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Consiglio comunale del 29 maggio

Approvata la nomina del Collegio dei revisori del Comune e anche la mozione sulla realizzazione della Gronda di Ponente. Fuori programma, la discussione sul manifesto della ProVita affisso in corso Buenos Ayres precede la votazione di sei ordini del giorno fuori sacco.
Nel question time si è parlato, tra l’altro, dell’annullamento di un bando di Aster per l’assunzione di operai del verde e della situazione di Aura, ex fabbrica di cioccolato a Nervi

cortile palazzo tursi
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Luca Pirondini (M5s) fa presente che, di sera in corso Italia, sono presenti venditori ambulanti di panini. Si tratta di abusivi?
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il Distretto 8 ha disposto controlli che hanno dato esito negativo, in questo periodo. La polizia municipale ha riferito di non aver ricevuto segnalazioni in tal senso, ma le pattuglie monitoreranno la situazione dei venditori. Il nuovo reparto Vivibilità non può assicurare un servizio anti abusivismo fisso in quella zona, in quanto è impegnato in altri servizi prioritari sul rispetto delle ordinanze, ma ha comunque già effettuato quattro sequestri di merce in corso Italia, ma di tipologia diversa da quella della sua segnalazione. Con l’arrivo della bella stagione verranno intensificati i controlli fuori dai locali e dalle discoteche, per contrastare i casi di abusivismo».

Problemi alla circolazione per via della riduzione, da 4 a 2 corsie, della sede stradale di via Cadorna angolo viale B. Bisagno. Lo segnala Carmelo Cassibba (Vince Genova).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Il cantiere in questione è legato ai lavori per lo scolmatore e, nei primi giorni di attivazione, ha creato svariati problemi. Abbiamo monitorato la situazione per apportare migliorie e ridurre i disagi alla circolazione. Il cantiere proseguirà per 40 giorni, e quando sarà spostato più a monte i problemi aumenteranno ancora. D’altra parte questi lavori sono fondamentali per la salute della nostra città».

Disagi economici per i cittadini della Valbisagno, a seguito alla decisione di far pagare ai residenti il parcheggio all’uscita del casello di Genova Est, dopo le ventiquattro ore di sosta. A sollevare il problema è Claudio Villa (Pd).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Non è vero che il parcheggio sia a pagamento e nemmeno è vero che si paghino 5 euro al giorno. Si parla di un parcheggio di interscambio – si arriva, si posteggia e si sale in autobus – e i residenti hanno altri posti per parcheggiare. Il parcheggio è gratuito per le prime 24 ore, poi occorre spostare la macchina».

Maurizio Amorfini (Lega S.P.) dice che le tubazioni di piazza Massena, a Cornigliano, si rompono continuamente.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Ireti si è impegnata ad effettuare una pulizia completa della rete nera di quella zona e a controllare la situazione delle tubature in ghisa. Come assessorato, abbiamo chiesto di essere informati sulle opere che verranno eseguite».

Aster aveva bandito una selezione per formare una graduatoria volta all’assunzione di operai addetti al verde. Gianni Crivello (Lista Crivello) chiede per quale motivo tale bando sia stato annullato e a quanto ammontino le relative spese legali, a carico di Aster e quindi della comunità.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il bando prevede l’assunzione non solo degli italiani, ma anche degli extracomunitari. Faremo anche ricorso perché Aster è stata considerata una società privata. L’errore è stato quello di non aver previsto nel bando cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno breve».

Notizie sul progetto di cabinovia presentato al sindaco, per collegare il Porto antico con forte Begato. Le domanda Guido Grillo (Forza Italia).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Ci è stata presentata quella che io chiamo una suggestione: poter godere di mare e montagna nel giro di pochi minuti. Ma per metterla in pratica, occorre che sui forti vengano organizzate iniziative che attirino i turisti e i genovesi. Al momento non c’è nulla».

Alberto Pandolfo (Pd) chiede la rimozione delle erbe infestanti nelle aree verdi cittadine e ai lati delle strade, dal centro alla periferia.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Amiu deve pulire le creuze e i muretti. Fino al 2016 si potevano usare i diserbanti, ora non più perché sono stati dichiarati fuori legge. Amiu ha già iniziato lo sfalcio ed entro un mese, grazie anche all’intervento di Aster, prevediamo di risolvere il problema».

Situazione dell’ex fabbrica Aura a Nervi, da anni in stato di abbandono e degrado. Cosa si intende fare? Ne parla Franco De Benedictis (Noi con l’Italia).
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «Quell’area ha molti vincoli, quindi non è possibile effettuare demolizioni, inoltre è un’area privata. Come amministrazione la stiamo proponendo a tutti gli investitori che vengono a Genova e hanno bisogno di aree importanti».

Informativa urgente sull’ultima manifestazione dei Rolli e confronto con i risultati delle manifestazioni precedenti, che hanno dato lustro alla città. A chiederla è Cristina Lodi (Pd).
Ritirata

Chiusura del sottopassaggio in via lungomare di Pegli all’altezza di piazza Porticciolo e conseguente installazione di un semaforo per l’attraversamento pedonale. È l’argomento proposto da Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia).
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Stiamo cercando di venire incontro a tutte le esigenze e le assicuro, che insieme all’assessore Cenci, faremo di tutto per risolvere la questione».

Chiude il question time l’interrogazione di Stefano Giordano (M5s), che desidera essere messo a conoscenza degli aggiornamenti sul regolamento di commissioni mense, bandi di gare e consulta. 
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Per quanto riguarda la costituzione della consulta, la stiamo modificando. Abbiamo una bozza di regolamento della commissione mensa; ci siamo già incontrati tre volte, ma necessitiamo di un altro passaggio prima di presentarci in commissione. Sulle gare: abbiamo 5 offerte per 5 lotti, rimane scoperta la Bassa Valbisagno, ma dato che la scadenza è al 31 dicembre, abbiamo tutto il tempo».

Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 37 consiglieri presenti, la seduta è valida.

Si discute poi un articolo 55, sulla mancata rimozione del manifesto affisso in corso Buenos Ayres dalla onlus ProVita. Dopo gli interventi di un rappresentante per ogni gruppo consiliare e la successiva risposta del sindaco, si passa alla votazione di sei ordini del giorno “fuori sacco”.
Il primo, che viene approvato, riguarda il passaggio di via Bari dal Municipio Centro Est al Centro Ovest.
Il secondo odg, presentato dalla minoranza e respinto, impegna sindaco e Giunta a mettere in campo investimenti e incontri con le parti sociali, al fine di concertare una soluzione che estenda la possibilità di utilizzo dei dipendenti di Bagni Marina S.r.l. full time.
L’odg successivo, che viene approvato, è un’espressione di solidarietà a seguito degli incresciosi insulti ricevuti venerdì scorso dalla consigliera Marta Brusoni, presidente della commissione V Territorio e politiche per lo sviluppo delle vallate, durante la commissione sulla situazione di Ilva.
Sempre in riferimento ai fatti accaduti in aula venerdì scorso durante la commissione su Ilva, viene approvato un odg con cui si respinge con forza qualunque atto intimidatorio o prevaricante da parte di chicchessia, volto a interrompere il normale svolgimento dei lavori istituzionali in aula consiliare.
Il quinto odg fuori sacco, anche questo approvato, riguarda la cessione del Mercatone Uno di Rivarolo, che mette a rischio il posto di lavoro di gran parte dei dipendenti.
Infine, considerato che l’acqua è considerato un bene essenziale e che in periodo di crisi le morosità sono aumentate, si approva un odg volto a tutelare i condomini esenti da qualsiasi morosità e a garantire il normale approvvigionamento idrico anche per gli utenti morosi.

tre delibere di Giunta

- Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio in merito all'esecuzione della sentenza n. 345 in data 30.1.2018, emanata dal Tribunale ordinario di Genova, per il riconoscimento parziale delle riserve e contestuale pagamento in relazione al contratto di appalto stipulato con l’impresa Vima S.r.l. per i lavori di sistemazione idrogeologica del torrente Nervi a monte copertura di via del Commercio.
Approvata all’unanimità con 39 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità.

- Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio in merito all'esecuzione della sentenza n°1126/2017, emanata dalla Corte di Appello di Genova per il riconoscimento parziale delle riserve iscritte in relazione al contratto di appalto relativo alla sistemazione idraulica del torrente Nervi a monte di via del Commercio.
Approvata all’unanimità con 38 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità.

- Permuta di aree stradali, previa sclassificazione di parte di esse, con contestuale ridefinizione di confini e riconoscimento del diritto di uso pubblico carrabile e pedonale su un tratto di via alla costa di Bavari nel territorio del Municipio IV Media Valbisagno.
Approvata all’unanimità con 39 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità.

una delibera di Consiglio

- Nomina del Collegio dei revisori del Comune di Genova e determinazione del relativo compenso.
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità.

una mozione

- Gronda di Ponente, presentata da Francesco Maresca, Marta Brusoni, Carmelo Cassibba, Stefano Costa, Simone Ferrero, Ubaldo Santi (Vince Genova), che impegna sindaco e Giunta a mettere in atto tutte le azioni possibili volte alla realizzazione dell’opera, tra cui un urgente incontro con il presidente del Consiglio e con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, affinché il nuovo quadro normativo, approvato dalla commissione europea, sia attuato quanto prima.
Approvata con 34 voti a favore e 6 contrari: M5s, Chiamami Genova, Pignone (Lista Crivello).

due interpellanze

- Riqualificazione di Villa Giuseppina e valorizzazione della stanza di Mazzini, presentata da Davide Rossi (Lega SP), che vuole sapere se esista un piano di riqualificazione complessiva della villa; quali siano le nature dei canoni di locazione con le associazioni attive al suo interno e se esistano intoppi che impediscano il miglioramento del contesto del parco; se sia stato predisposto un piano di valorizzazione della stanza di Mazzini, che potrebbe essere un richiamo turistico e culturale.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Il Comune ha assegnato ad una associazione e ai volontari della protezione civile del Centro Ovest uno spazio che non comprende la stanza di Mazzini. Questa, nel 1998, è stata consegnata al Municipio Centro Ovest, ad uso istituzionale e non si conoscono progetti in merito. Sarebbe opportuno organizzare un sopralluogo, insieme al Municipio di competenza, per valutare quali opere siano necessarie per questo immobile».

- Ripristino di un tratto del marciapiede a monte del lungomare di Pegli, presentata da Mauro Avvenente (Pd), che invita ad eseguire un lavoro a regola d’arte, utilizzando il materiale originale o materiali simili e a prestare maggiore attenzione agli interventi di ripristino effettuati dai grandi utenti.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «I controlli ci sono e abbiamo più volte chiesto a Ireti di ripristinare. Il motivo del lavoro maldestro è dato dalla difficoltà a trovare il materiale lapideo. Ora ho avuto notizia che il materiale è stato reperito e quindi il lavoro verrà rifatto a regola d’arte».


Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.12.
29 maggio 2018
Ultimo aggiornamento: 30/05/2018
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