Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Franco De Benedictis (DI) chiede le ragioni dell’interruzione delle operazioni di pulizia dell’alveo del torrente Chiaravagna, all’altezza di via dell’Alloro, dove la vegetazione infestante occupa larga parte del letto del fiume.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «In quella parte di greto la pulizia compete ai privati. Nel tratto pubblico non ci sono alberi ma arbusti, che non devono essere tolti».
Informativa urgente sul “black carpet”: installazione, disinstallazione, benefici e obiettivi. La domanda Cristina Lodi (Pd), che sottolinea che l’iniziativa non è concordata con i Civ e non sembra essere al servizio di eventi programmati dall’amministrazione comunale o dalle associazioni.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Il black carpet è pagato interamente dalla Regione. Per l’animazione provvederanno i commercianti; il Comune pagherà solo per alcune truccatrici a disposizione dei bambini».
Ho ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini di raccolte di fondi (non sempre con modalità chiare) da parte di onlus e/o associazioni varie, non sempre conosciute. Ciò genera timori nelle persone, comunque propense a dare il proprio sostegno. Quali azioni si pensa di adottare, in garanzia dei cittadini e delle associazioni che effettuano regolari raccolte? A sollevare il problema è Antonino Gambino (FdI).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Per le raccolte fondi si presenta domanda a un ufficio che fa capo all’assessorato al Commercio. La pratica viene mandata, per l’occupazione suolo, alla Polizia municipale. Non ci sono denunce per casi del genere. Invito a chiamare il 112, che può fare rapidamente controlli, quando si noti qualcosa di irregolare. Meglio fare la segnalazione subito, non a posteriori».
Susseguirsi di raid incendiari a danno dei cassonetti. A lanciare l’allarme è Alberto Pandolfo (Pd). Pochi giorni fa il quarto raid nel giro di un mese, tra la Foce e San Fruttuoso. Questi attacchi incendiari talvolta danneggiano anche gli automezzi posteggiati. Era in programma una sperimentazione, proprio in zona Foce, di interramento dei cassonetti
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Per l’interramento dovrebbe rispondere l’assessore Campora. La polizia municipale effettua pattugliamenti. Si sta procedendo per mettere sotto monitoraggio con telecamerte tutti i cassonetti».
Maurizio Amorfini (Ln) vuole sapere come siano regolati i negozi che espongono frutta e verdura sui marciapiedi: monitoraggio e controlli, sanzioni previste in caso di intralcio ai passanti e interventi su norme igienico sanitarie.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Sono stati effettuati controlli, rilevando alcune infrazioni. La norma dà prescrizioni per evitare contaminazioni dei cibi esposti».
Come si concilia la richiesta dei medici del Galliera di aumentare i posti letto, per evitare il tilt del Pronto soccorso, con il progetto del nuovo Galliera che ne prevede invece la riduzione? A chiederlo è Luca Pirondini (M5s)
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «Il comparto del Galliera è uno dei pilastri fondativi della sanità genovese. È pertanto da valorizzare, ma ha le caratteristiche di una costruzione di 150 anni fa, non adatte a un ospedale moderno. Il progetto risulta coerente con la programmazione sanitaria regionale, con i posti letto ordinari, diurni e riabilitativi previsti. Farò comunque altri accertamenti».
Dopo 10 anni di attesa, inaugurato come uno dei 60 progetti cofinanziati dall’Ue per aver “migliorato” l’italia, da luglio è fuori servizio: si tratta dell’ascensore Villa Scassi, una brutta eredità per l’assessore Balleari. Ne parla Lorella Fontana (Ln), ricordando che è costato 4 milioni di euro; il Villa Scassi ne ha bisogno, il quartiere anche.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «L’impianto si è fermato il 24 luglio. Dopo qualche giorno ho richiesto un invito alle aziende che hanno svolto i lavori, eccellenze non solo a livello locale ma nazionale. L’impianto è fuori serie; la fune perciò doveva essere costruita. Le aziende hanno litigato per la responsabilità, ma hanno garantito comunque di terminare i lavori per metà novembre. Negli scorsi giorni, una delle due non ha confermato l’impegno. Stiamo seguendo la questione per ottenere comunque il risultato».
Enrico Pignone (LC) desidera conoscere le ragioni che hanno spinto il Comune di Genova a non proseguire nell’adesione alla rete Città sane. A questa rete, promossa dall’Oms, aderiscono dal 1995 le più importanti città. Genova è capofila nel progetto per la lotta allo spreco, per il riciclo del cibo. La spesa è di 2.000 euro all’anno.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Ho dovuto scegliere, per scarsità di risorse e di personale, di operare più sulla formazione sul territorio, mentre questa rete è più divulgativa che formativa».
Abusivismo commerciale e merce contraffatta. È il tema proposto da Lilli Lauro (FI). Ormai nel nord Italia, soprattutto in Veneto, sono state trovate soluzioni contro l’abusivismo. Bisogna perseguire questo reato, che riguarda sia il venditore che il compratore. Dobbiamo anche pubblicizzare il fatto che Genova elevi multe, fino a 15 mila euro, a chi compra merce contraffatta.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Tra luglio e agosto abbiamo effettuato la metà dei sequestri dei primi 6 mesi dell’anno. La lotta all’illegalità si è intensificata. La scorsa amministrazione ha chiuso il Nac, nucleo antiabusivismo commerciale. In questo modo, l’azione è meno efficace. Abbiamo intenzione di ripristinare il Nac, appena ci sarà la disponibilità economica».
Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 36 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Il presidente legge un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta a contrastare l’abusivismo nel servizio di trasporto pubblico non di linea. Approvato all’unanimità con 36 voti a favore.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta
- Approvazione dello statuto di Amt finalizzato all’adozione del modello in house providing
Approvata con 28 favorevoli, 6 contrari (Pd), 4 astenuti (LC). Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime
tre mozioni
- Canile Monte Contessa, presentata da Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s), che impegna sindaco e Giunta a mantenere la regolarità nei pagamenti del dovuto rateo mensile al gestore; a snellire le pratiche burocratiche e quelle relative ai sequestri amministrativi e penali; a rivedere il protocollo di intesa, risalente al 2007; ad intervenire per ripristinare parti della struttura; a rendere disponibili i lasciti accantonati in un fondo, che ammontano a 180 mila euro; a mantenere il piano di ristrutturazione, già promosso dalla precedente amministrazione
RINVIATA IN COMMISSIONE
- Adesione all'appello dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, per il 28 ottobre 2017, presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini (Pd), Bruccoleri Mariajosè, Gianni Crivello (LC), Alberto Pandolfo (Pd), Enrico Pignone, Pietro Salemi (LC), Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), che chiede a sindaco e Giunta di aderire, a nome di tutto il Consiglio comunale, all’appello e alle attività promosse da Anpi su scala nazionale e cittadina
Respinta con 23 voti contrari e 14 favorevoli: Pd,LC, M5s, CG
- Richiesta riconoscimento quale patrimonio immateriale dell'umanità UNESCO dell'epopea del popolo Tabarchino, presentata da Mauro Avvenente, Stefano Bernini (Pd), Alberto Campanella (FdI), Stefano Costa (VGe), Gianni Crivello (LC), Franco De Benedictis (DI), Lorella Fontana (Ln), Cristina Lodi (Pd), Mario Mascia (FI), Alberto Pandolfo (Pd), Luca Pirondini (M5s), Paolo Putti (CGe), Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), che impegna sindaco e Giunta ad agire in tal senso, di concerto con la Regione
Approvata all’unanimità con 32 voti favorevoli
due interpellanze
- Campagna informativa problema sociale droga tra i giovani, presentata da Lorella Fontana (Ln) per sapere se si intendano attivare canali di intervento e di informazione, anche coordinando interventi educativi nelle scuole e di affiancamento sociale per le famiglie e per i giovani
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Ne abbiamo parlato martedì con i presidenti dei Municipi. Fermo restando l’impegno ad incrementare la prevenzione nelle scuole, legata all’uso di droga, alcol, ma anche relativamente ai problemi alimentari, abbiamo deciso di attivare, all’interno dei Municipi, iniziative sul tema rivolte alle famiglie».
- Dissesto del manto stradale, in particolare in corso Firenze, provocato dalle alberature. Censimento degli alberi per eventuale sostituzione, presentata da Franco De Benedictis (DI)
RINVIATA
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.24.
Franco De Benedictis (DI) chiede le ragioni dell’interruzione delle operazioni di pulizia dell’alveo del torrente Chiaravagna, all’altezza di via dell’Alloro, dove la vegetazione infestante occupa larga parte del letto del fiume.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «In quella parte di greto la pulizia compete ai privati. Nel tratto pubblico non ci sono alberi ma arbusti, che non devono essere tolti».
Informativa urgente sul “black carpet”: installazione, disinstallazione, benefici e obiettivi. La domanda Cristina Lodi (Pd), che sottolinea che l’iniziativa non è concordata con i Civ e non sembra essere al servizio di eventi programmati dall’amministrazione comunale o dalle associazioni.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Il black carpet è pagato interamente dalla Regione. Per l’animazione provvederanno i commercianti; il Comune pagherà solo per alcune truccatrici a disposizione dei bambini».
Ho ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini di raccolte di fondi (non sempre con modalità chiare) da parte di onlus e/o associazioni varie, non sempre conosciute. Ciò genera timori nelle persone, comunque propense a dare il proprio sostegno. Quali azioni si pensa di adottare, in garanzia dei cittadini e delle associazioni che effettuano regolari raccolte? A sollevare il problema è Antonino Gambino (FdI).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Per le raccolte fondi si presenta domanda a un ufficio che fa capo all’assessorato al Commercio. La pratica viene mandata, per l’occupazione suolo, alla Polizia municipale. Non ci sono denunce per casi del genere. Invito a chiamare il 112, che può fare rapidamente controlli, quando si noti qualcosa di irregolare. Meglio fare la segnalazione subito, non a posteriori».
Susseguirsi di raid incendiari a danno dei cassonetti. A lanciare l’allarme è Alberto Pandolfo (Pd). Pochi giorni fa il quarto raid nel giro di un mese, tra la Foce e San Fruttuoso. Questi attacchi incendiari talvolta danneggiano anche gli automezzi posteggiati. Era in programma una sperimentazione, proprio in zona Foce, di interramento dei cassonetti
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Per l’interramento dovrebbe rispondere l’assessore Campora. La polizia municipale effettua pattugliamenti. Si sta procedendo per mettere sotto monitoraggio con telecamerte tutti i cassonetti».
Maurizio Amorfini (Ln) vuole sapere come siano regolati i negozi che espongono frutta e verdura sui marciapiedi: monitoraggio e controlli, sanzioni previste in caso di intralcio ai passanti e interventi su norme igienico sanitarie.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Sono stati effettuati controlli, rilevando alcune infrazioni. La norma dà prescrizioni per evitare contaminazioni dei cibi esposti».
Come si concilia la richiesta dei medici del Galliera di aumentare i posti letto, per evitare il tilt del Pronto soccorso, con il progetto del nuovo Galliera che ne prevede invece la riduzione? A chiederlo è Luca Pirondini (M5s)
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «Il comparto del Galliera è uno dei pilastri fondativi della sanità genovese. È pertanto da valorizzare, ma ha le caratteristiche di una costruzione di 150 anni fa, non adatte a un ospedale moderno. Il progetto risulta coerente con la programmazione sanitaria regionale, con i posti letto ordinari, diurni e riabilitativi previsti. Farò comunque altri accertamenti».
Dopo 10 anni di attesa, inaugurato come uno dei 60 progetti cofinanziati dall’Ue per aver “migliorato” l’italia, da luglio è fuori servizio: si tratta dell’ascensore Villa Scassi, una brutta eredità per l’assessore Balleari. Ne parla Lorella Fontana (Ln), ricordando che è costato 4 milioni di euro; il Villa Scassi ne ha bisogno, il quartiere anche.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «L’impianto si è fermato il 24 luglio. Dopo qualche giorno ho richiesto un invito alle aziende che hanno svolto i lavori, eccellenze non solo a livello locale ma nazionale. L’impianto è fuori serie; la fune perciò doveva essere costruita. Le aziende hanno litigato per la responsabilità, ma hanno garantito comunque di terminare i lavori per metà novembre. Negli scorsi giorni, una delle due non ha confermato l’impegno. Stiamo seguendo la questione per ottenere comunque il risultato».
Enrico Pignone (LC) desidera conoscere le ragioni che hanno spinto il Comune di Genova a non proseguire nell’adesione alla rete Città sane. A questa rete, promossa dall’Oms, aderiscono dal 1995 le più importanti città. Genova è capofila nel progetto per la lotta allo spreco, per il riciclo del cibo. La spesa è di 2.000 euro all’anno.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Ho dovuto scegliere, per scarsità di risorse e di personale, di operare più sulla formazione sul territorio, mentre questa rete è più divulgativa che formativa».
Abusivismo commerciale e merce contraffatta. È il tema proposto da Lilli Lauro (FI). Ormai nel nord Italia, soprattutto in Veneto, sono state trovate soluzioni contro l’abusivismo. Bisogna perseguire questo reato, che riguarda sia il venditore che il compratore. Dobbiamo anche pubblicizzare il fatto che Genova elevi multe, fino a 15 mila euro, a chi compra merce contraffatta.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Tra luglio e agosto abbiamo effettuato la metà dei sequestri dei primi 6 mesi dell’anno. La lotta all’illegalità si è intensificata. La scorsa amministrazione ha chiuso il Nac, nucleo antiabusivismo commerciale. In questo modo, l’azione è meno efficace. Abbiamo intenzione di ripristinare il Nac, appena ci sarà la disponibilità economica».
Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 36 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Il presidente legge un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta a contrastare l’abusivismo nel servizio di trasporto pubblico non di linea. Approvato all’unanimità con 36 voti a favore.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta
- Approvazione dello statuto di Amt finalizzato all’adozione del modello in house providing
Approvata con 28 favorevoli, 6 contrari (Pd), 4 astenuti (LC). Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime
tre mozioni
- Canile Monte Contessa, presentata da Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s), che impegna sindaco e Giunta a mantenere la regolarità nei pagamenti del dovuto rateo mensile al gestore; a snellire le pratiche burocratiche e quelle relative ai sequestri amministrativi e penali; a rivedere il protocollo di intesa, risalente al 2007; ad intervenire per ripristinare parti della struttura; a rendere disponibili i lasciti accantonati in un fondo, che ammontano a 180 mila euro; a mantenere il piano di ristrutturazione, già promosso dalla precedente amministrazione
RINVIATA IN COMMISSIONE
- Adesione all'appello dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, per il 28 ottobre 2017, presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini (Pd), Bruccoleri Mariajosè, Gianni Crivello (LC), Alberto Pandolfo (Pd), Enrico Pignone, Pietro Salemi (LC), Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), che chiede a sindaco e Giunta di aderire, a nome di tutto il Consiglio comunale, all’appello e alle attività promosse da Anpi su scala nazionale e cittadina
Respinta con 23 voti contrari e 14 favorevoli: Pd,LC, M5s, CG
- Richiesta riconoscimento quale patrimonio immateriale dell'umanità UNESCO dell'epopea del popolo Tabarchino, presentata da Mauro Avvenente, Stefano Bernini (Pd), Alberto Campanella (FdI), Stefano Costa (VGe), Gianni Crivello (LC), Franco De Benedictis (DI), Lorella Fontana (Ln), Cristina Lodi (Pd), Mario Mascia (FI), Alberto Pandolfo (Pd), Luca Pirondini (M5s), Paolo Putti (CGe), Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), che impegna sindaco e Giunta ad agire in tal senso, di concerto con la Regione
Approvata all’unanimità con 32 voti favorevoli
due interpellanze
- Campagna informativa problema sociale droga tra i giovani, presentata da Lorella Fontana (Ln) per sapere se si intendano attivare canali di intervento e di informazione, anche coordinando interventi educativi nelle scuole e di affiancamento sociale per le famiglie e per i giovani
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Ne abbiamo parlato martedì con i presidenti dei Municipi. Fermo restando l’impegno ad incrementare la prevenzione nelle scuole, legata all’uso di droga, alcol, ma anche relativamente ai problemi alimentari, abbiamo deciso di attivare, all’interno dei Municipi, iniziative sul tema rivolte alle famiglie».
- Dissesto del manto stradale, in particolare in corso Firenze, provocato dalle alberature. Censimento degli alberi per eventuale sostituzione, presentata da Franco De Benedictis (DI)
RINVIATA
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.24.