurizio Amorfini (Lega Nord)
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Per venire incontro alla richiesta della popolazione, l’ufficio di anagrafe ha riaperto proprio stamane, e sarà attivo il martedì e il venerdì, in concomitanza con i mercati di quartiere e con orario 8.10/12.30».
Dissesto idrogeologico del condominio di via Portazza civ. 65/67/69 (torrente Fereggiano). A sollevare il problema è Stefano Giordano (M5s)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Conosco questa situazione, che è molto intricata: il giudice ha coinvolto i privati e in seconda battuta, se ci fossero problemi di staticità l’intervento, in danno, spetterebbe alla Regione in quanto si tratta di territorio demaniale. Il Comune potrebbe quindi intervenire, sempre in danno, e in terza sede. Tuttavia stiamo monitorando la situazione e, se si presentassero criticità non risolvibili con i metodi tradizionali, non è escluso l’intervento del Comune».
Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) parla dell’ex mercato di Cornigliano
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «La funzione mercatale risale al 2011; ora l’immobile è adibito ad usi associativi ed è gestito dal Municipio VI, che ha anche indetto un appalto per la manutenzione del bene. Tale appalto è prossimo alla scadenza, successivamente verrà indetta una gara per il nuovo affidamento della struttura».
Rispetto alla sanzione per le inadempienze sulla percentuale di raccolta differenziata del Comune di Genova, Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede un aggiornamento sui tempi di programmazione e di sviluppo della stessa
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Entro il 20 febbraio verrà presentato il piano industriale di Amiu. La sanzione a cui fa riferimento, che ammontava a 435 mila euro, è stata pagata dal Comune interessato. A Genova, la situazione del ciclo dei rifiuti è critica, ma presenteremo un piano articolato per aumentare la differenziata e partirà anche una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini».
Informazioni sul cedimento strutturale del muro di contenimento in via Donaver, altezza civ. 14, l’interrogazione arriva da Alberto Campanella (Fratelli d’Italia)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Situazione annosa, già negli anni ‘70 si parlava di quella strada, nata come strada di cantiere per realizzare le costruzioni circostanti. La via in questione è privata e in passato c’era stato un tentativo di acquisizione, poi fallito, con la clausola che la manutenzione fosse affidata ai privati. Allo stato attuale non esiste una criticità immediata, in ogni caso un eventuale intervento sarebbe a totale carico dei privati. Tuttavia, per garantire la sicurezza, non escludiamo un interessamento del Comune con una compartecipazione delle spese».
Maria Tini (M5s) domanda chiarimenti sui quasi 500mila euro annui, utilizzati da Genova Parcheggi per gli stipendi del direttore generale e dei due dirigenti
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Siamo in sintonia con quanto lei ha detto. La nostra amministrazione è iniziata ai primi di luglio e i contratti dei dirigenti sono antecedenti. Situazione imbarazzante che, al momento, non è possibile cambiare anche perché le assunzioni dei dirigenti sono a tempo indeterminato. Abbiamo approvato le linee per un complesso più ampio della mobilità, che riguarderà anche Genova Parcheggi e quindi, in futuro, potremo intervenire sulla situazione da lei segnalata».
Ubicazione del banco ambulante di frutta e verdura in via Martiri della Libertà, a Pegli. Ne parla Davide Rossi (Lega Nord)
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Ho fatto una verifica per i metri quadrati concessi e sono fuori mercato, il problema non riguarda solo il suolo pubblico ma anche la mobilità. Ci sono arrivate varie segnalazioni, faremo le opportune verifiche».
L’interrogazione di Gianni Crivello (Lista Crivello) riguarda il ruolo dei consiglieri delegati. In particolare, si vuole sapere se l’impegno sino ad ora svolto corrisponda a quanto indicato nel provvedimento del sindaco del 17 luglio scorso, e se ciò sia compatibile con quanto previsto dallo statuto del Comune di Genova
Risponde il sindaco Marco Bucci: «Alla domanda sulla compatibilità, la risposta è affermativa. Il 3 luglio scorso abbiamo affidato le deleghe alla Giunta e, alcune di esse, sono rimaste in capo al sindaco. L’articolo 51 dello statuto prevede che il sindaco possa affidare le deleghe a consiglieri comunali per raggiungere determinati obiettivi. Inoltre, ricordo che dal 2002 al 2016 sono stati nominati 12 consiglieri delegati, tra l’altro con incarichi in materia ambientale».
Carmelo Casibba (Vince Genova) fa riferimento alla situazione del servizio di ristorazione nelle mense scolastiche genovesi, anche alla luce degli ultimi episodi negativi riportati da diversi articoli apparsi sulla stampa
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «La materia è oggetto di riforma, il 12 febbraio si riunirà una commissione sulle mense, nella quale verrà presentata la bozza della delibera di Giunta. Da settembre, d’accordo con i sindacati, si cambia metodo».
Lorella Fontana (Lega Nord) chiude il question time parlando di movida violenta. Via San Donato è ormai un girone dantesco, il Comune si muove ma il problema di ordine pubblico sembra inarrestabile. Quali ulteriori soluzioni?
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Effettuiamo un attento monitoraggio di tutta la parte commerciale, parallelamente discutiamo con la Prefettura che sottolinea il lavoro ottimo da parte degli agenti, che ha portato a un decremento dei reati pari al 20%. La nostra polizia municipale è molto impegnata sul territorio, ma chiediamo un incremento delle forze dell’ordine perché i vigili non sono preposti per attività di ordine pubblico».
Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 38 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta
- Parere del Comune di Genova nell’ambito della procedura di Intesa Stato-Regione ai sensi del D.P.R. 383/94 - D.P.R. 616/77 (art. 81), per l’approvazione del progetto di Variante Tracciato NV07 Lungotorrente Verde - tratta AV/AC - Terzo Valico intervento facente parte dei Progetti Addendum alla Convenzione Quadro Variante complessiva Enti Liguri del 2012 e avvio delle procedure comportanti apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sul P.U.C. vigente, nonché dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza delle opere ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/01
Approvata con 31 voti a favore e 6 astenuti (M5s e Chiamami Genova). Concessa anche l’immediata eseguibilità.
quattro mozioni
- Valori della Resistenza antifascista e dei principi della Costituzione repubblicana, presentata da Alessandro Terrile, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Cristina Lodi, Alberto Pandolfo, Claudio Villa (Pd), Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri, Enrico Pignone, Pietro Salemi (Lista Crivello), che impegna sindaco e Giunta a non concedere spazi o suolo pubblici a coloro che non garantiscano il rispetto dei valori costituzionali, professando e praticando comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti; a promuovere iniziative culturali per mantenere la memoria storica e sia posto all’attenzione soprattutto dei giovani, l’affacciarsi di nuovi fascismi, che mettono in discussione i principi di non violenza e pacifica convivenza; ad adeguare i regolamenti, subordinando la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune a dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti, sanciti dall’ordinamento repubblicano.
La mozione, che recepisce l’emendamento proposto dalla maggioranza, viene approvata con 35 voti a favore e 3 presenti non votanti (Fratelli d’Italia).
- Valori della legalità e dei principi della Costituzione repubblicana presentata da Alberto Campanella (Fratelli d’Italia), Stefano Costa (Vince Genova), Franco De Benedictis (Noi con l’Italia), Lorella Fontana (Lega Nord), Mario Mascia (Forza Italia), che impegna sindaco e Giunta a non concedere spazi o suolo pubblici a coloro che non garantiscano di rispettare quanto sancito dalla Costituzione, dalle leggi dello Stato, dallo statuto e dai regolamenti del Comune di Genova; a promuovere iniziative culturali per mantenere la memoria storica di Genova, già Repubblica marinara e città Medaglia d’oro al Valore militare, che diede i natali a molti patrioti, quali Giuseppe Mazzini e Goffredo Mameli, e sia posto all’attenzione, soprattutto dei giovani, l’affacciarsi di movimenti antidemocratici che mettono in discussione non violenza e pacifica convivenza; ad adeguare i regolamenti comunali, subordinando la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune a dichiarazione esplicita di rispetto dell’inviolabilità delle libertà personali e all’assenza di manifestazioni contrarie ad ordine pubblico, decoro urbano, buon costume, Costituzione, leggi dello Stato, statuto e regolamenti del Comune di Genova
Ritirata
- Riduzione tasse per operatori che aderiscono alla restituzione imballaggi uso alimentare, presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s)
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli
- Riduzione o esenzioni tributi a comunità di cittadini costituite in associazioni per la cura dei beni comuni urbani, presentata da Guido Grillo (Forza Italia)
Rinviata alla prossima seduta
tre interpellanze
- Discariche abusive e installazione telecamere videosorveglianza, presentata da Maurizio Amorfini (Lega Nord)
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il problema riguarda la città e dipende dalla bassa civiltà di molti. Occorrono soluzioni anche sanzionatorie. Abbiamo telecamere mobili che spostiamo a seconda delle necessità»
- Ripristino marciapiede via Nizza, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Gli interventi sui marciapiedi sono di stretta competenza dei Municipi, che intervengono attraverso Aster. Ciò premesso, faremo una verifica sulle disponibilità economiche municipali relativamente a questo lavoro; qualora i fondi non ci fossero, contatterò Aster per trovare una soluzione alternativa».
- Realizzazione di servizi igienici aperti al pubblico, presentata da Maria Rosa Rossetti (Lega Nord)
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Questo problema riguarda cittadini e turisti. Stiamo facendo un censimento degli immobili comunali, per verificare se ci siano strutture a piano strada da adibire a tale funzione. Ovviamente tali locali dovrebbero essere presidiati, anche con l’ausilio di associazioni sul territorio».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.06.
Cristina Lodi (Pd) richiede un’informativa urgente su Villa Croce
Risponde l’assessore Elisa Serafini: «Il problema di Villa Croce riguarda le interazioni tra i soggetti coinvolti nel museo, che hanno ruoli diversi ma sono senza un coordinamento, un documento che ne stabilisca diritti e doveri. Da luglio ho iniziato un dialogo col nuovo curatore e con la società di gestione, Open. Il nostro obiettivo è quello di avere un comitato di coordinamento di Villa Croce; attualmente la situazione è sotto controllo e andrà nella direzione della valorizzazione del museo».
Apertura anagrafe di Cornigliano. È l’argomento proposto da Maurizio Amorfini (Lega Nord)
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Per venire incontro alla richiesta della popolazione, l’ufficio di anagrafe ha riaperto proprio stamane, e sarà attivo il martedì e il venerdì, in concomitanza con i mercati di quartiere e con orario 8.10/12.30».
Dissesto idrogeologico del condominio di via Portazza civ. 65/67/69 (torrente Fereggiano). A sollevare il problema è Stefano Giordano (M5s)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Conosco questa situazione, che è molto intricata: il giudice ha coinvolto i privati e in seconda battuta, se ci fossero problemi di staticità l’intervento, in danno, spetterebbe alla Regione in quanto si tratta di territorio demaniale. Il Comune potrebbe quindi intervenire, sempre in danno, e in terza sede. Tuttavia stiamo monitorando la situazione e, se si presentassero criticità non risolvibili con i metodi tradizionali, non è escluso l’intervento del Comune».
Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) parla dell’ex mercato di Cornigliano
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «La funzione mercatale risale al 2011; ora l’immobile è adibito ad usi associativi ed è gestito dal Municipio VI, che ha anche indetto un appalto per la manutenzione del bene. Tale appalto è prossimo alla scadenza, successivamente verrà indetta una gara per il nuovo affidamento della struttura».
Rispetto alla sanzione per le inadempienze sulla percentuale di raccolta differenziata del Comune di Genova, Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede un aggiornamento sui tempi di programmazione e di sviluppo della stessa
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Entro il 20 febbraio verrà presentato il piano industriale di Amiu. La sanzione a cui fa riferimento, che ammontava a 435 mila euro, è stata pagata dal Comune interessato. A Genova, la situazione del ciclo dei rifiuti è critica, ma presenteremo un piano articolato per aumentare la differenziata e partirà anche una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini».
Informazioni sul cedimento strutturale del muro di contenimento in via Donaver, altezza civ. 14, l’interrogazione arriva da Alberto Campanella (Fratelli d’Italia)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Situazione annosa, già negli anni ‘70 si parlava di quella strada, nata come strada di cantiere per realizzare le costruzioni circostanti. La via in questione è privata e in passato c’era stato un tentativo di acquisizione, poi fallito, con la clausola che la manutenzione fosse affidata ai privati. Allo stato attuale non esiste una criticità immediata, in ogni caso un eventuale intervento sarebbe a totale carico dei privati. Tuttavia, per garantire la sicurezza, non escludiamo un interessamento del Comune con una compartecipazione delle spese».
Maria Tini (M5s) domanda chiarimenti sui quasi 500mila euro annui, utilizzati da Genova Parcheggi per gli stipendi del direttore generale e dei due dirigenti
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Siamo in sintonia con quanto lei ha detto. La nostra amministrazione è iniziata ai primi di luglio e i contratti dei dirigenti sono antecedenti. Situazione imbarazzante che, al momento, non è possibile cambiare anche perché le assunzioni dei dirigenti sono a tempo indeterminato. Abbiamo approvato le linee per un complesso più ampio della mobilità, che riguarderà anche Genova Parcheggi e quindi, in futuro, potremo intervenire sulla situazione da lei segnalata».
Ubicazione del banco ambulante di frutta e verdura in via Martiri della Libertà, a Pegli. Ne parla Davide Rossi (Lega Nord)
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Ho fatto una verifica per i metri quadrati concessi e sono fuori mercato, il problema non riguarda solo il suolo pubblico ma anche la mobilità. Ci sono arrivate varie segnalazioni, faremo le opportune verifiche».
L’interrogazione di Gianni Crivello (Lista Crivello) riguarda il ruolo dei consiglieri delegati. In particolare, si vuole sapere se l’impegno sino ad ora svolto corrisponda a quanto indicato nel provvedimento del sindaco del 17 luglio scorso, e se ciò sia compatibile con quanto previsto dallo statuto del Comune di Genova
Risponde il sindaco Marco Bucci: «Alla domanda sulla compatibilità, la risposta è affermativa. Il 3 luglio scorso abbiamo affidato le deleghe alla Giunta e, alcune di esse, sono rimaste in capo al sindaco. L’articolo 51 dello statuto prevede che il sindaco possa affidare le deleghe a consiglieri comunali per raggiungere determinati obiettivi. Inoltre, ricordo che dal 2002 al 2016 sono stati nominati 12 consiglieri delegati, tra l’altro con incarichi in materia ambientale».
Carmelo Casibba (Vince Genova) fa riferimento alla situazione del servizio di ristorazione nelle mense scolastiche genovesi, anche alla luce degli ultimi episodi negativi riportati da diversi articoli apparsi sulla stampa
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «La materia è oggetto di riforma, il 12 febbraio si riunirà una commissione sulle mense, nella quale verrà presentata la bozza della delibera di Giunta. Da settembre, d’accordo con i sindacati, si cambia metodo».
Lorella Fontana (Lega Nord) chiude il question time parlando di movida violenta. Via San Donato è ormai un girone dantesco, il Comune si muove ma il problema di ordine pubblico sembra inarrestabile. Quali ulteriori soluzioni?
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Effettuiamo un attento monitoraggio di tutta la parte commerciale, parallelamente discutiamo con la Prefettura che sottolinea il lavoro ottimo da parte degli agenti, che ha portato a un decremento dei reati pari al 20%. La nostra polizia municipale è molto impegnata sul territorio, ma chiediamo un incremento delle forze dell’ordine perché i vigili non sono preposti per attività di ordine pubblico».
Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 38 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta
- Parere del Comune di Genova nell’ambito della procedura di Intesa Stato-Regione ai sensi del D.P.R. 383/94 - D.P.R. 616/77 (art. 81), per l’approvazione del progetto di Variante Tracciato NV07 Lungotorrente Verde - tratta AV/AC - Terzo Valico intervento facente parte dei Progetti Addendum alla Convenzione Quadro Variante complessiva Enti Liguri del 2012 e avvio delle procedure comportanti apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sul P.U.C. vigente, nonché dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza delle opere ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 327/01
Approvata con 31 voti a favore e 6 astenuti (M5s e Chiamami Genova). Concessa anche l’immediata eseguibilità.
quattro mozioni
- Valori della Resistenza antifascista e dei principi della Costituzione repubblicana, presentata da Alessandro Terrile, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Cristina Lodi, Alberto Pandolfo, Claudio Villa (Pd), Gianni Crivello, Mariajosè Bruccoleri, Enrico Pignone, Pietro Salemi (Lista Crivello), che impegna sindaco e Giunta a non concedere spazi o suolo pubblici a coloro che non garantiscano il rispetto dei valori costituzionali, professando e praticando comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti; a promuovere iniziative culturali per mantenere la memoria storica e sia posto all’attenzione soprattutto dei giovani, l’affacciarsi di nuovi fascismi, che mettono in discussione i principi di non violenza e pacifica convivenza; ad adeguare i regolamenti, subordinando la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune a dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti, sanciti dall’ordinamento repubblicano.
La mozione, che recepisce l’emendamento proposto dalla maggioranza, viene approvata con 35 voti a favore e 3 presenti non votanti (Fratelli d’Italia).
- Valori della legalità e dei principi della Costituzione repubblicana presentata da Alberto Campanella (Fratelli d’Italia), Stefano Costa (Vince Genova), Franco De Benedictis (Noi con l’Italia), Lorella Fontana (Lega Nord), Mario Mascia (Forza Italia), che impegna sindaco e Giunta a non concedere spazi o suolo pubblici a coloro che non garantiscano di rispettare quanto sancito dalla Costituzione, dalle leggi dello Stato, dallo statuto e dai regolamenti del Comune di Genova; a promuovere iniziative culturali per mantenere la memoria storica di Genova, già Repubblica marinara e città Medaglia d’oro al Valore militare, che diede i natali a molti patrioti, quali Giuseppe Mazzini e Goffredo Mameli, e sia posto all’attenzione, soprattutto dei giovani, l’affacciarsi di movimenti antidemocratici che mettono in discussione non violenza e pacifica convivenza; ad adeguare i regolamenti comunali, subordinando la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune a dichiarazione esplicita di rispetto dell’inviolabilità delle libertà personali e all’assenza di manifestazioni contrarie ad ordine pubblico, decoro urbano, buon costume, Costituzione, leggi dello Stato, statuto e regolamenti del Comune di Genova
Ritirata
- Riduzione tasse per operatori che aderiscono alla restituzione imballaggi uso alimentare, presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s)
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli
- Riduzione o esenzioni tributi a comunità di cittadini costituite in associazioni per la cura dei beni comuni urbani, presentata da Guido Grillo (Forza Italia)
Rinviata alla prossima seduta
tre interpellanze
- Discariche abusive e installazione telecamere videosorveglianza, presentata da Maurizio Amorfini (Lega Nord)
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il problema riguarda la città e dipende dalla bassa civiltà di molti. Occorrono soluzioni anche sanzionatorie. Abbiamo telecamere mobili che spostiamo a seconda delle necessità»
- Ripristino marciapiede via Nizza, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia)
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Gli interventi sui marciapiedi sono di stretta competenza dei Municipi, che intervengono attraverso Aster. Ciò premesso, faremo una verifica sulle disponibilità economiche municipali relativamente a questo lavoro; qualora i fondi non ci fossero, contatterò Aster per trovare una soluzione alternativa».
- Realizzazione di servizi igienici aperti al pubblico, presentata da Maria Rosa Rossetti (Lega Nord)
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Questo problema riguarda cittadini e turisti. Stiamo facendo un censimento degli immobili comunali, per verificare se ci siano strutture a piano strada da adibire a tale funzione. Ovviamente tali locali dovrebbero essere presidiati, anche con l’ausilio di associazioni sul territorio».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.06.