Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Stefano Giordano (M5s) chiede che, in Valpolcevera, venga istituito un mercatino delle aziende agricole.
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «È arrivata la nota di richiesta datata 1° marzo e, a tal proposito, ho un incontro già fissato con il Municipio. Giudico interessante la richiesta, soprattutto per la valorizzazione dell’agricoltura delle nostre valli. Pensiamo anche all’attivazione di una piattaforma web, per far vivere il nostro mercato anche in altre zone».
Chiusura del distributore di metano di via Piacenza 143r, l’unica stazione di rifornimento per i cittadini del centro e del levante genovese. Lo fa presente Federico Bertorello (Lega SP).
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Ogni 15 anni il Comune provvede al collaudo dell’impianto. Nel 2013 la società Metra cedeva un ramo d’azienda ad Amga. Sono iniziati i contenziosi legali, tra cui uno in essere tra Ireti e Metra, ma ho fatto presente all’azienda che il Comune vuole mantenere la stazione di rifornimento, un utile presidio dato che la distribuzione del metano è poco diffusa in città».
Claudio Villa (Pd), interroga in merito ai disagi dei cittadini genovesi, a seguito della chiusura della biglietteria Amt di via Bobbio.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Si tratta di un processo di riorganizzazione e di contenimento dei costi. Amt ha trasferito a Brignole il servizio di biglietteria e stiamo lavorando sulla bigliettazione elettronica e integrata: si inizia con i biglietti per Euroflora, che costeranno solo 2 euro. Mi preme tranquillizzare le edicole sul fatto che, a loro, sarà concesso di continuare a rifornirsi in via Bobbio».
Come si intende intervenire per far fronte ai problemi causati dallo stato di manutenzione dei mezzi Amt? Recentemente un bus si è incendiato durante il servizio, con grave rischio per passeggeri e autista. A chiederlo è Franco De Benedictis (Noi con l’Italia).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Da anni il parco mezzi non viene rinnovato, se non in misura minima. Dopo le proteste del 2013 qualcosa in questo senso si è mosso, ma non in maniera sufficiente; in ogni caso entro il 2019 arriveranno 82 nuovi mezzi. Per quanto riguarda la sicurezza, l’autobus che ha preso fuoco ha più di 490mila km percorsi ed è del 2004. È stato revisionato il 25 ottobre 2017 e l’ultima verifica è stata fatta il 22 febbraio scorso. Risultava tutto a posto, pertanto l’incidente - sventato dall’autista che ha operato con grande tempismo - non era prevedibile».
Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda chiarimenti sulla situazione del caseggiato di via Portazza 65 a Quezzi, in particolare rispetto ad alcune dichiarazioni dell’assessore durante la commissione consiliare del 19 marzo.
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «Già il 4 aprile, vista la nostra richiesta di urgenza, avremo un incontro con la Regione per decidere come intervenire. Per prima cosa faremo un passaggio con il Tribunale delle acque poi, entro un tempo massimo di cinque mesi, partiremo con l’appalto».
Contenzioso sull’utilizzo della facciata dell’edificio di via Cantore 51 per affissioni pubblicitarie e rischi di eventuale risarcimento danni da parte del Comune. A sollevare il problema è Marta Brusoni (Vince Genova).
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Sono venuto a conoscenza del problema grazie all’interrogazione della consigliera. Ci sono stati comportamenti inerziali nel passato, ma ci siamo già attivati per risolvere il problema in tempi brevissimi».
Paolo Putti (Chiamami Genova) vuole sapere quando verrà chiuso il cantiere infinito sul ponte Pieragostini di Cornigliano, dallo sbocco della rampa di accesso proveniente da villa Bombrini?
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Gli uffici segnalano che, ancora prima dell’inizio lavori si è evidenziata la presenza di un manufatto antico. Quindi, da un piccolo cedimento del manto stradale, si è palesato un problema di grandi dimensioni. Per realizzare un progetto serio occorre rilevare tutta la struttura e Aster è già stata incaricata».
Susseguirsi di tentate rapine a danno di esercizi commerciali e supermercati. Alberto Pandolfo (Pd) solleva il problema della gestione della sicurezza.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Da quando ci siamo insediati, abbiamo avuto svariati confronti con la Prefettura sul problema della sicurezza percepita. Da sette mesi chiedo un maggior numero di agenti, ma non sono ancora arrivati. Stiamo cercando di rimpolpare le file della Municipale e abbiamo creato il Nucleo vivibilità. Insieme alla Regione ci stiamo coordinando per installare almeno 100 telecamere e stiamo lavorando per aumentare, nel medio termine, l’illuminazione sia nel Centro storico sia nelle delegazioni».
Lilli Lauro (Forza Italia) parla della chiusura via Bertani per lavori alle tubazioni.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Gli scavi per le tubature della rete Ireti sono impegnativi e, fatalmente, creeranno disagi. E’ stata organizzata una riunione per delineare le modalità operative, in quanto la strada sarà chiusa da piazza Magenta alla Chiesa Cappuccini. I lavori, che inizieranno dopo il 12 giugno alla chiusura delle scuole, modificheranno la viabilità che verrà deviata su via Pastrengo e su corso Solferino».
Occorrono interventi per eliminare le discariche abusive, in particolare nella zona di Cornigliano dove il fenomeno è assai diffuso (corso Perrone e alture di Coronata). È l’argomento proposto da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Venerdì presenteremo in conferenza stampa i risultati delle 310 telecamere per il monitoraggio del territorio e il contrasto delle discariche abusive. Per i comportamenti pregressi abbiamo sanzionato le persone individuate. In corso Perrone ci sono tre discariche e il fenomeno è presente anche nelle vie San Giacomo apostolo, Borzoli, Rollino. Combatteremo con pugno fermo questi comportamenti incivili, lesivi della dignità, della città e dell’ambiente».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 40 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta
- Parere del Comune di Genova nella procedura di Conferenza di servizi in modalità simultanea sincrona per l’approvazione del progetto definitivo dei lavori di sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti, adeguamento delle sezioni d’alveo in corrispondenza del Ponte Obliquo – Municipio VI Medio Ponente e avvio delle procedure comportanti apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sul P.U.C. vigente, nonché dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza delle opere ai sensi del D.P.R. 327/01 (CDS 04/2017)
Approvata all’unanimità con 40 voti a favore. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
tre mozioni
- Presenza di un interprete LIS, in caso di convocazione di sedute di commissione e/o Consiglio comunale che prevedano la presenza di persone sordomute e abbattimento delle barriere architettoniche in aula consiliare, presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s).
Approvata all’unanimità con 39 voti a favore.
- Immobili confiscati alla mafia, presentato da Guido Grillo (Forza Italia), che impegna sindaco e Giunta ad attivare le opportune verifiche sugli adempimenti svolti e quelli programmati.
Approvata all’unanimità con 38 voti a favore.
- Progetti pilota “Meno rifiuti, più divertimento” per il sistema del vuoto a rendere in Centro storico e corso Italia, presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), che impegna sindaco e Giunta ad avviare e a sostenere i progetti pilota, in piazza Lavagna e in corso Italia/Boccadasse.
Approvata all’unanimità con 39 voti a favore.
tre interpellanze
- Installazione di pannelli luminosi all’uscita degli svincoli autostradali, con indicazione di eventi, spettacoli e iniziative organizzati dal Comune, presentata da Maria Rosa Rossetti (Lega SP).
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Stiamo lavorando per il miglioramento della cartellonistica legata al turismo. Attualmente ci stiamo organizzando per far sì che l’evento Euroflora sia pubblicizzato in ogni zona della nostra città».
Viene approvato all’unanimità (38 a favore) un odg “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta, di concerto con Regione, ad attivarsi affinché vengano rispettati gli accordi che garantiscono una celere assegnazione delle aree ex Piaggio alle aziende che hanno manifestato interesse, con il vincolo della clausola sociale di attingere alle figure professionali dal bacino dei lavoratori di Piaggio.
- Erogazione di resti dalle biglietterie dell’ascensore in piazza Portello e della funicolare Sant'Anna, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia).
Rinviata
- Interventi di ripristino strade per scavi posa fibra ottica: cronoprogramma e zone in cui sono previsti i ripristini definitivi, presentata da Mauro Avvenente (Pd).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Sono arrivate centinaia di segnalazioni al riguardo. Il regolamento di rottura suolo non comprende la tecnologia delle fibre ottiche e, tra l’altro, le aziende in questione devono appoggiarsi ad aziende terze per i ripristini. Da ciò ne consegue l’impossibilità di mantenere il controllo della situazione e anche il Comune non è in grado di fare monitoraggi. A giorni arriverà in commissione consiliare il nuovo regolamento di rottura suolo, integrato con le prescrizioni relative agli scavi per la fibra ottica».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.28.
Stefano Giordano (M5s) chiede che, in Valpolcevera, venga istituito un mercatino delle aziende agricole.
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «È arrivata la nota di richiesta datata 1° marzo e, a tal proposito, ho un incontro già fissato con il Municipio. Giudico interessante la richiesta, soprattutto per la valorizzazione dell’agricoltura delle nostre valli. Pensiamo anche all’attivazione di una piattaforma web, per far vivere il nostro mercato anche in altre zone».
Chiusura del distributore di metano di via Piacenza 143r, l’unica stazione di rifornimento per i cittadini del centro e del levante genovese. Lo fa presente Federico Bertorello (Lega SP).
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Ogni 15 anni il Comune provvede al collaudo dell’impianto. Nel 2013 la società Metra cedeva un ramo d’azienda ad Amga. Sono iniziati i contenziosi legali, tra cui uno in essere tra Ireti e Metra, ma ho fatto presente all’azienda che il Comune vuole mantenere la stazione di rifornimento, un utile presidio dato che la distribuzione del metano è poco diffusa in città».
Claudio Villa (Pd), interroga in merito ai disagi dei cittadini genovesi, a seguito della chiusura della biglietteria Amt di via Bobbio.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Si tratta di un processo di riorganizzazione e di contenimento dei costi. Amt ha trasferito a Brignole il servizio di biglietteria e stiamo lavorando sulla bigliettazione elettronica e integrata: si inizia con i biglietti per Euroflora, che costeranno solo 2 euro. Mi preme tranquillizzare le edicole sul fatto che, a loro, sarà concesso di continuare a rifornirsi in via Bobbio».
Come si intende intervenire per far fronte ai problemi causati dallo stato di manutenzione dei mezzi Amt? Recentemente un bus si è incendiato durante il servizio, con grave rischio per passeggeri e autista. A chiederlo è Franco De Benedictis (Noi con l’Italia).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Da anni il parco mezzi non viene rinnovato, se non in misura minima. Dopo le proteste del 2013 qualcosa in questo senso si è mosso, ma non in maniera sufficiente; in ogni caso entro il 2019 arriveranno 82 nuovi mezzi. Per quanto riguarda la sicurezza, l’autobus che ha preso fuoco ha più di 490mila km percorsi ed è del 2004. È stato revisionato il 25 ottobre 2017 e l’ultima verifica è stata fatta il 22 febbraio scorso. Risultava tutto a posto, pertanto l’incidente - sventato dall’autista che ha operato con grande tempismo - non era prevedibile».
Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda chiarimenti sulla situazione del caseggiato di via Portazza 65 a Quezzi, in particolare rispetto ad alcune dichiarazioni dell’assessore durante la commissione consiliare del 19 marzo.
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «Già il 4 aprile, vista la nostra richiesta di urgenza, avremo un incontro con la Regione per decidere come intervenire. Per prima cosa faremo un passaggio con il Tribunale delle acque poi, entro un tempo massimo di cinque mesi, partiremo con l’appalto».
Contenzioso sull’utilizzo della facciata dell’edificio di via Cantore 51 per affissioni pubblicitarie e rischi di eventuale risarcimento danni da parte del Comune. A sollevare il problema è Marta Brusoni (Vince Genova).
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Sono venuto a conoscenza del problema grazie all’interrogazione della consigliera. Ci sono stati comportamenti inerziali nel passato, ma ci siamo già attivati per risolvere il problema in tempi brevissimi».
Paolo Putti (Chiamami Genova) vuole sapere quando verrà chiuso il cantiere infinito sul ponte Pieragostini di Cornigliano, dallo sbocco della rampa di accesso proveniente da villa Bombrini?
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Gli uffici segnalano che, ancora prima dell’inizio lavori si è evidenziata la presenza di un manufatto antico. Quindi, da un piccolo cedimento del manto stradale, si è palesato un problema di grandi dimensioni. Per realizzare un progetto serio occorre rilevare tutta la struttura e Aster è già stata incaricata».
Susseguirsi di tentate rapine a danno di esercizi commerciali e supermercati. Alberto Pandolfo (Pd) solleva il problema della gestione della sicurezza.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Da quando ci siamo insediati, abbiamo avuto svariati confronti con la Prefettura sul problema della sicurezza percepita. Da sette mesi chiedo un maggior numero di agenti, ma non sono ancora arrivati. Stiamo cercando di rimpolpare le file della Municipale e abbiamo creato il Nucleo vivibilità. Insieme alla Regione ci stiamo coordinando per installare almeno 100 telecamere e stiamo lavorando per aumentare, nel medio termine, l’illuminazione sia nel Centro storico sia nelle delegazioni».
Lilli Lauro (Forza Italia) parla della chiusura via Bertani per lavori alle tubazioni.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Gli scavi per le tubature della rete Ireti sono impegnativi e, fatalmente, creeranno disagi. E’ stata organizzata una riunione per delineare le modalità operative, in quanto la strada sarà chiusa da piazza Magenta alla Chiesa Cappuccini. I lavori, che inizieranno dopo il 12 giugno alla chiusura delle scuole, modificheranno la viabilità che verrà deviata su via Pastrengo e su corso Solferino».
Occorrono interventi per eliminare le discariche abusive, in particolare nella zona di Cornigliano dove il fenomeno è assai diffuso (corso Perrone e alture di Coronata). È l’argomento proposto da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Venerdì presenteremo in conferenza stampa i risultati delle 310 telecamere per il monitoraggio del territorio e il contrasto delle discariche abusive. Per i comportamenti pregressi abbiamo sanzionato le persone individuate. In corso Perrone ci sono tre discariche e il fenomeno è presente anche nelle vie San Giacomo apostolo, Borzoli, Rollino. Combatteremo con pugno fermo questi comportamenti incivili, lesivi della dignità, della città e dell’ambiente».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 40 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta
- Parere del Comune di Genova nella procedura di Conferenza di servizi in modalità simultanea sincrona per l’approvazione del progetto definitivo dei lavori di sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna e affluenti, adeguamento delle sezioni d’alveo in corrispondenza del Ponte Obliquo – Municipio VI Medio Ponente e avvio delle procedure comportanti apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sul P.U.C. vigente, nonché dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza delle opere ai sensi del D.P.R. 327/01 (CDS 04/2017)
Approvata all’unanimità con 40 voti a favore. Concessa anche l’immediata eseguibilità.
tre mozioni
- Presenza di un interprete LIS, in caso di convocazione di sedute di commissione e/o Consiglio comunale che prevedano la presenza di persone sordomute e abbattimento delle barriere architettoniche in aula consiliare, presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s).
Approvata all’unanimità con 39 voti a favore.
- Immobili confiscati alla mafia, presentato da Guido Grillo (Forza Italia), che impegna sindaco e Giunta ad attivare le opportune verifiche sugli adempimenti svolti e quelli programmati.
Approvata all’unanimità con 38 voti a favore.
- Progetti pilota “Meno rifiuti, più divertimento” per il sistema del vuoto a rendere in Centro storico e corso Italia, presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd), che impegna sindaco e Giunta ad avviare e a sostenere i progetti pilota, in piazza Lavagna e in corso Italia/Boccadasse.
Approvata all’unanimità con 39 voti a favore.
tre interpellanze
- Installazione di pannelli luminosi all’uscita degli svincoli autostradali, con indicazione di eventi, spettacoli e iniziative organizzati dal Comune, presentata da Maria Rosa Rossetti (Lega SP).
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Stiamo lavorando per il miglioramento della cartellonistica legata al turismo. Attualmente ci stiamo organizzando per far sì che l’evento Euroflora sia pubblicizzato in ogni zona della nostra città».
Viene approvato all’unanimità (38 a favore) un odg “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta, di concerto con Regione, ad attivarsi affinché vengano rispettati gli accordi che garantiscono una celere assegnazione delle aree ex Piaggio alle aziende che hanno manifestato interesse, con il vincolo della clausola sociale di attingere alle figure professionali dal bacino dei lavoratori di Piaggio.
- Erogazione di resti dalle biglietterie dell’ascensore in piazza Portello e della funicolare Sant'Anna, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia).
Rinviata
- Interventi di ripristino strade per scavi posa fibra ottica: cronoprogramma e zone in cui sono previsti i ripristini definitivi, presentata da Mauro Avvenente (Pd).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Sono arrivate centinaia di segnalazioni al riguardo. Il regolamento di rottura suolo non comprende la tecnologia delle fibre ottiche e, tra l’altro, le aziende in questione devono appoggiarsi ad aziende terze per i ripristini. Da ciò ne consegue l’impossibilità di mantenere il controllo della situazione e anche il Comune non è in grado di fare monitoraggi. A giorni arriverà in commissione consiliare il nuovo regolamento di rottura suolo, integrato con le prescrizioni relative agli scavi per la fibra ottica».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.28.