Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Lanterna di Genova: valorizzazione turistica. Ne parla Vittoria Musso (Lista Musso), chiedendo quali risorse si intendano mettere in campo per promuovere questo importante simbolo della città.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «Negli ultimi mesi le visite alla Lanterna si sono incrementate del 52%, soprattutto grazie ai siti web del Comune, alla collaborazione con l’associazione guide, all’attività dei giovani urbanistici e degli sponsor, tra cui l’illuminazione. La segnaletica relativa al monumento è resa problematica dai lavori di San Benigno, ma è allo studio un progetto. L’area è attualmente di competenza del Demanio».
Clizia Nicolella (Lista Doria) e Cristina Lodi (Pd), affrontano invece il problema della segnaletica turistica disseminata in centro storico, spesso errata e comunque insufficiente.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «La ditta di Tarquinia, vincitrice della gara che doveva curare la segnaletica, non conosceva approfonditamente la città: da lì sono emerse alcune criticità a cui stiamo ponendo rimedio, anche in collaborazione con Camera di Commercio e associazioni di categoria. In particolare, Eataly sarà tolta dai cartelli e lasciata solo sui supporti informatici. Il logo non ufficiale dell’Acquario è stato scelto dal grafico come elemento creativo».
Ci sono progetti per la riqualificazione e il miglioramento della vivibilità di via Pre’, ormai “terra di nessuno”? Lo chiede Alfonso Gioia (Udc).
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «C’è un “patto d’area a cui partecipano Comune, Regione, Camera di Commercio, Prefettura e Palazzo Reale. Il Comune ha aperto un bando per la riqualificazione di attività commerciali nella zona, mentre si sta provvedendo ad aprire Palazzo Reale dalla parte di via Prè, per creare un collegamento tra il porto Antico, il museo del Mare e via Prè. Quanto alla sicurezza, ci sono interventi costanti e significativi delle forze dell’ordine, intensificati rispetto al passato».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede quali siano le proposte dell’amministrazione per la scuola media S. Quasimodo, una struttura in stato di totale abbandono ma necessaria ad un quartiere già penalizzato. In particolare, segnala il furto di una caldaia nuova, da poco installata nello stabile abbandonato.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza «La caldaia era stata installata, come altre in altri edifici scolastici, perché rientrava in un progetto di adeguamento degli impianti di riscaldamento delle scuole. La scuola ha subito atti vandalici ed è stata rubata anche la caldaia».
Tracciatura delle linee blu in via Pionieri ed aviatori d'Italia. È il tema proposto da Alessio Piana (Lega Nord).
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «Si tratta di un territorio demaniale aeroportuale e, in base a un articolo del codice stradale, la competenza per circolazione e sosta è in capo alla circoscrizione aeroportuale competente sul territorio. Cercherò comunque di ottenere maggiori informazioni, e poi di intervenire coinvolgendo anche il Municipio».
Non sono state sfalciate le piante che provocano allergie. Cosa intende fare questa amministrazione, dato che i Pronto soccorso genovesi registrano elevatissimi accessi per crisi respiratorie? A sollevare il problema è Stefano Balleari (Pdl).
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Problema reale e grave, ma di difficile soluzione. Non utilizziamo più diserbanti chimici perché sono stati giudicati cancerogeni dall’Oms; peraltro gli altri diserbanti non sono molto efficaci. In attesa di individuare un prodotto adeguato, incentiviamo lo sfalcio a mano. Purtroppo il personale a disposizione è molto ridotto, nella prossime settimane verrà incrementato dai lavoratori socialmente utili».
A chi compete la pulizia dell’area sottostante la scuola dell’infanzia Nemo, situata nell’alveo del Varenna? La zona è in grave stato di degrado: vegetazione non curata che nasconde spazzatura, insetti, topi e, addirittura, alcune persone hanno attrezzato l’area con bombole a gas e fornelli. Lo segnala Mauro Muscarà (M5s).
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Sono stati effettuati sopralluoghi per verificare gli interventi necessari e i relativi costi, e abbiamo anche incontrato il Municipio. La soluzione è imminente, le nostre aziende provvederanno allo sfalcio del canneto e alla rimozione dei rifiuti».
Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 36 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
tre mozioni
Progetto Nuovo Ospedale Galliera e offerta sanitaria, presentata da Stefano De Pietro, Andrea Boccaccio (M5s), Antonio Bruno (Fds), Emanuela Burlando (M5s), Guido Grillo (Pdl), Mauro Muscarà (M5s), Clizia Nicolella (Lista Doria), Gian Piero Pastorino (Fds), che impegna sindaco e Giunta ad indicare alla Regione la propria valutazione negativa sul rifacimento dell’ospedale Galliera, anche tenendo conto delle scarse risorse economiche e dell’assenza di ospedali nel Ponente e in Valpocevera.
Respinta con 17 voti favorevoli: M5s, Fds, Sel, Lista Doria, Percorso Comune, Grillo (Pdl), Malatesta (Gruppo Misto); 19 contrari: Balleari, Campora, Lauro (Pdl), Anzalone, Baroni, De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), Pd, Udc, Salemi (Lista Musso), Vassallo, Caratozzolo (Percorso Comune); 2 astenuti: Guerello (Pd), Piana (Lega Nord); 2 presenti non votanti: V. Musso, E. Musso (Lista Musso).
Piano globale riduzione inquinamento atmosferico, presentata da Claudio Villa (Pd), Stefano Anzalone (Gruppo Misto), Stefano Balleari (Pdl), Andrea Boccaccio, Emanuela Burlando (M5s), Matteo Campora (Pdl), Franco De Benedictis (Gruppo Misto), Guido Grillo (Pdl), Cristina Lodi (Pd), Enrico Musso, Vittoria Musso (Lista Musso), Clizia Nicolella (Lista Doria), Alberto Pandolfo (Pd), Gian Piero Pastorino (Fds), Alessio Piana (Lega Nord), Gianni Vassallo (Percorso Comune), che impegna sindaco e Giunta a portare in Consiglio comunale un piano globale di riduzione dell’inquinamento atmosferico che incida su ogni fonte presente sul territorio; far rientrare in tale piano anche i provvedimenti sul traffico privato, evitando lo strumento dell’ordinanza sindacale, per la quale non sembrano ricorrere gli estremi dell’assoluta urgenza.
Approvata con 31 voti a favore e 6 contrari: Sel, Lista Doria (tranne Nicolella, che ha votato sì).
Intitolazione piazza o via Liquidatori di Chernobyl e vittime dei disastri nucleari
presentata da Stefano De Pietro (M5s), Antonio Bruno (Fds), Franco De Benedictis (Gruppo Misto), Mauro Muscarà (M5s), Enrico Musso (Lista Musso), Gian Piero Pastorino (Fds), Alessio Piana (Lega Nord), che impegna sindaco e Giunta ad individuare entro sei mesi - insieme alla commissione Toponomastica - una possibile piazza o via di dimensioni significative per essere nominata “piazza o via Liquidatori di Chernobyl e vittime dei disastri nucleari”, e portare la proposta in Consiglio comunale per la successiva ipotesi preferenziale.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli.
tre interpellanze
Tariffe sosta ridotte per studenti universitari, presentata da Alessio Piana (Lega Nord).
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «La disciplina di Blu Area prevede situazioni eccezionali per le categorie che per lavoro utilizzano imprescindibilmente il mezzo privato, oppure per situazioni temporanee (persone sottoposte a terapie o donne in gravidanza). Blu Area non risponde invece a chi pratica pendolarismo sistematico. Tra l’altro, le zone universitarie sono facilmente accessibili in quel senso: San Martino è fuori da Blu Area, ad Albaro ci sono molti parcheggi liberi. Nella zona di via Balbi è più complicato parcheggiare, ma l’area è ben servita dai mezzi pubblici. E gli universitari si muovono prevalentemente con questi».
Barriere architettoniche presso Fiera di Genova, presentata da Stefano Balleari (Pdl).
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «L’ascensore in questione è manutenuto da Aster e gestito da Fiera che, in caso di necessità, lo mette a disposizione delle persone diversamente abili. Purtroppo questo percorso non viene messo in atto in automatico, così si è verificata questa situazione di disagio. Ci faremo carico di mappare il processo, affinché ciò non si ripeta».
Servizio di turismo accessibile presentata da Antonio Bruno (Fds).
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «Stiamo cercando di rendere accessibili i dati per il turismo: la tassa di soggiorno offre una risorsa, ancorché risicata, per una app che consenta alle persone diversamente abili di conoscere le strutture in città. Siamo in contatto con la cooperativa Cruna per l’offerta di scooter anche in zona Porto antico ».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.06.
Lanterna di Genova: valorizzazione turistica. Ne parla Vittoria Musso (Lista Musso), chiedendo quali risorse si intendano mettere in campo per promuovere questo importante simbolo della città.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «Negli ultimi mesi le visite alla Lanterna si sono incrementate del 52%, soprattutto grazie ai siti web del Comune, alla collaborazione con l’associazione guide, all’attività dei giovani urbanistici e degli sponsor, tra cui l’illuminazione. La segnaletica relativa al monumento è resa problematica dai lavori di San Benigno, ma è allo studio un progetto. L’area è attualmente di competenza del Demanio».
Clizia Nicolella (Lista Doria) e Cristina Lodi (Pd), affrontano invece il problema della segnaletica turistica disseminata in centro storico, spesso errata e comunque insufficiente.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «La ditta di Tarquinia, vincitrice della gara che doveva curare la segnaletica, non conosceva approfonditamente la città: da lì sono emerse alcune criticità a cui stiamo ponendo rimedio, anche in collaborazione con Camera di Commercio e associazioni di categoria. In particolare, Eataly sarà tolta dai cartelli e lasciata solo sui supporti informatici. Il logo non ufficiale dell’Acquario è stato scelto dal grafico come elemento creativo».
Ci sono progetti per la riqualificazione e il miglioramento della vivibilità di via Pre’, ormai “terra di nessuno”? Lo chiede Alfonso Gioia (Udc).
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «C’è un “patto d’area a cui partecipano Comune, Regione, Camera di Commercio, Prefettura e Palazzo Reale. Il Comune ha aperto un bando per la riqualificazione di attività commerciali nella zona, mentre si sta provvedendo ad aprire Palazzo Reale dalla parte di via Prè, per creare un collegamento tra il porto Antico, il museo del Mare e via Prè. Quanto alla sicurezza, ci sono interventi costanti e significativi delle forze dell’ordine, intensificati rispetto al passato».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede quali siano le proposte dell’amministrazione per la scuola media S. Quasimodo, una struttura in stato di totale abbandono ma necessaria ad un quartiere già penalizzato. In particolare, segnala il furto di una caldaia nuova, da poco installata nello stabile abbandonato.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza «La caldaia era stata installata, come altre in altri edifici scolastici, perché rientrava in un progetto di adeguamento degli impianti di riscaldamento delle scuole. La scuola ha subito atti vandalici ed è stata rubata anche la caldaia».
Tracciatura delle linee blu in via Pionieri ed aviatori d'Italia. È il tema proposto da Alessio Piana (Lega Nord).
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «Si tratta di un territorio demaniale aeroportuale e, in base a un articolo del codice stradale, la competenza per circolazione e sosta è in capo alla circoscrizione aeroportuale competente sul territorio. Cercherò comunque di ottenere maggiori informazioni, e poi di intervenire coinvolgendo anche il Municipio».
Non sono state sfalciate le piante che provocano allergie. Cosa intende fare questa amministrazione, dato che i Pronto soccorso genovesi registrano elevatissimi accessi per crisi respiratorie? A sollevare il problema è Stefano Balleari (Pdl).
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Problema reale e grave, ma di difficile soluzione. Non utilizziamo più diserbanti chimici perché sono stati giudicati cancerogeni dall’Oms; peraltro gli altri diserbanti non sono molto efficaci. In attesa di individuare un prodotto adeguato, incentiviamo lo sfalcio a mano. Purtroppo il personale a disposizione è molto ridotto, nella prossime settimane verrà incrementato dai lavoratori socialmente utili».
A chi compete la pulizia dell’area sottostante la scuola dell’infanzia Nemo, situata nell’alveo del Varenna? La zona è in grave stato di degrado: vegetazione non curata che nasconde spazzatura, insetti, topi e, addirittura, alcune persone hanno attrezzato l’area con bombole a gas e fornelli. Lo segnala Mauro Muscarà (M5s).
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Sono stati effettuati sopralluoghi per verificare gli interventi necessari e i relativi costi, e abbiamo anche incontrato il Municipio. La soluzione è imminente, le nostre aziende provvederanno allo sfalcio del canneto e alla rimozione dei rifiuti».
Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 36 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
tre mozioni
Progetto Nuovo Ospedale Galliera e offerta sanitaria, presentata da Stefano De Pietro, Andrea Boccaccio (M5s), Antonio Bruno (Fds), Emanuela Burlando (M5s), Guido Grillo (Pdl), Mauro Muscarà (M5s), Clizia Nicolella (Lista Doria), Gian Piero Pastorino (Fds), che impegna sindaco e Giunta ad indicare alla Regione la propria valutazione negativa sul rifacimento dell’ospedale Galliera, anche tenendo conto delle scarse risorse economiche e dell’assenza di ospedali nel Ponente e in Valpocevera.
Respinta con 17 voti favorevoli: M5s, Fds, Sel, Lista Doria, Percorso Comune, Grillo (Pdl), Malatesta (Gruppo Misto); 19 contrari: Balleari, Campora, Lauro (Pdl), Anzalone, Baroni, De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), Pd, Udc, Salemi (Lista Musso), Vassallo, Caratozzolo (Percorso Comune); 2 astenuti: Guerello (Pd), Piana (Lega Nord); 2 presenti non votanti: V. Musso, E. Musso (Lista Musso).
Piano globale riduzione inquinamento atmosferico, presentata da Claudio Villa (Pd), Stefano Anzalone (Gruppo Misto), Stefano Balleari (Pdl), Andrea Boccaccio, Emanuela Burlando (M5s), Matteo Campora (Pdl), Franco De Benedictis (Gruppo Misto), Guido Grillo (Pdl), Cristina Lodi (Pd), Enrico Musso, Vittoria Musso (Lista Musso), Clizia Nicolella (Lista Doria), Alberto Pandolfo (Pd), Gian Piero Pastorino (Fds), Alessio Piana (Lega Nord), Gianni Vassallo (Percorso Comune), che impegna sindaco e Giunta a portare in Consiglio comunale un piano globale di riduzione dell’inquinamento atmosferico che incida su ogni fonte presente sul territorio; far rientrare in tale piano anche i provvedimenti sul traffico privato, evitando lo strumento dell’ordinanza sindacale, per la quale non sembrano ricorrere gli estremi dell’assoluta urgenza.
Approvata con 31 voti a favore e 6 contrari: Sel, Lista Doria (tranne Nicolella, che ha votato sì).
Intitolazione piazza o via Liquidatori di Chernobyl e vittime dei disastri nucleari
presentata da Stefano De Pietro (M5s), Antonio Bruno (Fds), Franco De Benedictis (Gruppo Misto), Mauro Muscarà (M5s), Enrico Musso (Lista Musso), Gian Piero Pastorino (Fds), Alessio Piana (Lega Nord), che impegna sindaco e Giunta ad individuare entro sei mesi - insieme alla commissione Toponomastica - una possibile piazza o via di dimensioni significative per essere nominata “piazza o via Liquidatori di Chernobyl e vittime dei disastri nucleari”, e portare la proposta in Consiglio comunale per la successiva ipotesi preferenziale.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli.
tre interpellanze
Tariffe sosta ridotte per studenti universitari, presentata da Alessio Piana (Lega Nord).
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «La disciplina di Blu Area prevede situazioni eccezionali per le categorie che per lavoro utilizzano imprescindibilmente il mezzo privato, oppure per situazioni temporanee (persone sottoposte a terapie o donne in gravidanza). Blu Area non risponde invece a chi pratica pendolarismo sistematico. Tra l’altro, le zone universitarie sono facilmente accessibili in quel senso: San Martino è fuori da Blu Area, ad Albaro ci sono molti parcheggi liberi. Nella zona di via Balbi è più complicato parcheggiare, ma l’area è ben servita dai mezzi pubblici. E gli universitari si muovono prevalentemente con questi».
Barriere architettoniche presso Fiera di Genova, presentata da Stefano Balleari (Pdl).
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «L’ascensore in questione è manutenuto da Aster e gestito da Fiera che, in caso di necessità, lo mette a disposizione delle persone diversamente abili. Purtroppo questo percorso non viene messo in atto in automatico, così si è verificata questa situazione di disagio. Ci faremo carico di mappare il processo, affinché ciò non si ripeta».
Servizio di turismo accessibile presentata da Antonio Bruno (Fds).
Risponde l’assessore Carla Sibilla: «Stiamo cercando di rendere accessibili i dati per il turismo: la tassa di soggiorno offre una risorsa, ancorché risicata, per una app che consenta alle persone diversamente abili di conoscere le strutture in città. Siamo in contatto con la cooperativa Cruna per l’offerta di scooter anche in zona Porto antico ».
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.06.